Gran Loggia 2015
Joël Gregogna è avvocato e autore di diversi volumi che aiutano a decriptare il linguaggio esoterico nei fumetti ed è il maggiore specialista di Hugo Pratt e del ruolo giocato dall'esperienza iniziatica nella sua vita di uomo e di disegnatore, tra i più noti a livello internazionale. Il suo Corto Maltese è infatti conosciuto in tutto il mondo ed è tra i più apprezzati in Francia, tanto che nel 2011 la Pinacoteca di Parigi gli ha dedicato una mostra intitolata: "Le voyage imaginaire d'Hugo Pratt" e, l'anno successivo, il Grande Oriente di Francia ha organizzato nel suo museo della Massoneria di rue Cadet la mostra: "Corto Maltese et les secrets de l'initiation, Imaginaires et Franc-Maçonnerie à Venise autour d'Hugo Pratt". In occasione della prossima Gran Loggia di Rimini, sarà lo studioso Gregogna ad intervenire, venerdì 10 aprile, alla manifestazione, curata dal Servizio Biblioteca, "Incontro con l'autore", illustrando i tratti salienti del suo volume "Corto l'initié", pubblicato dalle parigine Editions Dervy. Che le storie di Hugo Pratt siano piene di elementi magici ed esoterici è cosa nota: basta sfogliare uno qualsiasi degli album disegnati dal grande maestro veneziano per trovarsi precipitati in un universo arcano e misterioso dove nulla è come appare e tutto rimanda ad un labirinto di simboli in cui si rischia ad ogni passo di perdersi. Il libro di Gregogna permette ora di superare questa difficoltà e di muoversi con sicurezza fra gli arcani dell'alchimia, della Kabbalah e delle società segrete seguendo le avventure di terra e di mare del celebre marinaio creato da Hugo Pratt che fu iniziato nella loggia Hermes all'Oriente di Venezia e all'Obbedienza della Gran Loggia d'Italia di Palazzo Vitelleschi, il 19 novembre 1976. Anche il suo Corto Maltese si trova ad avere a che fare anche con la Massoneria. In "Favola di Venezia" irrompe infatti, non proprio casualmente, in una loggia massonica in piena riunione, suscitando con le sue parole il dubbio del maestro venerabile che egli stesso possa essere a sua volta un massone, poiché gli si rivolge con alcune parole contenute nel rituale. Ma alle parole "Siete anche voi un libero muratore?" Corto risponde spiritosamente che si accontenterebbe di essere un libero marinaio.
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