venerdì 15 settembre 2017

Gunther d'Amalfi, cavaliere templare. Tipheret ripropone il libro-culto di Franco Cuomo




A dieci anni dalla scomparsa dell’autore, Tipheret ripropone, quello che è diventato un libro cult per gli appassionati dei grandi temi cavallereschi e dei misteri medievali: “Gunther D’Amalfi, cavaliere templare” di Franco Cuomo, un romanzo, nato dalla straordinaria capacità dell’autore di contaminare la documentazione storica con la fantasia più trasgressiva. Un’appassionante avventura che ricorda per molti aspetti una moderna spy–story, seppure immersa in un tardo Medioevo. Sogni di gloria e d’amore, ma anche devastanti crisi spirituali, s’intrecciano su questo sfondo storico, nel segno di quella che fu la grande utopia templare, la realizzazione cioè di un’armonia universale attraverso il sincretismo delle due grandi religioni contrapposte della cristianità e dell’islam, senza esclusione per l’ebraismo (che all’epoca non era in armi come oggi, ma comunque in campo con il peso del suo primato storico tra le tre grandi religioni monoteiste). Un’utopia la cui attualità è sotto gli occhi di tutti per il dramma che si vive quotidianamente in Medioriente.