martedì 9 febbraio 2016

#Repubblica70 Al via da Reggio Emilia le celebrazioni del Grande Oriente. L’omaggio al Tricolore e a Meuccio Ruini, padre della Costituzione


Con un convegno pubblico il 20 febbraio nella Sala del Popolo, la Massoneria apre “Repubblica70”, rassegna di incontri in tutta Italia per il settantesimo della Repubblica italiana. Marieli Ruini, nipote di Meuccio, sarà all’incontro di Reggio Emilia.

Partono proprio da Reggio Emilia, città natale del Tricolore e di Meuccio Ruini, presidente dell’Assemblea dei 75 che elaborò il progetto della Costituzione, e massone dai primi del Novecento, le celebrazioni del Grande Oriente d’Italia per il settantesimo anniversario della Repubblica Italiana. “Repubblica70” è il titolo della rassegna di incontri culturali che toccherà varie città, luoghi simboli dell’Italia per parlare di fatti e personaggi della nostra storia più recente e sensibilizzare tutti gli abitanti della nazione, soprattutto i più giovani, a conoscere l’identità e i fondamenti della comunità in cui vivono. Partendo proprio dalla Costituzione, dai suoi principi e dai suoi valori inderogabili su cui si fonda la Repubblica italiana nata dal referendum del 2 giugno 1946 che è una data storica anche sul piano dei diritti perché vide le donne esprimersi per la prima volta alle urne.
L’appuntamento a Reggio Emilia sarà il prossimo 20 febbraio con un convegno pubblico sul tema “Il Tricolore e la Repubblica. Simbolo dell’Unità e principio fondamentale (articolo 12 Costituzione) di valori per i nuovi italiani”. La Sala del Capitano del Popolo, in Piazza del Monte 2, è sede dell’incontro che avrà inizio alle ore 10. Sarà presente il Gran Maestro Stefano Bisi al quale è stata affidata la chiusura dei lavori. Portano contributi lo storico Giovanni Greco e il giurista Angelo Scavone, entrambi dell’Università di Bologna, che approfondiranno il percorso dell’Italia verso la democrazia, evidenziando luci e ombre di un processo giovane e breve, rispetto a paesi di più antica tradizione democratica, e che oggi presenta le sue lacune. Al convegno interverrà anche Marieli Ruini, sociologa e antropologa, nipote di Meuccio che figura tra i padri della Costituzione italiana.
Meuccio Ruini
Meuccio Ruini
Meuccio Ruini nacque a Reggio Emilia nel 1877 e morì nel 1970, quasi centenario. Avvocato, deputato nella 24esima e 25esima legislatura nelle file dei radicali, condivideva con Nitti l’interesse per la questione meridionale e il progetto di espansione produttiva del paese. In precedenza aveva aderito alla Massoneria del Grande Oriente d’Italia raggiungendo la carica nazionale di Consigliere dell’Ordine. Nella sua lunga attività politica, interrotta solo durante il ventennio fascista (nell’ultimo periodo fu attivo nella lotta clandestina al regime), fu responsabile di vari dicasteri, presidente del Consiglio di Stato prima e dopo la seconda guerra mondiale, presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, senatore e poi senatore a vita. Il suo nome è tuttavia legato alla nascita della Repubblica italiana per aver presieduto la Commissione dei 75 che dal 1947 fu incaricata di redigere la Costituzione. La relazione di Ruini che presentava il progetto costituzionale all’Assemblea costituente è ancora oggi d’attualità  per i giuristi in ogni suo aspetto: in tema di sovranità, economia e assetto istituzionale.
Il tricolore, verde, bianco e rosso, nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797