lunedì 19 giugno 2017

Per la prima volta in italiano i rituali alchemici del barone Tschoudy




Il Barone Tschoudy, allievo a Napoli di Raimondo Di Sangro, Principe di Sansevero e Maestro Venerabile della sua Loggia, la «Perfetta Unione», non aveva dubbi: la Massoneria era una via alchemica per il compimento della Grande Opera. Nella prima metà del Settecento si fece questo, e forse per la prima volta: si affiancò alla successione di gradi massonici il lavoro operativo, senza il quale la Massoneria rischia di diventare un contenitore vuoto. Questi Rituali alchemici, tratti da un manoscritto del 1766, ci danno un'idea di questa grande stagione in cui nelle logge si faceva vivere la 'scienza integrale', un sapere filosofico dove potevano incontrarsi senza contraddirsi religione, arte e scienza. Il volume, curato da Mauro Cascio, è stato pubblicato da Tipheret - Gruppo Editoriale Bonanno.
Come di consueto, in attesa della distribuzione (ci vorrà qualche settimana per la disponibilità in libreria e negli store online) si può avere la propria copia richiedendola direttamente all'editore al numero 095. 7649138.