Si è esibita nella esecuzione de "Il Flauto Magico" di Wolfgang Amadeus Mozart l'Orchestra Sinfonica Regionale del Molise, nell'ambito del Festival Cento Città in Musica, realizzato in collaborazione con il Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali, sotto l'alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La direzione del maestro Michele Gennarelli ha portato l'esecuzione a livelli di indiscusso perfezionismo, riscuotendo successo unanime di pubblico e di critica. Il borgo medievale di Pratica di Mare ha echeggiato delle note della partitura k620, il cui titolo originale, su libretto di Emanuel Schikaneder, è die Zauberflöte. Opera massonica per antonomasia, di un artista universalmente riconosciuto come appartenente alla Massoneria, Il Flauto Magico fu rappresentato per la prima volta al Theater auf der Wieden il 30 settembre 1791.
Prima che l'anno volgesse alla fine, il fanciullo prodigio annoverato tra i geni della musica, spirava a soli 35 anni. Divisa in due atti, ma in realtà ordinata secondo il numero 3, numero sacro alla Massoneria, l'opera Il Flauto Magico si fonda sul simbolismo piramidale tipicamente massonico: l'ascesa dall'Oscurità, fino alla fusione degli archetipi, il maschile e il femminile, la Luce e la Tenebra, conscio e inconscio nel principio di Amore. Di una sensualità pregnante, che avvolge l'ascoltatore fin dalle prime note, indica la nemesi del sublime, in una ascensione sacrificale che rigenera nel Fuoco.
Sapiente la conduzione del maestro Gennarelli, che ha saputo raccogliere il messaggio spirituale del testamento artistico di Mozart, recuperando emozioni al limitare del sogno, molto apprezzate dal pubblico, nella splendida e suggestiva cornice della manifestazione. L'Orchestra regionale, diretta dal M°Michele Gennarelli, si esibirà anche il prossimo 5 agosto a Civitavecchia e l'8 agosto a Valmontone, per poi giungere in Molise con i due appuntamenti previsti all'interno del Festival "Il Molise all'Opera" il 9 agosto ad Agnone ed il 10 agosto a Campobasso con la partecipazione straordinaria della voce recitante di Moni Ovadia. Interessante la proposizione dell'Orchestra Sinfonica Regionale del Molise, nell'ambito del Festival Cento Città in Musica, dell'opera di un genio che, fra l'altro, parlava fluentemente l'italiano.
di Mina Cappussi.
di Mina Cappussi.