Loggia

Official Web Site

www.heredom1224.it

lunedì 17 agosto 2015

LiberaMente Massoneria



Tre giorni per conoscere la Massoneria del Grande Oriente d’Italia attraverso incontri, dibattiti, conferenze e talk shows. In contemporanea una piccola fiera ed alcuni eventi sparsi per la cittadina offriranno l’occasione per visitare questo meraviglioso territorio che sa offrire un’eccellente selezione di prodotti tipici ed una ospitalità squisita… Fortunatamente, nel nostro Paese, esistono molti luoghi che per la loro storia richiamano alla mente personaggi, azioni, idee e principi, luoghi che sono capaci di regalare sensazioni ed atmosfere assai suggestive e ricche di emotività. Il piccolo e caratteristico centro di Radicofani, nel sud della provincia senese, durante il Medioevo è stato teatro di avvenimenti curiosi legati ad una figura tanto nota ai contemporanei quanto dimenticata ai giorni nostri, Messer Ghino di Tacco, ghibellino convinto, eroina del popolo, dannazione del potere guelfo e papale. La maggioranza di coloro che ricordano il nome di Ghino di Tacco al giorno d’oggi, lo collegano a Bettino Craxi che amava Radicofani e la sua storia, tanto da firmarsi con questo pseudonimo che, appunto, richiamava nello statista -che ne conosceva bene la biografia- un “personaggio condannato ingiustamente” e paladino di alcuni valori a lui assai graditi. Quest’uomo che molti definirono un Robin Hood, dopo esser fuggito dalla condanna capitale che colpì l’intera famiglia, conquistò la fortezza di Radicofani in modo da controllare il vicino tratto di Via Francigena (la romana Cassia) che tutti conosciamo per l’importanza rivestita nella viabilità dell’epoca, indomito assertore degli ideali ghibillini fece della roccaforte la base delle sue scorrerie che colpivano i ricchi viandanti che la percorrevano in viaggio da e per Roma. Ghino ebbe un momento di grande notorietà quando fu citato da Dante nella Commedia: « Quiv’era l’Aretin che da le braccia fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte » (Purgatorio VI, vv. 13-14) e, quando, Boccaccio lo dipinge come “brigante buono” raccontando la vicenda del sequestro dell’abate di Cluny, nella II novella del X giorno: “Ghino di Tacco piglia l’abate di Clignì e medicalo del male dello stomaco e poi il lascia quale, tornato in corte di Roma, lui riconcilia con Bonifazio papa e fallo friere dello Spedale”. Il Grande Oriente d’Italia ha scelto di promuovere una manifestazione, aperta al pubblico e focalizzata sulla conoscenza della Libera Muratoria, dal titolo “LiberaMente Massoneria” che intende presentarsi per quello che è in realtà, proprio in questo luogo suggestivo che oltre ad offrire la giusta ambientazione ricca di storia e significati è, ad oggi, un angolo incontaminato dov’è ancora possibile prendersi un momento di pausa per sé stessi. Riflettere, camminando nella pace del bosco iniziatico, sarà la giusta conclusione delle giornate dedicate all’apprendimento della storia e dei valori del mondo massonico, magari dopo aver assaporato i piatti genuini della tradizionale cucina locale e fatto due passi nel caratteristico ed accogliente borgo medievale. Infine, non può mancare una visita alla Fortezza che domina il panorama a 360 gradi con una vista mozzafiato sulla Val d’Orcia e la Val di Chiana: nelle giornate più tèrse è possibile vedere le montagne dell’Appenino fino a quelle in Abruzzo… Adesso non resta che partecipare. Leggi il programma completo sul sito.
 

E’ on line il numero di luglio di “Erasmo Notizie”



E’ uscito il numero di luglio della rivista “Erasmo notizie” che è già disponibile al download sul nostro sito www.grandeoriente.it. La copertina è dedicata alla festa del Solstizio e all’ormai tradizionale appuntamento nell’antica abbazia di San Galgano. Due gli articoli sull’evento: uno firmato da Gianmichele Galassi e l’altro da Gerardo Lonardoni. A pagina 11, nella sezione Dal Vascello, il manifesto del Gran Maestro Bisi per il XX Settembre, che quest’anno sarà ispirato a Dante Alighieri, di cui ricorre il 750° della nascita e al libero arbitrio, al quale il sommo poeta dedica una riflessione nel XVI canto del Purgatorio durante l’incontro con il cortigiano Marco Lombardo. Tra gli eventi in primo piano il doppio anniversario della loggia “Excelsior” di Pinerolo e l’incontro in Val Pellice tra il Gran Maestro e il moderatore della Chiesa Valdese il pastore Eugenio Bernardini. In cultura le anticipazioni degli eventi organizzati dal Servizio Biblioteca per la prossima stagione e la segnalazione di due libri da leggere durante l’estate. Notizie dagli Orienti. E molte altre cose. Trovi il numero di Luglio di Erasmo sul sito.
 

Firenze Capitale, il 13 settembre convegno della Massoneria toscana



Cinque anni è durata l’esperienza di Firenze Capitale quale sede del governo italiano succedendo a Torino nel 1865. Un passaggio sofferto da ambo le parti, lo stesso Vittorio Emanuele ne fu amareggiato, ma non ci fu possibilità d’appello: il centro d’interessi, l’apparato istituzionale, doveva avere centralità geografica nel giovane Regno d’Italia e perciò seguire le sorti dell’unità nazionale. Così fu, anche quando il 20 settembre 1870, con la Breccia di Porta Pia e la presa di Roma, fu segnato un nuovo traguardo e Firenze lasciò lo scettro all’ex città dei Papi che diventò capitale italiana. Il 1° luglio 1871 la Camera dei Deputati proclamò Firenze benemerita della nazione per la liberalità e il patriottismo con cui realizzò l’alto ufficio di «sede temporanea» del governo del paese. Il 13 settembre il Collegio circoscrizionale della Toscana celebrerà il 150esimo di Firenze Capitale con un convegno all’Hotel Mediterraneo (Lungarno del Tempio 44, Firenze). Sarà occasione per ripercorrere le fasi storiche di quel periodo ricco di eventi, entusiasmi ma anche di grandi contraddizioni e di valutare i cambiamenti che la città di Firenze apportò a se stessa proiettando, nel contempo, la sua ricchezza e apertura culturale radicata da secoli. L’inizio del convegno sarà alle ore 9,30 con il presidente circoscrizionale Francesco Borgognoni che introdurrà i lavori e modererà gli interventi in programma. Sono previsti contributi di specialisti che affronteranno vari aspetti del tema in esame: gli storici Massimo Nardini e Gabriele Paolini analizzeranno, rispettivamente, la dimensione storico-politica ed editoriale di Firenze Capitale; l’architetto Francesco Ventani illustrerà l’evoluzione urbanistica mentre il presidente della Lidu Olinto Dini si occuperà dell’aspetto sociale della dimensione cittadina e del suo sviluppo associazionistico, in particolare laico. Non è da dimenticare, infatti, che notevole influenza ebbe pure il trasferimento da Torino a Firenze della sede nazionale del Grande Oriente d’Italia che dal 1865 al 1871 occupò Palazzo Pazzi (all’angolo di Via Proconsolo), situato a pochi passi da Palazzo Altoviti, in Borgo Albizi, attuale residenza della Massoneria toscana e delle logge fiorentine.
 

Convegno a Vigevano il 26 settembre su “Italia Multietnica e Multireligiosa: nuove realtà”



In occasione delle celebrazioni per il venticinquesimo anno della presenza della Libera Muratoria a Vigevano le tre logge cittadine “il Dovere”, “Obbedienza e Libertà” e “Sabato Giannitti-Viglebanum” organizzano una tavola rotonda, aperta anche ai profani, sugli attualissimi temi della convivenza in Italia tra le nuove etnie che sono giunte tra noi e le nuove realtà religiose che ci si presentano. Si tratta solo di nuove difficoltà oppure anche di nuove opportunità di conoscenza? Cosa divide e cosa unisce le nostre culture? Porteranno i loro contributi la professoressa Grazia Marchianò, esperta di storia delle religioni, il professor Domenico Devoti, psicologo delle religioni, la professoressa Maria Immacolata Macioti, sociologa delle religioni, ed il Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia, Claudio Bonvecchio. Modererà l’incontro Marco Gregoretti, giornalista. La storica e prestigiosa Sala della Cavallerizza del Castello di Vigevano ospiterà l’incontro che si terrà sabato 26 settembre 2015 alle ore 16.00.

Gli Uffici del Grande Oriente d’Italia a Villa il Vascello resteranno chiusi dal 10 al 21 agosto



Si informano tutti i fratelli e gli eventuali visitatori che gli Uffici del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani a Villa il Vascello, via di San Pancrazio 8, resteranno chiusi per la pausa estiva dal 10 al 21 agosto compresi
 

“L’alambicco di Lev Tolstoj. Guerra e pace e la massoneria russa” di Raffaella Faggionato


 
Giovedì 22 ottobre a Casa Nathan – Centro Polifunzionale del Grande Oriente d’Italia a partire dalle ore 18 si terrà la presentazione del volume “L’alambicco di Lev Tolstoj. Guerra e pace e la massoneria russa” di Raffaella Faggionato (Viella, 2015). «Bezuchov, lui è blu, blu scuro e rosso, ed è quadrato…». Cosa si cela dietro queste misteriose parole di Nataša Rostova, o dietro la strana allusione del principe Andrej Bolkonskij a dei guanti da donna? Qual è il significato della rinascita di Pierre sullo sfondo dell’incendio di Mosca del 1812? E da dove ha origine l’immagine di Platon Karataev, con la sua rotondità? Seguendo tracce e indizi disseminati nel testo di uno dei romanzi più letti al mondo, Raffaella Faggionato ci guida in un avvincente percorso a ritroso, alla scoperta di manoscritti, testi ermetici, rituali massonici – un materiale ricchissimo, tuttora sepolto negli archivi di Mosca, che ha nutrito l’immaginazione creativa di Tolstoj nei sette anni di gestazione di “Guerra e pace”. Aggirandoci nel laboratorio in cui hanno preso forma personaggi divenuti immortali, tra foglietti, appunti, varianti e brutte copie, scopriremo come sono cambiati l’impianto del romanzo e la tecnica narrativa dello scrittore sotto la suggestione del simbolismo massonico e del linguaggio delle scienze ermetiche. Una prospettiva nuova, che apre squarci imprevedibili sull’epoca e sugli uomini che l’hanno abitata e getta una diversa luce sulla controversa questione del rapporto di Tolstoj con il mondo della massoneria russa. Raffaella Faggionato insegna Lingua e letteratura russa all’Università di Udine. L’autrice ha intrapreso un’indagine sulla storia della massoneria russa che non è mai stata tentata in precedenza. La sua premessa è che l’illuminismo russo presenta caratteristiche peculiari, che impediscono l’applicazione del quadro interpretativo comunemente usato per la storia del pensiero occidentale. Si occupa di storia della massoneria e del rosacrocianesimo nella Russia settecentesca (argomento cui è dedicato il suo saggio A Rosicrucian Utopia in Eighteenth-Century Russia. The Masonic Circle of N.I. Novikov, Springer, 2005) e delle connessioni tra cultura massonico-rosacrociana e letteratura russa, in particolare nell’opera di Puškin e di Tolstoj. Intanto in Gran Bretagna, come è stato già anticipato nello scorso numero di “Erasmo notizie” la Bbc ha annunciato che il capolavoro letterario del grande scrittore russo diventerà una serie tv in sei puntate della durata ciascuna di un’ora che andranno in onda sull’emittente britannica e vedranno fra gli interpreti l’attrice italiana Greta Scacchi.
 

martedì 4 agosto 2015

Il Gran Maestro Stefano Bisi a San Leo per AlchimiAlchimie 2015, in programma dal 25 al 26 agosto

San Leo
Nuova edizione a San Leo per la rassegna AlchimiAlchimie che ogni anno ad agosto trasforma la suggestiva cittadina nell'entroterra riminese in un palcoscenico a cielo aperto di attività culturali e ludiche che ripercorrono storia e tradizioni della storica Fortezza, teatro di numerose vicende e famosa per le sue carceri dove Cagliostro fu imprigionato dal 1791 al 26 agosto 1795, data della morte. AlchimiAlchimie è una manifestazione che ricorda Giuseppe Balsamo, vero nome del sedicente conte di Cagliostro, considerato uno dei più enigmatici e affascinanti avventurieri dell'età dei Lumi. "Il frutto dell'albero della vita" è il tema generale di AlchimiAlchimie 2015 che si articola con una serie di conferenze aperte al pubblico il 25 e il 26 agosto nel Palazzo Mediceo. Come ogni anno il Grande Oriente d'Italia sarà presente con numerosi esponenti che porteranno contributi nei due giorni di lavori. Il Gran Maestro Stefano Bisi interverrà la mattina del 26 agosto. In programma anche il Grande Oratore Claudio Bonvecchio e il Gran Maestro Onorario Morris Ghezzi.

Templarismo e Massoneria, convegno l'8 agosto a Castignano. Partecipa il Gran Maestro Stefano Bisi

Castignano
"Il cuore e la spada, l'ora delle scelte" è il titolo del convegno in programma l'8 agosto a Castignano, in provincia di Ascoli Piceno, a cura del Collegio circoscrizionale delle Marche. Sarà presente il Gran Maestro Stefano Bisi. L'evento anticipa il Templaria Festival, rassegna di rievocazione storica medievale che dopo Ferragosto terrà la 25esima edizione grazie alla Pro Loco che mantiene vivo il fascino del Medioevo a Castignano e il suo ricco patrimonio culturale. Oltre a una storia antichissima, questo piccolo comune ha suggestive tracce templari che lo accomunano ad altri borghi della valle del Piceno che ha rappresentato uno dei presidi più importanti dell'Ordine Templare nell'Italia centrale. Al tempo delle Crociate, Castignano è stato sicuramente crocevia dei Cavalieri nei loro viaggi verso Gerusalemme. L'appuntamento della Massoneria marchigiana per l'8 agosto si svolgerà nella Sala riunioni "Le Grotte" (Via Sante Scaramucci-Castignano) con inizio alle ore 15:30. Il presidente circoscrizionale Fabrizio Illuminati aprirà i lavori per poi lasciare la parola a specialisti su Templarismo e Massoneria, tema che affascina e attrae studiosi non solo massoni. Porteranno contributi: il Grande Oratore Claudio Bonvecchio ("Cavalleria nel Terzo Millennio), Sebastiano Fusco ("Templari e tradizione iniziatica"), Fabrizio Bartoli e Paolo Corallini ("Templari e Massoni: antichi confratelli?"), Francesco Tenella. Le conclusioni del convegno saranno del Gran Maestro Bisi. Ingresso libero

Massoneria protagonista a Capo d'Orlando. Incontro con il Gran Maestro Stefano Bisi a Villa Piccolo

Capo d'Orlando
"Massoneria – tra luci e ombre: laicità e spiritualità". Grande partecipazione di pubblico per l'incontro realizzato il 26 luglio a Capo d'Orlando dalla Fondazione della Famiglia Piccolo di Calanovella nell'ambito della rassegna "La Cultura del Dubbio" del suo ricco programma estivo. Il Gran Maestro Stefano Bisi ha animato il dibattito nei vari aspetti della Massoneria, senza evitare anche quelli più spinosi come l'assimilazione della Libera Muratoria a generici interessi di parte o, addirittura, il suo accostamento con il malaffare. 'Su di noi c'è pregiudizio dettato da disinformazione', ha detto il Gran Maestro che, prendendo spunto dalle parole 'luci e ombre' del tema, ha invitato a conoscere meglio principi e finalità dell'istituzione massonica che ha una lunga tradizione documentata ed è oggetto di studio a livello accademico. "La storia della Massoneria esprime in tutto il mondo la crescita della società e, in particolare, la sua evoluzione in termini di cultura e diritti", ha precisato. Numerosi gli interventi del pubblico che hanno fatto seguito alle domande del giornalista e scrittore Alberto Samonà, consigliere d'amministrazione della Fondazione, tra i protagonisti dell'incontro insieme ad Andrea Pruiti Ciarello, altro consigliere d'amministrazione di Villa Piccolo e coordinatore del dibattito, e al presidente Giuseppe Benedetto. La Fondazione è una vera e propria fucina di cultura, ospitata nella omonima villa-museo che fu amata dimora di Giuseppe Tomasi di Lamepedusa, imparentato con la famiglia Piccolo, che nel Gattopardo riprodusse l'atmosfera di quella casa e della sua 'sicilianità' di influenza mitteleuropea. Uno stile impersonato anche dal giornalista e scrittore Bent Parodi di Belsito, sin da bambino assiduo frequentatore di Villa Piccolo, che ha presieduto la Fondazione dal 1984 al 2009, anno della sua morte, e che fu Grande Oratore Aggiunto del Grande Oriente d'Italia nel quinquennio 2004-2009. Parodi apparteneva alla Loggia Giustizia e Libertà di Palermo e dal 2011 una loggia a Catania porta il suo nome.

A Gradara festeggiando l'Estate. Agape delle Logge marchigiane con il Gran Maestro Stefano Bisi

Pesaro
Le officine marchigiane hanno festeggiato l'inizio dell'estate con il Gran Maestro Stefano Bisi nel corso di un'agape bianca a Villa Matarazzo (nei pressi di Gradara, in provincia di Pesaro e Urbino), antico edificio che si affaccia sulla riviera romagnola, sorto sulle ceneri di un convento medievale. In duecento vi hanno preso parte in un clima di grande armonia. Il Presidente del Collegio, Fabrizio Illuminati, ha accolto con grande calore e affetto il Gran Maestro, ringraziandolo per l'attenzione che ha sempre finora dedicato alle Marche e sottolineando lo spirito unitario che caratterizza la Circoscrizione. Per Bisi è stata la prima agape bianca in questa regione dall'inizio della sua Gran Maestranza. A sottolinearlo anche la stampa, che ha dato risalto all'evento. Il Gran Maestro è stato infatti intervistato dal quotidiano il Resto del Carlino e con sua grande sorpresa a rivolgergli le domande ha trovato la vecchia star del basket italiano, l'olimpionico Franco Bertini, di cui Bisi era fan negli anni giovanili. Intenso è stato, nel corso dell'agape, il momento di confronto con Fratelli delle cinque province marchigiane. Lo spunto è arrivato da Marco Rocchi, Maestro Venerabile della "Antonio Jorio" (1042) di Pesaro, che ha preso la parola anche a nome delle officine degli Orienti di Urbino e Fano, con osservazioni partite da lontano, dai principi della Rivoluzione Francese (in qualche modo omaggiata dall'officina di Urbino, la "Victor Hugo 1893" (1273), dedicata al grande scrittore d'Oltralpe), poi calate nella pratica della quotidianità del nostro decennio. La fratellanza oggi, quanto riflette gli antichi principi? Su questi temi si è soffermato anche il Gran Maestro nel suo intervento, sottolineando un singolare primato positivo raggiunto di recente: i dissidi che si compongono di fronte al Tribunale Massonico sono al minimo storico, segno che i Fratelli hanno iniziato una nuova stagione, che privilegia il dialogo e la riflessione alla divisione. La serata è stata allietata dalla presenza di due importanti ospiti: i cantanti lirici Enrico Giovagnoli e Francesca Carli del celebre duo "Operapop". I cantanti marchigiani –che rappresentano sempre più spesso il Paese nei contesti internazionali di maggior prestigio– hanno accettato l'invito del pubblico di cantare celebri arie come "O sole mio". La spettacolare torta con il logo del Goi, tagliata dal Gran Maestro Bisi, è seguita allo scambio di doni, offerti dal presidente del Collegio Illuminati, dal Maestro Venerabile della "Victor Hugo 1893" (1273) di Urbino, Oreste Rossi, e dal Maestro Venerabile della "Antonio Jorio" (1042) di Pesaro, Marco Rocchi.

Continua sul sito del Crsl-M la pubblicazione delle riviste storiche del Grande Oriente d'Italia

Riviste storiche
Nel 1874 si tenne a Roma una Assemblea del Grande Oriente d'Italia nel corso della quale, in base al principio della cosiddetta «Libertà di Riti e unità di governo», si stabilirono le regole costituzionali per la coesistenza tra logge di Riti diversi e si concordarono precisi norme di ripartizione d'incarichi nel governo dell'Ordine. Dopo anni di franco e dialettico dibattito, la maggiore Obbedienza della penisola assunse quella fisionomia organizzativa che durò per quasi cinquant'anni con l'articolo 1 delle Costituzioni che sanciva: La Massoneria italiana, avendo sempre professata e confermata la piena e intera libertà dei Riti, pur non discostandosi nei principi, nei mezzi, nel fine, da quanto l'Ordine mondiale professa, adopera e si propone, riconosce ed accoglie nel suo seno, con equa parità di diritti e di doveri, le Officine di qualunque Rito vigente e riconosciuto – Ogni Rito segue i propri statuti. Il "Bollettino ufficiale del Grande Oriente d'Italia dopo l'assemblea del 1874" rappresenta uno strumento fondamentale per comprendere la cruciale svolta del 1874 e il processo di consolidamento che si produsse nei cinque anni successivi. La rivista è consultabile sul sito del Centro di Ricerche sulla Libera-Muratoria (CRSL-M) previa compilazione di una specifica domanda. 

"LiberaMente Massoneria", appuntamento dal 4 al 6 settembre

Radicofani
"LiberaMente Massoneria" è il tema dell'evento che si terrà a Radicofani, in provincia di Siena, dal 4 al 6 settembre. Oltre al Grande Oriente ed al Collegio toscano sono coinvolte le due logge del territorio, la "XX Settembre" (604) di Montepulciano e la "Ghino di Tacco" (1373) di Radicofani. Il programma si annuncia denso di impegni. A dare il via alla manifestazione sarà, venerdì 4 alle 17, nella Sala del Consiglio Comunale, una conferenza, dal titolo "Massoneria: una storia di libertà. Dall'Indipendenza americana ai nostri giorni". Il sindaco Francesco Fabbrizzi e il presidente del Collegio circoscrizionale della Toscana daranno il benvenuto. Moderatore Gianmichele Galassi (giornalista e saggista). Parteciperanno: Zeffiro Ciuffoletti (Università di Firenze) con una relazione su "L'ossessione del complotto massonico e le ideologie totalitarie"; Gabriele Paolini (Università di Firenze) con una relazione su "Massoneria e Risorgimento"; Massimo Nardini (Università di Firenze) con una relazione su "Massoneria e Costituzione americana"; Giovanni Greco (Università di Bologna) con una relazione dal titolo "Dalla libertà dei servi alla libertà dei cittadini". Alle 19,30 al Teatro Costantini di Radicofani Concerto di solidarietà per le scuole della cittadina. Il Maestro Francesco Attesti al pianoforte eseguirà alcune composizioni di Chopin e Schubert. Alle 15,30 di sabato 5 si terrà la cerimonia di inaugurazione, alla presenza del sindaco e del Gran Maestro Stefano Bisi della piramide restaurata a Bosco Isabella. Alle 17,30 al Costantini talk show sul tema "Che cos'è la Massoneria? Fine e principi dell'istruzione iniziatica massonica". Al dibattito, condotto da Gianmichele Galassi (giornalista, saggista) parteciperanno il Gran Maestro Stefano Bisi, il Grande Oratore Claudio Bonvecchio, il presidente del Collegio Circoscrizionale Francesco Borgognoni. Nella mattinata e nel pomeriggio del 4 e del 5 settembre ci saranno anche le presentazioni dei libri "Le Colonne del Tempio" di Mariano Bianca, Atanor Ed; "Apprendista, Compagno e Maestro Libero Muratore" di Gianmichele Galassi, Secreta Ed, "Allende massone" di J. G.Rocha, Mimesis; "Il Bussante", Ed. Jouvence. Domenica 6 settembre (ore 9:30) si terrà l'ormai consueta, e attesa, tornata rituale in grado di apprendista nel Bosco Isabella, organizzata ogni anno dalla loggia "XX Settembre" (604) di Montepulciano, in collaborazione con il Collegio della Toscana. Dopo i lavori è prevista un'agape bianca nel vicino Ristorante "La Torre". Il Bosco Isabella fu realizzato tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento dal massone Odoardo Luchini, senatore del Regno, nativo di Radicofani. Per la realizzazione del "tempio a cielo aperto" Luchini utilizzò specie arboree e arbusti a carattere simbolico. Dedicò l'opera alla moglie Isabella Andreucci. Il Bosco Isabella, dichiarato di interesse pubblico nel 1922 e classificato tra le bellezze naturali nel 1939, è stato acquistato dal Comune di Radicofani nel 1983 e oggi è parco pubblico.

La Massoneria in Basilicata. Appuntamento a Matera l'11 settembre

Matera
La storia della Massoneria in Basilicata sarà alla ribalta l'11 settembre a Matera nell'ambito di un incontro organizzato dal Grande Oriente d'Italia. L'appuntamento è a Palazzo Gattini Hotel, in piazza Duomo 13 alle 17. Nel corso del convegno si ricostruiranno le vicende della Libera Muratoria nella regione seguendone il cammino dalle origini fino ai giorni nostri in parallelo con il resto d'Italia, d'Europa e del mondo occidentale e attraverso una figura chiave, emblema di cultura e di modernità di questa terra del sud, quella di Mario Francesco Pagano, giurista, filosofo, politico e drammaturgo italiano, tra i massimi esponenti dell'Illuminismo, iniziatore della scuola storica napoletana del diritto, personaggio di spicco della Repubblica Partenopea del 1799. A lui, che si meritò l'appellativo di Platone di Napoli, si ispira la Massoneria lucana che ne tramanda il nome anche attraverso una delle sue logge. All'evento, al quale parteciperà il Gran Maestro Stefano Bisi, interverranno Livio De Luca, presidente del Collegio Circoscrizionale di Campania e Basilicata, Vittorio Prinzi e Tommaso Russo, autori del libro "La Massoneria in Basilicata dal decennio francese all'avvento del Fascismo".

"Anatomia dei Quadri di Loggia nelle loro forme simboliche e allegoriche" di Percy John Harvey

Servizio Biblioteca
"Anatomia dei quadri di loggia nelle loro forme simboliche e allegoriche" di Percy John Harvey (Edizioni Mediterranee, 2015) è il libro che il Servizio Biblioteca del Grande Oriente presenterà Il 12 ottobre a Roma alle 18,30. Vi parteciperanno il professor Bernardo Nante (Universidad del Salvador di Buenos Aires) e il Grande Oratore Claudio Bonvecchio. I relatori illustreranno le possibilità della tecnica dell'"Immaginazione attiva" applicata allo studio dei quadri di loggia. Il Quadro di Loggia è una modalità di descrizione del Rituale del grado mediante immagini; viene tracciato sul pavimento della Loggia oppure su un quadro che si pone a terra in occasione delle cerimonie. In questo libro l'autore analizza e spiega le relazioni esistenti tra i testi classici della massoneria e le immagini presenti in esso. Al di là della sua complessità e dei suoi significati, il Quadro di Loggia è l'elemento simbolico essenziale per tutti i riti massonici, una sorta di promemoria che riunisce i principali simboli del grado. In senso più tecnico si può aggiungere che, in virtù della sua forma grafica, il Quadro di Loggia è una rappresentazione sinottica della Loggia stessa. La sua rappresentazione permette di trasformare un locale ordinario o un Tempio massonico in una Loggia. La sua sola presenza, associata alle luci del rito, autorizza lo svolgimento dei Lavori della Loggia, e senza di esso non può esservi una cerimonia. Percy John Harvey, di origine e cultura franco-britannica, oltre ad occuparsi, come ingegnere, di sistemi di automazione in ambito aeronautico e spaziale, è appassionato di iconografia religiosa e di ermeneutica. In quest'opera egli espone le sue osservazioni e le riflessioni elaborate nel corso di un trentennio di pratica massonica.

Rassegna Stampa del Grande Oriente d'Italia

Siena, 31 luglio 2015 (Gonews) 
La Loggia Salomone del Grande Oriente d'Italia dona materiale didattico ai bambini della pediatria 

Roma, 30 luglio 2015 (La Provincia) 
La grande bellezza perduta tra emergenze e demagogia 

Roma, 29 luglio 2015 (Doppiozero) 
Giordano Bruno protagonista nel libro di Bucciantini 'Campo dei Fiori' e nella cultura del libero pensiero 

Capo d'Orlando, 28 luglio 2015 (98zero) 
Massoneria fra luci e ombre: laicità e spiritualità