La scomparsa del Cardinale Martini
"Un uomo di dialogo e di profonda cultura, che ha saputo parlare ai giovani ed è stato sempre aperto al confronto e al cambiamento. Una spiritualità forte, grande espressione della Chiesa-Parola, cioè di quel 'kerigma' che è oltre ogni struttura e convenzione". Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, ricorda così il cardinale Carlo Maria Martini, morto lo scorso 31 agosto all'età di 85 anni. "Ha creduto nell'ecumenismo e nel dialogo con la società civile e con le altre religioni a cominciare dall'ebraismo - prosegue Raffi - e mancherà a credenti e non credenti la sua grande umanità e l'esempio di una riflessione che ha affrontato i grandi temi della vita umana. In ogni occasione - conclude il Gran Maestro - ha saputo sempre guardare l'altro negli occhi, cercando insieme la verità".