mercoledì 7 giugno 2017

Taormina, Taroni (RSAA): La scelta della Sicilia è un atto di coraggio e un segno di stima per questa Terra culla della civiltà







(AGENPARL) – Roma, 05 giu 2017 – Si è conclusa ai Giardini Naxos a Taormina la Celebrazione del Solstizio d’Estate e dell’Anniversario della Fondazione del Supremo Consiglio del Rito Scozzese Antico ed Accettato per la Giurisdizione Massonica Italiana che ha visto la partecipazione di oltre 1200 fratelli scozzesi provenienti da tutte le regioni d’Italia dal uno al tre giugno 2017.

Il Sovrano Gran Commendatore Leo Taroni ha accolto le 17 delegazioni estere dei Supremi Consigli provenienti da tutto il mondo tra cui Paraguay, Venezuela, Polonia, Germania, Francia, Israele, Lussemburgo, Maldive, Svizzera, Haiti, Togo, Austria, Croazia, Serbia, Turchia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Era presente il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi accompagnato dalla Giunta.

Le Celebrazioni si sono concluse con la cena di gala nel giardino mediterraneo dell’Hotel Hilton.

La Festa del Rito scozzese si è conclusa con uno spettacolo pirotecnico sulla bellissima spiaggia dell’Hotel Hilton con sottofondo musicale della Turandot di Giacomo Puccini ‘All’alba vincerò’. Gli ospiti dell’hotel e i numerosi turisti e i residenti del posto sono stati ammagliati dalla bellezza dello spettacolo dei fuochi artificiali.

“La scelta della Sicilia – ha dichiarato Leo Taroni Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico ed Accettato – è stato un atto di coraggio e un segno di stima per questa terra che è stata la culla della civiltà mediterranea negli ultimi tre millenni ed ora oggetto di gravi discriminazioni. Vengono infatti enfatizzati gli aspetti negativi dei circa sei milioni di siciliani che sono descritti come mafiosi e delinquenti. I mafiosi secondo fonti del Ministero degli Interni sono circa tremila, quindi una minima percentuale se confrontata con il resto della popolazione. I grandi ricercatori, i grandi artisti e i grandi professionisti e i milioni di persone per bene non fanno rumore e quindi non fanno notizia ed è a loro che abbiamo dedicato la nostra Festa del Rito.