Loggia

Official Web Site

www.heredom1224.it
Visualizzazione post con etichetta Goethe. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Goethe. Mostra tutti i post

venerdì 26 gennaio 2018

Goethe massone. Successo per Marino Freschi




Grande successo a Roma, a Villa Sciarra, per la presentazione del libro «Goethe Massone» di Marino Freschi. La Massoneria è una categoria dello spirito. Una ricerca di senso, arricchita nel suo Dna, dalla tradizione alchemica e cabalistica. Una società iniziatica, per dirla in modo compiuto e preciso, che ha incantato e formato la crema del pensiero europeo, da Goethe fino a Rudolf Steiner (che proprio a Goethe fino all'ultimo sarà debitore).
Marino Freschi, docente universitario, saggista per Liguori e Laterza ha proposto questa sua nuova fatica, pubblicata da Tipheret - Gruppo Editoriale Bonanno, assieme a GianMario Cazzaniga (Università di Pisa), al germanista Gianluca Paolucci (Istituto Italiano di Studi Germanici). Ha cordinato Roberta Ascarelli (ordinario di Letteratura tedesca all’Università di Arezzo).

giovedì 18 gennaio 2018

Goethe massone. Prestigioso appuntamento a Villa Sciarra




Il 22 gennaio all’Istituto Italiano di Studi Germanici a Villa Sciarra, a Roma, si presenterà di libro di Marino Freschi «Goethe Massone» (Tipheret - Gruppo editoriale Bonanno) con il filosofo GianMario Cazzaniga (Università di Pisa) e il germanista Gianluca Paolucci (Istituto Italiano di Studi Germanici). Coordina Roberta Ascarelli (ordinario di Letteratura tedesca all’Università di Arezzo).

Goethe massone. Appuntamento a Roma a Villa Sciarra il 22 gennaio


Appuntamento lunedì 22 gennaio 2018 dalle ore 18 alle 19.30 presso Villa Sciarra (Via Calandrelli, 25) per la presentazione del volume Goethe massone di Marino Freschi
Goethe aderì, nel 1780, alla Loggia Anna Amalia delle tre rose. Nel 1781 divenne “compagno” e nel 1782 “maestro”. Ma poi successe qualcosa d’imprevisto: le lotte interne nella massoneria tedesca si ripercossero anche nella loggia di Weimar che “entrò in sonno”, chiuse i battenti per una ventina di anni. Goethe continuò a interessarsi della attività massonica: nel dicembre 1782 fu iniziato agli “alti gradi”, mistici e spiritualistici, e nel febbraio 1783 aderì alla “concorrenza” entrando nell’ordine degli Illuminati, radicali e laici. Se ne parlerà nel corso della presentazione organizzata dall’Istituto Italiano di  Studi Germanici del volume Goethe Massone di  Marino Freschi (Tipheret). La più autentica elaborazione della concezione massonica la dobbiamo cercare nelle sue opere: alcune specificamente massoniche, come “I segreti”, “Il Flauto Magico” (continuazione dell’opera mozartiana), il dramma “Il gran cofto”, nonché in varie liriche, ma soprattutto nel romanzo “Wilhelm Meister” – il vero monumento settecentesco alla massoneria – e nel “Faust”, l’estremo poema universale incentrato sulla magia e sul suo superamento spirituale, un tema appassionatamente dibattuto tra Illuminati e illuminés, che non ha perso la sua attualità.
Interverranno con l’autore Gianmario Cazzaniga e Gianluca Paolucci. Coordina Roberta Ascarelli