lunedì 11 dicembre 2017

Il Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dell'Arco Reale d'Italia Tiziano Busca: «La Massoneria colora di sacro il nostro agire»

Tiziano Busca. Sullo sfondo il Gran Sacerdote del Capitolo Acacia di Milano Massimo Pica

«La Massoneria è simbolo, un simbolo che guida una riflessione, che orienta una compressione. Un linguaggio che tante volte trascuriamo, perché presi da mille cose e che pure non è un 'accidente' della Massoneria, ma la sua natura. Tutto ci parla, come le pietre parlavano agli antichi costruttori di cattedrali. Adesso abbiamo un Tempio, che è il Tempio di Re Salomone, che è qui a dirci il nostro compito e il nostro destino, come stiamo proponendo nei nostri moduli seminariali. Ma anche il Gabinetto di Riflessione, i viaggi, il pavimento a scacchi sono qui a suggerirci che c'è un messaggio dietro le cose. Non dimentichiamolo mai: non c'è solo la cronaca, la società, c'è anche una struttura che sta prima delle cose e oltre gli eventi. A quella struttura, la si chiami paradiso, la si chiami verità, apparteniamo. E la Massoneria in generale, e il Rito di York in particolare, è qui per questo: per dare un senso sacro al proprio muoversi nel mondo, al proprio agire». Lo ha detto Tiziano Busca, Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell'Arco Reale, a margine dell'iniziativa seminariale a Milano.

Ascolta tutto l'intervento (registrazione di Giovanni Vinci)