venerdì 2 gennaio 2015

La massoneria tedesca nel museo di Bayreuth



Dal mondo
Il Deutsche Freimaurermuseum (Museo massonico tedesco), con sede a Bayreuth offre ai visitatori oltre a una mostra di documenti e oggetti riguardanti la Massoneria, una biblioteca che sin dalla sua fondazione, oltre 100 anni fa, è diventata un centro di ricerca di notevole importanza non solo a livello tedesco. Promotore nel 1989 della nascita dell'Associazione dei musei massonici europei (AMMLA) il museo nacque nel 1902 grazie all'interesse di Georg Niehrenheim e con il sostegno della Gran Loggia "Zur Sonne". Nel 1912 Bernhard Beyer assunse la gestione portandolo a diventare nel 1930 il terzo più importante museo del suo genere al mondo. Con l'avvento del nazismo, venne chiuso e le sue collezioni derubate e disperse. Alla fine della guerra nei locali della loggia di Bayreuth, Beyer s'impegnò a ricostruire il museo grazie anche al sostegno del Governo regionale bavarese e della Gran Loggia degli Antichi, Liberi e Accettati Muratori Germania. Oggi le collezioni di foto, incisioni e immagini ammontano a circa 1.600 esemplari, mentre sono oltre 2.500 i reperti, come medaglie porcellane, abbigliamento massonico, etc.. La biblioteca contiene 16.500 volumi mentre sono disponibili per i ricercatori che frequentano il museo anche le schede biografiche computerizzate di oltre 20.000 massoni iniziati dall'inizio della Massoneria tedesca (1757). Sono presenti inoltre oltre 2.000 faldoni di documenti massonici e gli archivi della "Gran Loggia degli Antichi Liberi e Accettati Muratori della Germania". Tutto questo materiale è in via di catalogazione e consultabile in un database elaborato secondo gli standard internazionali. Nella sede del museo è ospitato inoltre Pegasus, un club massonico che ha come scopo la diffusione dell'arte e della cultura liberomuratoria e dispone di una mostra permanente di dipinti e sculture ad essa ispirata. L'indirizzo del Deutsche Freimaurermuseum è: Im Hofgarten 1 95444 Bayreuth | Telefono: +49 (0) 921 698 24 | E-mail: museo@freimaurermuseum.de | Internet: www.freimaurermuseum.de