sabato 25 aprile 2015

Il Gran Maestro Bisi racconta a "Futuro Quotidiano" Allende massone e svela chi sono i liberi muratori

Interviste
Il Gran Maestro Bisi racconta a "Futuro Quotidiano" Allende massone e svela chi sono i liberi muratori
Salvador Allende, il presidente "companero", icona della sinistra, morto per la libertà del suo paese durante il golpe di Pinochet l'11 settembre del 1973, era massone. In un'intervista alla testata "Futuro Quotidiano" il Gran Maestro Stefano Bisi svela il volto meno noto del grande statista cileno, parlando del libro di Juan Gonzalo Rocha "Allende Massone, il punto di vista di un profano" (Mimesis), di cui ha voluto fortemente la pubblicazione in Italia e di cui firma la prefazione. "Allende –ha sottolineato il Gran Maestro- diceva che i principi e i valori della massoneria erano la più potente rivoluzione innovatrice per l'umanità. Oggi c'è bisogno della libera muratoria per la forza del dialogo, della libertà, per il coraggio di prendere le decisioni e di diminuire la violenza del male che gli uomini utilizzano. La massoneria è luogo di confronto fra gli uomini". Il coraggio delle idee, la costanza delle azioni e il cambiamento, temi affrontati anche durante la Gran Loggia di Rimini. "La necessità umana –ha detto il Gran Maestro- è quella di cambiare, partendo da sé, ma guardandou al mondo. Cambiamento è una parola molto utilizzata da tutti, ad ogni livello. Ma tutti noi lo dobbiamo fare internamente. Cambiare implica battere l'individualismo sfrenato, l'egoismo, l'arroganza. Cambiare è battere la povertà, la diseguaglianza, la mancanza di diritti delle persone, sconfiggere le guerre, il terrorismo fondamentalista". Quanto alle cose da cambiare Bisi ha sottolineato con forza che bisognerebbe cominciare dalla scuola, migliorando innanzitutto le condizioni di lavoro degli inseganti e quelle di vita degli studenti. "L'Italia –ha sottolineato- dovrebbe puntare sul binomio cultura e turismo, valorizzare i beni culturali e architettonici che può vantare, unica al mondo, e dare lavoro a tante persone, soprattutto ai giovani". Quanto alle qualità richieste a un libero muratore Bisi, ricordando che è in forte aumento il numero delle domande di iscrizione al Goi e che dal primo gennaio al 31 marzo ce ne sono state 701, un vero e proprio record, ha detto: "Il bussante che vuole farsi aprire deve essere un uomo libero e di buoni costumi. Deve avere un desiderio di cambiare se stesso, di migliorarsi, di lavorare al fianco di altri Fratelli, che non lo accetteranno in base al colore della pelle, alla professione o alla religione, ma in base alla sua disponibilità a costruire qualcosa di importante e di durevole...di umano". I suoi maestri? Bisi ne ha indicato uno in particolare e con grande affetto: "Franco, un medico senese diventato cieco quando andò in pensione. Lo andavo a prendere –ha raccontato- quando c'erano le riunioni della loggia e in quel tratto di strada, in quei chilometri in auto parlavamo molto. Mi insegnava il coraggio. Non ho mai sentito in lui lo sconforto, questo mi colpiva tanto". "Porto in tasca –ha aggiunto- sempre la sua ultima tessera di appartenenza al Grande Oriente d'Italia".