sabato 16 maggio 2015

L'abbraccio fraterno di due logge europee

Taranto
Il 25 aprile nel corso di una intensa cerimonia celebrata presso la Casa Massonica di Via Carlo Sforza di Taranto, le logge "Nazario Sauro" (1220) di Taranto e "Pelendava" (399) di Craiova (Romania), hanno portato a compimento il primo atto del progetto di gemellaggio voluto ed ispirato dal Secondo Gran Sorvegliante del Goi Pasquale La Pesa, iniziato dall'ex maestro venerabile e ora Consigliere dell'Ordine Maurizio Manfredonia e proseguito dall'attuale maestro venerabile. Nel Tempio affollatissimo erano presenti, oltre ai maestri venerabili delle Officine gemellate, Christian Andrisano Ruggieri e Claudius Simion, i Fratelli delle rispettive logge, numerosi rappresentanti dell'Istituzione e di officine provenienti da diverse. Ornavano l'Oriente il Secondo Gran Sorvegliante La Pesa; il Grande Ufficiale Angelo Scrimieri, il Gran Rappresentante Onorario del Goi Antonio Wancolle, il Gran Rappresentante del Grande Oriente per la Repubblica Ceca Francesco Cucco, i Consiglieri dell'Ordine Antonio Micella e Maurizio Manfredonia, il Presidente del Collegio Circoscrizionale della Puglia Antonio Mattace Raso, il Presidente del Tribunale Circoscrizionale della Puglia Gianfranco Troise, gli Ispettori Circoscrizionali della Puglia Antonio Lanzillotta e Maurizio Maggio, il Coordinatore dei Venerabili di Taranto Nicola Nardelli e i rappresentanti delle officine "A. Genovesi", "G.Mazzini", "Libertà e Pensiero" di Salerno, "L. Vanvitelli" di Santa Maria Capua Vetere, "F. Ferrer" di Napoli, "M. Pagano" di Potenza, "Humanitas" di Perugia, "F. Balacco", "F. Cairoli" e "Saggezza Trionfante" di Bari, "Mozart" di Lecce, "Pitagora", "G. C. Vanini", "Prometeo", "Archita", "Atanor Italia", "Osiride", "Europa", "La Fenice", "Anemos Pistis" e "Hermes" di Taranto. La serata si è svolta nella stretta osservanza del rituale di gemellaggio condotto dal presidente del Collegio Circoscrizionale della Puglia. La tornata ha posto in evidenza l'estrema vitalità dell'oriente di Taranto, sempre attivo in iniziative di profondo significato massonico, e, come sottolineato nel suo intervento dal Secondo Gran Sorvegliante Pasquale La Pesa, ha saputo dimostrare la capacità di dare forza creatrice alle parole pronunciate in un Consiglio Circoscrizionale della Puglia: alle parole è seguita l'opera.