martedì 16 maggio 2017

De Bortoli, Milazzi su Otto e mezzo: I liberi muratori devono essere i primi a combattere poteri occulti e il malaffare





(AGENPARL) – Roma, 12 mag 2016 – “Ieri sera a otto e mezzo, ospiti Ferruccio De Bortoli e Massimo Cacciari, si è parlato dell’ultimo libro dell’ex direttore del Corsera Poteri forti (o quasi) ed è riemerso quello stantio odore di Massoneria che De Bortoli asseriva, a suo tempo, di sentire attorno al caso della banca Etruria. Dispiace che un giornalista di grande esperienza e capacità che tutti gli riconoscono, metta assieme la Massoneria che è tutt’altra cosa con fatti che nulla la riguardano. Basterebbe soffermarci un momento sulla storia e sulle date di nascita dei personaggi coinvolti. Così come dispiace che il prof. Cacciari pur riconoscendo i grandi meriti della Massoneria italiana nella costruzione dello Stato unitario e quindi della democrazia in Italia, non ricordi i massoni italiani ed europei vittime delle dittature fasciste, ricorderò io per tutti, e sono decine di migliaia, Placido Martini, medaglia d’oro della resistenza, trucidato assieme ad altri diciotto fratelli Liberi muratori alle Fosse Ardeatine.

Per quanto riguarda i poteri occulti e il malaffare, da qualsiasi parte vengano, i primi a combatterli devono essere proprio i Liberi Muratori, così come per primi si sono battuti per troppo tempo inascoltati, anche contro la deviazione piduistica al proprio interno, proprio perché si stava configurando come una forma associativa contraria ai principi della nostra Costituzione.

Lo dichiara Luigi Milazzi, Ex Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese e Presidente del Centro Studi Manlio Cecovini, in una nota, commentando la trasmissione ‘Otto e mezzo‘ andata in onda ieri sera su La7.