lunedì 24 marzo 2014

Raffi, la massoneria non è una lobby ma è incontro con l'altro e ricerca di soluzioni condivise

Intervista del Gran Maestro al "Resto del Carlino"

Resto del Carlino"La massoneria non è una stanza di compensazione, non è una lobby e se qualcuno ha tentato di inserirsi puntando a interessi estranei, io l'ho espulso. La massoneria è fratellanza universale, tolleranza, solidarietà, etica, cultura, ricerca della verità, colloquio, incontro con l'altro, ricerca di soluzioni condivise, consapevolezza che la libertà si conquista ogni giorno. La massoneria deve essere meglio della società in cui vive, deve essere portatrice di valori correlati al migliore sviluppo sociale. La massoneria non fa politica ma cerca di indicare la strada anche per la rinascita delle coscienze". In un'intervista pubblicata il 17 marzo dal "Resto del Carlino" il Gran Maestro Gustavo Raffi fa un bilancio dei suoi 15 anni alla guida del Grande Oriente d'Italia, spiegando come, fin dall'inizio, sia riuscito nell'obiettivo di dare trasparenza all'istituzione, di aprire le porte alla società civile, respingendo gli attacchi di chi voleva tornare alla setta segreta. Raffi, che nel corso della prossima Gran Loggia che si terrà dal 4 al 6 aprile a Rimini, cederà lo 'scettro' al giornalista Stefano Bisi, ha definito l'elezione del 2 marzo scorso, "un'elezione all'insegna della continuità con le conquiste della massoneria in questi tre lustri".

L'intervista integrale si può leggere sul sito www.grandeoriente.it