lunedì 4 giugno 2012

Dai Fratelli del Grande Oriente pietre di solidarietà concreta per le popolazioni colpite dal sisma in Emilia

Appello alle Logge del Gran Maestro Gustavo Raffi

Sisma Emilia"E' in quest'ora di responsabilità che i Liberi Muratori, da sempre costruttori di umanità, mettono insieme le pietre per alzare il Tempio concreto della solidarietà attraverso una sottoscrizione nazionale a favore dei terremotati e delle migliaia di sfollati. Per questo il Grande Oriente d'Italia ha istituito un fondo di solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma". E' quanto afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, che aggiunge: "E' nostro dovere di cittadini responsabili dare il nostro contributo agli aiuti e ai soccorsi delle comunità che affrontano la nuova emergenza". "Il sisma che ha colpito l'Emilia è un'emergenza nazionale -rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- proviamo profondo dolore per le vittime, storie spezzate dalla morte sul luogo di lavoro, mentre come ogni giorno lottavano e si impegnavano per dare sostentamento alle loro famiglie. Anche i danni alle scuole e al patrimonio artistico e culturale sono enormi: davanti ai nostri occhi -fa notare Raffi- scorrono le immagini di centri storici, castelli e luoghi d'arte distrutti dalla violenza di un terremoto che nella sua onda violenta ha sepolto sotto fango e polvere storie personali e di comunità". "Occorre risollevare la testa e ripartire -conclude il Gran Maestro del GOI- vogliamo dare un contributo concreto per affrontare l'emergenza e pensare la ricostruzione puntando su progetti di crescita dopo la notte del dolore".

Coordinatore della raccolta fondi di solidarietà per i terremotati dell'Emilia è il Gran Maestro Aggiunto, Massimo Bianchi.
 Leggi l'appello del Gran Maestro Raffi alle logge del GOI - PDF 479 Kb.
 La circolare del Gran Segretario, Alberto Jannuzzelli: collaborazione di tutti i Fratelli per una grande azione di solidarietà. Le coordinate del conto corrente al quale inviare il contributo delle Logge - PDF 345 Kb.