lunedì 27 novembre 2017

Oggi il gran raduno dei massoni/Messaggero Veneto


Oggi il gran raduno dei massoni Il titolo è «Giornalismo e antimassoneria: fake news o verità?». Appuntamento alle 16 a palazzo Kechler Dopo 300 anni di attività ininterrotta, talvolta costretta dai regimi alla clandestinità, la Massoneria continua a far discutere. Almeno nel nostro Paese, «dove peraltro è stata protagonista del Regno d’Italia napoleonico, come del successivo Risorgimento e dell’Unità d’Italia. Ma la stampa e parte della politica cercano di screditarla si legge in una nota che annuncia l’incontro di oggi, alle 16, a palazzo Kechler -. Un tema caldo e di attualità che sarà affrontato nel consueto seminario di studi massonici in programma oggi a Udine». «Giornalismo e antimassoneria: fake news o verità?» questo il titolo scelto dal consiglio dei maestri venerabili del capoluogo friulano, dal collegio circoscrizionale e dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi, che concluderà con il suo intervento la dodicesima edizione del seminario dedicato ad Antonio Celotti. Lo farà nella sua veste di vertice del Goi, senza dimenticare di essere lui stesso un giornalista professionista, già vicedirettore de “Il Corriere di Siena”. Prima di lui interverranno, moderati da Angelo Di Rosa, autorevoli colleghi di fuori regione, come Michele Lembo di “Radio Radicale” e Umberto Cecchi, già direttore de La Nazione e il blogger udinese Marco Belviso, oltre a due accademici: Maurizio Boldrini, docente di Giornalismo e nuovi media presso l’Università di Siena, e Ugo Volli, ordinario di Filosofia della comunicazione presso l’Università degli Studi di Torino. In Friuli gli iscritti al Grande Oriente sono un centinaio, 350 in tutta la regione. Le logge a Udine sono La Nuova Vedetta; Azzo Varisco e Philalethes; la 11 Settembre a Campoformido; l’Avano Lodge ad Aviano; la Paolo Sarpi a San Vito al Tagliamento; la Isonzo a Gorizia e l’Italia, la Gugliemo Oberdan, la Nazario Sauro Mare Adriatico, la Giuseppe Garibaldi, l’Ars Regia e l’Humanitas a Trieste. Il Grande Maestro, Stefano Bisi Celotti, fondò la scuola di pneumologia Il seminario di oggi è dedicato ad Antonio Celotti, nato il 27 giugno del 1906 a San Giorgio di Nogaro. Terminati gli studi ginnasiali e liceali si laureò in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova ove si specializzò successivamente in Tisiologia ed Igiene. Iniziò la sua attività clinica all’Istituto pneumologico Forlanini ne11932 sotto la guida del professor Azzo Varisco, fondatore della scuola pneumologica udinese, e divenne primario del reparto di pneumologia ne11950 sino al pensionamento avvenuto nel 1975. Durante gli eventi bellici dal 1940 al 1945, pur continuando l’attività clinica tisiologica in corsia, fu nominato direttore sanitario dell’Ospedale di Udine. Ne11982 pubblicò il libro «La massoneria in Friuli Prime ricerche sulla sua esistenza ed influenza».
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