martedì 20 marzo 2018

Gran Loggia 2018. Il programma completo delle attività



Al Palacongressi di Rimini  nuovo appuntamento del Grande Oriente d’Italia i prossimi 6, 7 e 8 aprile per l’assemblea di Gran Loggia, il meeting internazionale che ogni anno raduna le logge dell’istituzione massonica più antica e numerosa del paese. “Liberi di Conoscere” è il tema generale dell’edizione 2018 che invita tutti alla conoscenza, ad andare oltre le apparenze, i luoghi comuni, i pregiudizi e che ha il cannocchiale di Galileo Galilei come emblema, adottando così un logo dalla grande carica simbolica. Il cannocchiale è infatti uno strumento di conoscenza, che consente di guardare lontano, di scrutare le stelle e il cielo infinito. Uno strumento che ha aperto nuovi orizzonti del sapere, contribuendo al progresso scientifico, ma anche al trionfo del libero pensiero sul pensiero unico.
Questo è lo spirito che anima i massoni del Grande Oriente d’Italia in un periodo particolare della storia della Massoneria italiana che rivela una forte intolleranza nei confronti dei liberi muratori, intransigenza che è stata sotto gli occhi di tutti anche durante le ultime elezioni politiche. È una situazione, in realtà, figlia dei propri tempi ed è per questo che il Grande Oriente continua il proprio impegno con serenità presentandosi al consueto appuntamento riminese con un programma ancora una volta ricco di eventi culturali per discutere di svariati temi, anche i più attuali. Tra gli ospiti Daniele Capezzone, Vito Mancuso, Paolo Mieli.
Nella Gran Loggia 2018 “Liberi di Conoscere” rimane invariato il modulo delle attività, con una parte rituale per i maestri venerabili e gli altri esponenti accreditati e una pubblica per non massoni e apprendisti e compagni (cioè chi ricopre in Massoneria i primi due gradi) che intendono non perdere l’importante appuntamento di primavera ormai affollatissimo in termini di presenze. Si valuta infatti un’affluenza per i tre giorni di Gran Loggia di circa tremila persone. Un numero che conferma l’evento annuale del Grande Oriente d’Italia tra i più seguiti nella riviera romagnola che ospita i meeting più importanti del paese. La novità di quest’anno è l’apertura pubblica del tempio, deputato ai lavori interni, in due serate.
L’ingresso al Palacongressi di Rimini è libero e gratuito.

L’ingresso del tempio prima dell’inizio dei lavori

Venerdì 6 aprile
Inaugurazione delle mostre, radio dramma, tre conferenze, cinque incontri con gli autori, l’apertura pubblica del tempio con l’allocuzione del Gran Maestro, due spettacoli. Il primo giorno di attività si apre alle 9,30con l’inaugurazione, da parte del Gran Maestro Bisi, di due mostre: “Attacco alla democrazia, attacco alla Massoneria. Il piano dell’Asse” a cura del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e “Da Washington a Garibaldi. George&Giuseppe, uomini ed eroi” a cura dell’Associazione Italiana di Filatelia Massonica (Aifm-Goi). Subito dopo, nella Sala del Castello Due, sempre a cura del Servizio Biblioteca, ci saranno la presentazione del radiodramma “Colpo di vento. La morte di Giordano Bruno Ferrari” e di seguito, nella Sala del Castello Uno, due conferenze: Gli studi massonici in occasione del 300° anniversario della fondazione dell’Ordine. Contributi internazionali con Gian Mario Cazzaniga e Thierry Zarcone e Rapporto Massoneria americana. Europa, 1945 con Santi Fedele e Mauro Valeri. Alle 12, sempre nella Sala del Castello Uno, è in programma la conferenza del teologo Vito Mancuso su “La costruzione del tempio interiore”. Nel primo pomeriggio, dalle ore 14, protagonista ancora il Servizio Biblioteca con il primo ciclo del suo Incontro con gli autori con la presentazione di cinque libri di grande interesse: “Iniziazione e tradizione” di Claudio Bonvecchio, “L’iniziato. Un viaggio alla ricerca della verità nascosta negli antichi misteri” di Mark Hedsel, “I dieci. Chi erano i professori che firmarono il Manifesto della Razza” di Franco Cuomo, “Goethe massone” di Marino Freschi, “L’elegia nella notte del mondo. Poesia contemporanea e gnosi” di Francesco Zambon. Alle 18 è prevista l’apertura pubblica del Tempio. Tutti potranno prendere posto all’interno del Tempio, luogo deputato ai lavori dei Liberi Muratori, e seguire l’allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi, momento centrale della Gran Loggia. Il discorso sarà preceduto da un saluto di Daniele Capezzone, e dall’interpretazione teatrale di “Giordano Bruno” dell’attore e regista Emanuele MontagnaAlle 20 la Sala dell’Anfiteatro, sempre al Palacongressi, ospiterà Walter Rolfo con il suo One Man Show, L’arte di realizzare l’impossibile.

Il tempio aperto al pubblico durante l’allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi

Sabato 7 aprile
Tra i protagonisti del secondo giorno di lavori ancora il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia con un’altra serie di Incontro con gli autori sempre dalle ore 14Saranno presentati i libri“Massofobia. L’Antimafia dell’inquisizione, il libro-documento del Gran Maestro Stefano Bisi, “Massoneria ed Europa. 300 anni di storia” a cura di Santi Fedele e Giovanni Greco, “Libera Muratoria. 1717-2017” di Gianmichele Galassi,  “Massoneria nella Rete” del Collegio Circoscrizionale della Toscana, “Politica ed esoterismo massonici. Le ‘antiche’ radici stuardiste nel ruolo del Bonnie Prince Charlie quale Gran Maestro incognitodi Marsha Keith Schuchard, traduzione di Fabrizio Forno. Chiude gli incontri della giornata la conferenzadell’iconologo Mino Gabriele su “I simboli dell’alchimia nel mondo antico e in quello moderno”Alle 18 l’incontro dal titolo “Liberi dal pregiudizio” che si terrà all’interno del tempio dopo la chiusura dei lavori rituali. Porteranno riflessioni Annalisa ChiricoUmberto CecchiPaolo Mieli e David Monti. Chiude la giornata il concerto di ArpeInsieme  che alle 19:30 si esibirà nella Sala dell’Anfiteatro. Dirige il M° Gianrosario Presutti. Saranno eseguite musiche di Albéniz, Pachelbel, Haendel, Paradisi, Certoh, Verdi, Bizet, Nyman.

Palacongressi di Rimini

Domenica 8 aprile
La giornata conclusiva della Gran Loggia 2018 sarà dedicata alle persone fragili e bisognose. Il convegno “Liberi di Fare” (ore 10, Sala del Castello Uno) porterà alla ribalta le iniziative solidali messe in campo in tutto il paese dal Grande Oriente d’Italia a sostegno dei più deboli. Tra le tante, quelle a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia e di giovani sportivi, quest’ultime illustrate all’ex capitano della Nazionale di rugby Andrea Lo Cicero.
Per soggiornare a Rimini è possibile consultare il sito dell’AIA PALAS, Associazione Italiana Albergatori Rimini

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