Le pubblicazioni comparse in occasione dei 300 anni della Massoneria moderna, celebrati lo scorso anno, sono numerose e sono state realizzate in gran parte da istituzioni massoniche nazionali, tra le quali il Grande Oriente d’Italia. Saranno illustrate in apertura della Gran Loggia “Liberi di Conoscere”, in programma dal 6 all’8 aprile, nell’incontro “Gli studi massonici in occasione del 300esimo anniversario della fondazione dell’Ordine. Contributi internazionali” organizzato dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente e al quale porteranno contributi il filosofo Gian Mario Cazzaniga, già professore ordinario di Filosofia Morale all’Università di Pisa e Thierry Zarcone, direttore di ricerca presso il Centre National de la Recherche Scientifique di Parigi e l’Ecole Pratique des Hautes Etudes dell’Università Sorbonne. L’appuntamento è nella Sala del Castello Uno alle ore 10,30 con ingresso libero.
La monografia curata dal Grande Oriente d’Italia per il trecentesimo anniversario massonico è l’unica che delinei una storia mondiale della Libera Muratoria con saggi tematico-cronologici dalle origini a oggi. Il libro Massoneria ed Europa: 300 anni di storia a cura di Santi Fedele e Giovanni Greco (Bonanno, 2017) sarà presentato sempre al Palacongressi di Rimini, nell’ambito della Gran Loggia, il 7 aprile (ore 14,30) nella rassegna l’Incontro con gli autori del Servizio Biblioteca.
Il testo inglese (Reflections on 300 Years of Freemasonry, ed. by J. S. Wade, London, Lewis Masonic, 2017) è invece ricco di storie nazionali in ambito anglofono, anche coloniali afroasiatiche, e contiene un saggio che mette in discussione la data di nascita della Libera Muratoria moderna, che sarebbe il 1721 e non il 1717 come da tutti riconosciuto.
La Gran Loggia Nazionale Francese, nella sua pubblicazione (Trois cent ans de Franc-maçonnerie, Paris, Dervy, 2017) ha curato più di tutti le influenze di filoni esoterici e la pluralità dei riti, mentre quello edito da Dervy (La fabrique de la Franc-maçonnerie française. Histoire, sociabilité et rituels, 1725-1750, sous la direction de Thierry Zarcone, avec la collaboration de Jean-Marie Mercier, Paris, Dervy, 2017), frutto della partecipazione di studiosi di Comunioni diverse, è il più ricco sulla storia della Massoneria settecentesca.
In ambito ispanofono abbiamo sia un numero speciale di Rehmlac. Revista de Estudios Históricos de la Masonería Latinoamericana y Caribeña, vol. 9 n. 2 (dic. 2017-avr. 2018) sia una storia in cinque volumi, coordinati da José Ferrer Benimeli (300 años: masonerías y masones, 1717-2017, Ciudad de México, Palabra de Clío, 2017.) che trattano delle Massonerie latinoamericane e delle influenze europee avute nel XIX secolo e di cui sono già usciti i primi tre tomi: Migraciones (I); Silencios (II); Artes (III).
A queste produzioni, che offrono una buona sintesi della storiografia massonica attuale, si affiancano due cataloghi di esposizioni, uno francese e l’altro austriaco, che illustrano storie collettanee della massoneria con eccellenti apparati iconografici. Si tratta di La Franc-maçonnerie (Paris, Bibliothèque Nationale de France, 12 Avril-24 Juillet 2016, 2017) e 300 Jahre Freimaurer. Das wahre Geheimnis (Wien, Nationalösterreichische Bibliothek, Ausstel-lungskatalog 23 Juni 2017–7 Jänner 2018, 2017).
I relatori dell’incontro
Gian Mario Cazzaniga è studioso di illuminismo e filosofia classica tedesca, già professore ordinario di Filosofia Morale all’Università di Pisa, dove è stato insignito dell’Ordine del Cherubino. Organizzatore di dodici convegni internazionali, visiting professor in una ventina di università straniere. Tra le sue opere: La religione dei moderni (1999), la direzione per la Storia d’Italia Einaudi di due Annali: Massoneria (2006) ed Esoterismo(2010), Per una storia della carboneria dopo l’unità d’Italia, 1861-1975 (2014), Carbonari del XX secolo fra rituali adelfici e intransigenza repubblicana (2015), La catena di unione. Contributi per una storia della massoneria(2016). Thierry Zarcone è direttore di ricerca presso il Centre National de la Recherche Scientifique di Parigi e l’Ecole Pratique des Hautes Etudes dell’Università Sorbonne. I suoi studi si concentrano principalmente sul mondo islamico e sui suoi rapporti con la massoneria e con il sufismo nell’Impero Ottomano, in Turchia e in Asia Centrale. Tra le sue pubblicazioni: Secret et sociètés secrètes en Islam. Turquie, Iran et Asie centrale, XIXe-XXe siècles. Franc-Maçonnerie, Carboneria et Confréries soufie (2002) e la direzione, con la collaborazione di Jean-Marie Mercier, dello studio La fabrique de la Franc-maçonnerie française. Histoire, sociabilité et rituels, 1725-1750 (2017).