Loggia

Official Web Site

www.heredom1224.it

lunedì 2 luglio 2012

L'Associazione Mazziniana Italiana ha presentato 'Beautiful in Action'. Un incontro dedicato al repubblicano e padre costituente, Randolfo Pacciardi


PacciardiUn incontro per ricordare il pensiero e l'opera di Randolfo Pacciardi, Libero Muratore, attivo nel Grande Oriente d'Italia in esilio. Fu padre costituente, vice presidente del Consiglio con De Gasperi e combattente per la libertà. Il 25 giugno scorso, alla Camera, la sezione di Roma dell'Associazione Mazziniana Italiana ha presentato il volume di Nino Rocco De Zio, 'Beautiful in Action' (La Riflessione, Davide Zedda editore, pp. 420). Ne hanno discusso con l'autore: Mario Segni, Massimo Bianchi, Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d'Italia, Antonio De Martini, Massimo Scioscioli. Ernest Hemingway, che lo conosceva bene, definì Pacciardi "Beautiful in action" e lo citò nel suo libro "Aldilà del fiume e tra gli alberi". Volontario a 17 anni e pluridecorato nella prima Guerra Mondiale, Pacciardi fu figura eminente nella lotta antifascista. La sua libertà di pensiero gli costò la condanna a cinque anni di confino. Comandante del Battaglione Garibaldi, accorso in difesa della Repubblica spagnola durante la Guerra civile, restò alla guida dei volontari fino al giugno del 1937, quando i comunisti scatenarono una guerra civile nella Guerra Civile, mirata alla costituzione di un regime totalitario. Diresse i combattimenti a Huesca e Villanueva del Pardillo e fu protagonista della Battaglia di Guadalajara. Rifiutò di impiegare la Brigata Garibaldi contro anarchici e repubblicani, che erano il nerbo della Repubblica. Lasciò quindi la Spagna per salvare la propria vita, minacciata dai comunisti. Analoga vicenda toccò al suo successore, Comunardo Braccialarghe, anch'egli massone. Rientrato nell'Italia liberata nel 1944, Pacciardi fu l'unico capo storico dell'antifascismo a rifiutare il giuramento al Re. Per questa ragione, inglesi e americani gli consentirono di rientrare in Patria a guerra finita. Sarà protagonista delle vicende politiche nazionali per circa un quarantennio.