lunedì 4 settembre 2017

Castignano. Successo per la Sibilla rievocata dalla Massoneria




Pubblico al convegno di Castignano

Ottimo riscontro di pubblico per il convegno “Le Sibille, storia leggende e culto della Madre Terra” organizzato presso il Teatro Comunale di Castignano dal Collegio Circoscrizionale delle Marche con il patrocinio del Grande Oriente d’Italia.
“Questo terzo convegno a Castignano che apre il Templaria Festival ha riscosso un ottimo risultato – afferma Fabrizio Illuminati, presidente del Collegio – nonostante il caldo straordinario e i problemi di viabilità a seguito di un incidente in autostrada. La presenza delle Stelle d’Oriente, ordine paramassonico femminile, ha inoltre contribuito ampliare la sfera d’interesse del convegno che partendo dall’analisi esoterica del mito è poi approdato alla riflessione sul Femminino Sacro e la rivalutazione del femminile dopo secoli di predominio maschile”.

Il geobiologo Aldo Baudrocco

Dopo i saluti del sindaco di Castignano Fabio Polini, il coordinatore Paolo Corallini è riuscito ad inquadrare l’argomento nella giusta prospettiva accompagnando il pubblico verso gli interventi di approfondimento dei due relatori Aldo Baudrocco, geobiologo, e Claudio Bonvecchio, Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia.
“Tutti siamo collegati dall’energia universale dell’amore – afferma Baudrocco in apertura del suo intervento – e il mito della Sibilla è la personificazione di come possiamo sviluppare i nostri poteri prendo il nostro cuore a Madre Natura. L’analisi esoterica della figura geometrica dell’ottagono come trasmettitore energetico, gli strumenti del rabdomante per trovare l’acqua sono esempi di come è possibile interagire con gli elementi allenandoci ad ascoltare e imparando ad osservare”.

Il presidente circoscrizionale Illuminati e il Grande Oratore Bonvecchio

Ha destato molta curiosità l’”Urlo della Sibilla”, la foto emblematica dell’ombra che disegna sul Monte Priora il volto di una donna che sembra lanciare un urlo di dolore, l’icona magica del convegno. “E’ il monito della natura che vuole riaffermare la propria importanza – suggerisce Nadia Misci, Gran Cappellano delle Stelle D’Oriente – e tutto il suo dolore per come il progresso dell’uomo la sta irrimediabilmente compromettendo”. Un urlo che ritroviamo nei recenti disastri avvenuti nelle Marche come il terremoto e la grande siccità.
“La Sibille che è l’eterna madre parla dentro di noi – sostiene Claudio Bonvecchio – e noi dobbiamo ricominciare ad ascoltarla per riavvicinarci alla nostra essenza più vera, più spirituale o magica, perché come diceva Erich Fromm, è meglio essere che avere. La Sibilla ci ammonisce anche a rispettare e rivedere le nostre politiche sull’acqua, bene supremo per l’essere umano che è fatto per l’80% di acqua, perché le prossime guerre si combatteranno per avere il controllo su questa primaria risorsa e quindi è necessario cambiare il nostro tenore di vita e renderlo più sostenibile. Su questo punto è fondamentale il libero arbitrio e il percorso iniziatico della Massoneria aiuta l’individuo a sviluppare la consapevolezza di se stesso e delle sue scelte”.