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lunedì 31 marzo 2014

"Liberamuratoria e società civile", la rivista inglese "The Square" apre il dibattito rilanciando le tesi del Gran Maestro Gustavo Raffi

Massoneria oggi

The SquareQual è il ruolo della Liberamuratoria? Che contributo può dare al mondo? La sua storia, i suoi valori sono noti ai profani? E i fratelli li conoscono? "The Square", la più celebre rivista inglese massonica, in un articolo dal titolo "Freemasons and Civil Society" (Liberi Muratori e Società Civile) che porta la firma prestigiosa di uno storico come John Belton, risponde a questi interrogativi che la massoneria si pone durante le fasi acute delle sue crisi identitarie ricorrenti, rilanciando le tesi del Gran Maestro Gustavo Raffi e riconoscendogli il merito di aver fatto comprendere ai fratelli l'importanza "di essere aperti, capaci di comunicare e informare per evitare il rischio che il messaggio massonico possa essere frainteso", di aver fatto riscoprire loro "l'orgoglio dell'appartenenza" e "di aver fatto prosperare il Grande Oriente" . Diversa è la situazione in Gran Bretagna. Qui, sottolinea Belton, la stagione d'oro della massoneria degli anni cinquanta è lontana. "Anche noi - è l'appello che rivolge - dovremmo fare un bilancio e dovremmo cercare di proporci e diventare un punto di riferimento per le generazioni più giovani e per la società civile in generale. Noi dovremmo capire che i principi e i fondamenti della Liberamuratoria, il mistero e l'esperienza sono qualcosa da ricercare, posseggono un loro prezioso valore". L'intuizione di Raffi è impressionante, dice Belton invitando a leggere le parole del Gran Maestro italiano, riportate in un editoriale pubblicato su Hiram n. 4 del 2012: "Se dobbiamo contribuire al benessere dell'umanità, non dobbiamo ritenerci al di fuori dell'umanità stessa o peggio al di sopra, come alcuni talora, in nome della supposta capacità esoterica e dei titoli altisonanti che ci siamo dati, possono supporre (...)"

L'articolo di 'The Square' (PDF)
L'editoriale del GM Raffi su Hiram n.4 del 2012 (PDF)
Il sito web di 'The Square'
 

Addio al fratello Pasquale Tigani Sava, Gran Maestro Onorario in pectore

San Vito al Tagliamento

Oriente EternoAddio al fratello Pasquale Tigani Sava, passato il 25 marzo all'Oriente eterno. Nato a Catanzaro il 23 febbraio 1928, a maggio avrebbe festeggiato 29 anni di vita massonica nella Loggia Paolo Sarpi (925) di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. Nel Grande Oriente d'Italia ha ricoperto prestigiosi incarichi, tra cui quello di Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia dal 2004 al 2007. Era stato proposto dal Consiglio dell'Ordine alla nomina di Gran Maestro Onorario nella Gran Loggia 2014. 

Dal 9 all'11 maggio a Budapest VII simposio delle Logge "Europa"

News internazionali

EuropaDal 9 all'11 maggio a Budapest-Gyöngyös si terrà il VII Simposio Internazionale delle Logge "Europa", organizzato quest'anno dalla Loggia "Európa-Akáca a Mátraalján" di Gyöngyös, guidata dal Maestro Venerabile Tibor Egly. A darne notizia il segretario esecutivo Flavio Bindi. All'incontro parteciperanno 12 logge provenienti dai Paesi fondatori che oggi interessano otto comunioni massoniche europee: Italia, Austria, Francia, Romania, Serbia, Bosnia-Hertzegovina e Grecia. É prevista la presenza di rappresentanze di altre Gran Logge nazionali. Al centro dei lavori il tema "La Legge del Libero Muratore - LörinczOrczy", dedicato a uno dei maggiori esponenti dell'illuminismo ungherese, il cui profondo senso di appartenenza all'istituzione massonica e il rispetto delle proprie leggi universali ed eterne, lo rendono ancora oggi, a distanza di oltre due secoli, straordinariamente attuale. L'idea di un simposio delle Logge Europa nasce nel 2008 su impulso dell'omonima loggia di Riccione, guidata all'epoca dal maestro venerabile Luigi Liverani, con il fondamentale contributo del Garante d'Amicizia Liborius Ceran, poi condiviso ed esteso a tutti i Fratelli delle altre Logge Europa del Grande Oriente d'Italia, situate in varie circoscrizioni. 

Donato nuovo defibrillatore ai volontari della Protezione Civile Modavi Spoltore

Dalla parte giusta

DefibrillatoreUn nuovo defibrillatore, adatto ad adulti e bambini, completamente automatico, è stato donato dal Collegio Circoscrizionale dei maestri venerabili di Abruzzo-Molise del Grande Oriente d'Italia ai volontari della Protezione Civile Modavi Spoltore. La cerimonia di consegna si è svolta giovedì 20 marzo, presso il Centro Civico di Villa Raspa. Hanno partecipato delegati della Circoscrizione Abruzzo-Molise, con il Fratello Andrea Maurizio; il Presidente della Modavi Livio D'Orazio, il sindaco Luciano Di Lorito e il vice sindaco Enio Rosini. "In linea con i principi della Libera Muratoria, abbiamo aderito alla proposta di un nostro confratello di Spoltore, ben consapevoli di compiere un'azione utile alla collettività", ha dichiarato, prima della consegna, il vice presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili Abruzzo-Molise Claudio Lallo, ricordando l'impegno del Grande Oriente d'Italia a tendere sempre una mano al prossimo, in maniera pragmatica. 

In uscita il nuovo numero della rivista "Erasmo"

Area Comunicazione del Grande Oriente d'Italia

ErasmoÉ in uscita il nuovo numero della rivista "Erasmo notizie" che è già disponibile al download dal nostro sito www.grandeoriente.it. "A vele spiegate verso il futuro. Una certa idea per costruire il domani": titolo e copertina sono dedicati alla Gran Loggia che si terrà a Rimini dal 4 al 6 aprile. In primo piano nella sezione Focus la più importante assise massonica nazionale: i lavori rituali che culmineranno domenica 6 nella cerimonia di installazione del Gran Maestro eletto Stefano Bisi e le iniziative a latere aperte al pubblico; un ampio articolo è dedicato al magistero del Gran Maestro Gustavo Raffi, che per 15 anni ha guidato l'obbedienza. E' riportata anche una sintesi del dossier della Corte centrale sulla giustizia massonica che sarà distribuito durante la Gran Loggia. La sezione Attività e Pensiero propone servizi su due insoliti personaggi, Santinelli, alchimista di Pesaro e Luciano Bonaparte, e sulla festa dell'Unità d'Italia. L'Angolo della storia è dedicato alla ricorrenza della morte di Mazzini, data scelta dai massoni per commemorare i defunti. Nella sezione News sono state pubblicate integralmente le lettere di richiesta di rettifica e precisazione inviate dal Grande Oriente al settimanale L'Espresso in riferimento ad un articolo pubblicato il 13 marzo scorso. E ancora: gli auguri del Gran Maestro alle donne per l'8 marzo; la sua replica al sindaco di Napoli De Magistris; le notizie dalla Comunione e molte, molte altre cose ... 

Speciale Gran Loggia sulla prossima Newsletter

Area Comunicazione del Grande Oriente

La prossima Newsletter uscirà mercoledì 2 aprile, in anticipo rispetto alla consueta scadenza settimanale, e sarà interamente dedicata alla Gran Loggia, in programma al Palacongressi di Rimini dal 4 al 6 aprile. Ci sarà spazio per tutti gli appuntamenti pubblici di maggiore interesse, mostre, presentazione di libri, spettacoli, film e dibattiti, che sono in agenda e che si terranno a latere dei lavori rituali. 

"Segni e simboli preistorici nell'arte delle caverne", tre giorni di incontri

Dalle grotte paleolitiche ai templi massonici

SimboliLa comparsa e l'evoluzione di espressioni simboliche che evidenziano esigenze di spiritualità e di riflessioni sulla posizione dell'uomo nel creato. Quel coacervo di segni che l'umanità di circa quarantamila anni fa ha creato e proiettato nel mondo esterno, specie sulle pareti delle grotte e che esprime l'altissimo livello di elaborazione raggiunto dall' homo sapiens sapiens. E ancora, il mondo della Preistoria e l'evoluzione dell'uomo fino ai nostri giorni, sorretta dalla forza della tradizione sapienziale esoterico - iniziatica. Uno scrigno di antichi segreti, i templi in generale e quelli della massoneria in particolare, che costituiscono una testimonianza di sommo valore. E' questo il tema delle tre conferenze, organizzate dal Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d'Aosta, con la Commissione Attività Culturali. La prima con Daniele Ormezzano, conservatore Museo Regionale Scienze Naturali di Torino, Dario Seglie, direttore Museo Arte Preistorica di Pinerolo e con Piero Boldrin, si terrà sabato 29 marzo a Torino alle 17,30 presso Logos in Piazza Vittorio Veneto, 19. La seconda, alla quale parteciperà l'archeoastronomo Guido Cossard è in programma a Verres per sabato 24 maggio alle 15,30, sala convegni "le Murasse". L'ultimo appuntamento è a Novara il 7 giugno alle 16 presso l'associazione "Amici dell'Arte e della Musica" ed è prevista la partecipazione del semiologo Paolo Gamaleri. 

Racconti fantastici in gara, scadenza concorso prorogata fino al 5 maggio

Trofeo Rill

Trofeo RillPossono partecipare racconti di fantasy, horror, fantascienza e, in generale, tutte le storie che siano, per trama o personaggi, al di la´ del "reale" e del "verosimile". Parte la XX edizione del Trofeo Rill, uno dei maggiori concorsi letterari italiani. A organizzarlo è l'Associazione RillRiflessi di Luce Lunare, attiva dal 1992 con il supporto del Festival internazionale Lucca Comics & Games e della Wild Boar Edizioni. A ogni edizione partecipano una media di 200-250 elaborati, provenienti da tutt' Italia, ma anche dall'estero (Australia, Canada, Giappone, Stati Uniti e paesi della Ue). Le iscrizioni sono state prorogate fino a 5 maggio. I migliori racconti saranno pubblicati (senza nessun costo/ contributo per gli autori) nella prossima antologia del premio, collana "Mondi Incantati", edizioni Wild Boar. Il racconto primo classificato sarà tradotto, se in altra lingua, a cura di RiLL, e pubblicato anche su "Albedo One", la più importante rivista irlandese di letteratura fantastica, già vincitrice dell´European Science Fiction Award come migliore rivista del settore. Al vincitore andrà inoltre un premio in denaro, una penna stilografica Columbus 1918. 

A palazzo Pitti i tesori cartacei di archivi e biblioteche

A Firenze fino al 27 aprile

Palazzo PittiUna lezione scritta di Galileo Galilei sull'Inferno di Dante; tre documenti archivistici di Michelangelo; un disegno di Raffaello; il certificato di battesimo di Leonardo da Vinci e un altro testo che reca le sue postille; opere di Andrea Mantegna, Alessandro Allori e Giovanni Stradano; autografi di Girolamo Savonarola, Poliziano, Cosimo I de' Medici, Joachim Winckelmann, Ugo Foscolo, Giuseppe Pelli Bencivenni, Giovanni Fabbroni, Pietro Vieusseux, Eugenio Barsanti, Vasco Pratolini, Eduardo De Filippo e Dino Campana, del Premio Nobel Eugenio Montale, presente anche con due inediti acquerelli. Tutto questo, e molto altro, è possibile ammirare nella mostra, che ha aperto il programma di "Un anno ad arte 2014" dal titolo "Una volta nella vita. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze" aperta al pubblico fino al 27 aprile nella sala Bianca di Palazzo Pitti. Promossa dal Polo Museale Fiorentino, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica della Toscana, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il settore Biblioteche, Archivi, Istituti Culturali della Regione Toscana, Firenze Musei e l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la mostra nasce da un progetto sostenuto dalla Fondazione Florens per i beni culturali e ambientali, è diretta da Alessandro Cecchi (Direttore della Galleria Palatina) e curata dallo studioso e storico Marco Ferri. Obiettivo dell'esposizione - che propone all'attenzione dei visitatori ben 133 pezzi tra documenti manoscritti, libri e disegni, provenienti da 33 enti cittadini - è offrire a tutti l'opportunità "unica" di ammirare una selezione di tesori cartacei custoditi in alcuni dei principali "scrigni" culturali della città. 

Quei drammatici giorni saranno raccontati in tv attraverso film e documentari

La Grande Guerra

La Grande GuerraA cento anni di distanza, la Rai si prepara a rievocare la Grande Guerra per farne comprendere lo sviluppo e il significato per l'Europa di oggi. Un grande progetto di respiro europeo, prodotto da RaiEducational, presentato con il filmato La Grande Guerra, realizzato in collaborazione con la Direzione Strategie Tecnologiche in tecnica stereoscopica e che sarà trasmesso in 2D sul Canale Rai Storia e in 3D sul Canale 501 RaiHD e sul canale 201 di TvSat. Uno straordinario filmato costruito per raccontare il Progetto 2014-2018 per il quale è stato siglato un protocollo d'intesa tra la Rai e la struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri con l'obiettivo di concordare e procedere insieme nelle commemorazioni del centenario. Documentari, speciali, un appuntamento settimanale, filler quotidiani, restauro in HD di preziosi materiali d'archivio, un portale dedicato: Rai Educational, dal 28 giugno 2014 all'11 novembre 2018 racconterà la prima guerra mondiale, giorno per giorno. L'Europa intera per 1599 giorni si trovò travolta da un conflitto sconvolgente, diverso da tutti quelli che lo avevano preceduto, nel quale consumò tutte le energie che aveva a disposizione bruciando un'intera generazione. Sono 4 miliardi le missive vistate dall'ufficio censura dell'Esercito italiano; quattro miliardi di lettere: saluti, suppliche, rimproveri, addii, baci, lacrime, raccomandazioni, sentimenti che i soldati italiani scambiarono con le loro famiglie e che ora sono documento eccezionale ed unico del fronte che dal confine con la Svizzera arrivava al mare Adriatico, a 30 km da Trieste. 

"Bizzarrie della Provvidenza", Erri De Luca racconta la follia dei profeti

Sacro e profano

Erri De LucaVoci e storie da cogliere sui sentieri dell'umano. C'è un senso da scoprire anche nella 'Posa dell'ultima pietra' della Torre di Babele. Quella costruzione raggiunge la sommità, ma non i cieli: "La strepitosa fabbrica, la più folle edilizia, ha fatto fiasco. I cieli non sono alla portata. Però che bell'effetto secondario: l'umanità dimentica di guerra, a radunare pietre invece di scagliarle". Sono i versi di Erri De Luca nel suo nuovo libro, "Bizzarrie della Provvidenza", appena arrivato in libreria, edito da Einaudi. Un viaggio nel cuore dei 'Nebiim', i profeti. Quegli uomini saggi e visionari, metà santi e metà eretici, che camminano tra altari e sorgenti, seguendo il sole, "compagno anarchico del mondo"."Nella storia sacra - spiega De Luca - la divinità manda allo sbaraglio i suoi portavoce, li scaraventa a palla persa in mezzo a nemici e forze soverchianti. Vedi per esempio la famosa frase 'Una voce chiama: nel deserto aprite una pista per Iod/Dio'. Non in un bel centro abitato, ma negli spazi desolati e ostili va inaugurata la novità del monoteismo. Nella storia sacra ci sono continui esempi di estremismo della volontà che io chiamo affettuosamente da non credente le bizzarrie della provvidenza". In queste pagine De Luca parla di vocazioni. Racconta una serie di personaggi biblici, da Noè fino a Gesù, che hanno ricevuto chiamate a cui non hanno potuto non rispondere, a costo di passare per strambi o mezzi pazzi. Sono storie senza tempo, paradigmatiche, eppure sembrano scritte per occasioni odierne. Perché la storia sacra è "antologia di abbrustoliti dall' ascolto di una voce in fiamme, singoli scervellati a contrappeso di masse strafottenti". Voci nel deserto, che si fanno strada tra sabbia e cuori induriti. Quando si cerca verità, le sabbie della Giudea non sono diverse dai vicoli di Napoli, gonfi di vita e di panni appesi ai balconi. (fonte Gerardo Picardo Adnkronos) 

Treccani pubblica le "Città vesuviane", il suburbio e l'agro di Pompei, Ercolano, Oplontis e Stabiae

I luoghi dell'arte

TreccaniNel 1997 l'Unesco dichiara dichiara Pompei, Ercolano e le ville di Oplontis "Patrimonio dell'Umanità", ciò in ragione della straordinarietà di una documentazione archeologica ineguagliabile, che restituisce, in tutta la sua immediatezza e drammaticità, l'immagine fissata al momento della catastrofica eruzione vesuviana del 79 d.C., della pulsante vita quotidiana di una vivace città romana della prima età imperiale. Treccani dedica alle città vesuviane, con la collaborazione della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, un eccezionale volume che entra a far parte della collana "I luoghi dell'arte" e completa, arricchendolo, il volume dedicato a Pompei: mille pagine straordinarie per indagare sui complessi archeologici suburbani ed extraurbani di Pompei sui quali recenti rinvenimenti, come quelli di Moregine, e quelli riferibili alle altre città vesuviane colpite dall'eruzione del 79 d.C., hanno gettato nuova luce. In diretta continuità con quello dedicato a Pompei, il volume documenta e illustra le grandi ville del suburbio di Pompei (Villa di Cicerone, Villa delle Colonne a Mosaico, Villa di Diomede, Villa dei Misteri, ecc.), quelle dell'agro pompeiano (Villa 6 di Terzigno; Villa Regina, Villa di Fannius Synistor, Villa della Pisanella a Boscoreale; Villa di Boscotrecase), ed edifici di recente rinvenimento (complessi A e B di Moregine), dall'altro, contiene tutte le testimonianze relative alle antiche città di Ercolano (a cominciare dalla celeberrima Villa dei Papiri o dei Pisoni) e Stabiae (ove da pochi anni sono state riaperte al pubblico le Ville di San Marco e di Arianna), e alle splendide dimore di Oplontis (Villa di Poppea o Villa A, Villa di L. Crassius Tertius o Villa B). Il volume ha una tiratura limitata di 1.499 copie ed è stampato su carta speciale Scheufelen. Per la copertina è stata utilizzata una pelle selezionata, conciata con prodotti naturali. Un prezioso cofanetto custodisce l'opera. 

Rassegna Stampa GOI


Genova, 27 marzo 2014 (La Stampa)
E il re bruciò i Templari per fare cassa

Roma, 27 marzo 2014 (Avvenire)
Le tre leggende dei Templari

Roma, 27 marzo 2014 (Leiweb)
Il segreto dei Liberi Muratori

Massa, 26 marzo 2014 (La Torre Massetana)
Le pietre della memoria. Libertà etica e Costituzione"

Roma, 25 marzo 2014 (Avvenire)
Tanti Mediterranei, una sola identità

Roma, 25 marzo 2014 (Prima Comunicazione)
Un giornalista Gran Maestro d'Oriente

lunedì 24 marzo 2014

Domenica 6 aprile la cerimonia di installazione del nuovo Gran Maestro Stefano Bisi

Gran Loggia 2014 

Stefano BisiSi terrà domenica mattina 6 aprile a Rimini la cerimonia di insediamento del nuovo Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi. Durante i lavori rituali della Gran Loggia sarà data lettura del verbale della Commissione elettorale nazionale, che ha confermato l'esito del voto del 2 marzo scorso, e subito dopo avrà luogo la proclamazione degli eletti da parte del Gran Maestro uscente Gustavo Raffi e l'installazione del nuovo Gran Maestro e della sua giunta. All'evento parteciperanno anche le delegazioni delle massonerie estere. Bisi, nato a Siena il 15 ottobre 1957, è stato iniziato il 24 settembre 1982 nella Loggia Montaperti (722) all'Oriente di Siena, dove è stato maestro venerabile. E' stato eletto primo sorvegliante del Consiglio dell'Ordine nel 2005. Nel 2007 è diventato presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana, incarico in cui è stato confermato nel 2010. Appartiene al Rito Scozzese Antico e Accettato e al Rito di York. E' stato insignito della onorificenza "Giordano Bruno" Classe Athena ed è Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica. Si è laureato in Scienze dell'amministrazione nella facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena e, coronando un sogno maturato sui banchi di scuola, svolge la professione di giornalista. Ha lavorato nei periodici "Siena Nord" e "La Gazzetta di Siena", e, con qualifica di direttore, nelle emittenti "Antenna Radio Esse" e "Televideosiena" ed è approdato alla carta stampata ricoprendo il ruolo di vicedirettore del Gruppo Corriere, che comprende le edizioni di Perugia, Terni, Siena, Arezzo, Grosseto, Rieti e Viterbo. È ideatore del blog www.stefanobisi.it con il canale "Bisiradio" e dirige il quotidiano on line www.sienanews.it. È autore di alcuni libri fra cui "Mitra e Compasso", dedicato al rapporto tra chiesa cattolica e massoneria, lo "Stradario massonico di Siena" e coautore di "Sindaci in rosso", una pubblicazione a cura di Vittorio Feltri e Renato Brunetta e di "Massoneria F.A.Q.". Da tre anni pubblica "La Carica dei 101", una sorta di almanacco sui personaggi più in vista. È segretario del premio "Paolo Frajese" che da tredici anni porta a Siena le migliori firme del giornalismo italiano. Ha ricevuto i premi "Paolo Maccherini", "Giornalista sportivo dell'anno", "Porsenna", "Medioevo presente". 

A vele spiegate verso il futuro. Una certa idea per costruire il domani

Gran Loggia 2014

A Vele Spiegate"A vele spiegate verso il futuro. Una certa idea per costruire il domani" è il titolo della Gran Loggia che si terrà, come di consueto, al Palacongressi di Rimini dal 4 al 6 aprile. Non solo lavori rituali, ma tavole rotonde, mostre, presentazione di libri, spettacoli e proiezione di film. Il messaggio che l'edizione 2014 dell'assise del Grande Oriente d'Italia si propone di lanciare è quello di guardare all'avvenire con ottimismo, di saper cogliere il cambiamento in positivo anche se intorno la burrasca di questa crisi globale non cessa di innalzare le onde del mondo e disorientare. "Dobbiamo essere persistenti come la magnolia, che è una pianta che esiste da 90 milioni di anni e che abbiamo scelto come simbolo di questa Gran Loggia - sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi- Dobbiamo saper decifrare i segni e individuare la giusta rotta. Ciò che ci chiama a fare la nostra identità di italiani e di liberi muratori è di spiegare le vele e navigare con fiducia verso il futuro, qualunque cosa esso ci riservi. Una certa idea per costruire il domani dalla quale ripartire e sulla quale lavorare ce l'abbiamo. Ed è quella di rimettere al centro l'uomo, di far capire quanto sia importante investire nella cultura e nell'educazione perché la cultura e l'educazione sono il più grande motore di sviluppo e la migliore garanzia di democrazia".

Scarica il programma della Gran Loggia 2014 dal sito del Grande Oriente d'Italia

Maggiori informazioni sulle attività su www.grandeoriente.it e nel prossimo numero di Erasmo Notizie 

E' nata la loggia Athanor (1450). All'innalzamento delle colonne il Gran Maestro Raffi e il nuovo Gran Maestro eletto Bisi

Fermo

Raffi BisiDomenica 16 marzo, nella casa massonica di Fermo, si è tenuto il rito d'innalzamento delle colonne della Loggia Athanor (1450) di Porto San Giorgio, e la cerimonia d'installazione del Maestro Venerabile Nullo Palazzetti e delle cariche di Loggia per il 2014. Ha officiato il rito il presidente del Collegio delle Marche Fabrizio Illuminati. All'evento hanno preso parte il Gran Maestro Gustavo Raffi e il Gran Maestro neo eletto Stefano Bisi, il neo eletto 2° Gran Sorvegliante, Pasquale La Pesa, il Gran Segretario aggiunto Gabriele Brenca, il Gran Consigliere Tiziano Busca, il Gran Rappresentante Liborius Ceran, il Garante di Amicizia Enzo Viani, il Garante di Amicizia Fabio Zandri, il Garante di Amicizia Guido Vitali. Tra i molti presenti il presidente del Collegio dell'Emilia Romagna, Giangiacomo Pezzano, il segretario del collegio dei maestri venerabili delle Marche Carlo Dezi, e rappresentanti di molte Logge marchigiane. "Questa nuova realtà massonica del territorio - ha spiegato l'Oratore Walter Massucci nel suo intervento - nasce dal desiderio di un gruppo di fratelli di approfondire gli studi esoterici, per questo abbiamo deciso di dare alla nostra loggia il nome di Athanor, il forno alchemico dove il maestro brucia le impurità e i peccati per proseguire il cammino verso la luce". Massucci ha tenuto a sottolineare che l'innalzamento delle colonnne della Athanor costituisce, in qualche modo, la rifondazione di una Loggia già esistente a Porto San Giorgio, ma soppressa agli inizi del '900. Illuminati, al quale è stato espresso apprezzamento per il suo operato nella Circoscrizione, ha portato il saluto delle Marche agli ospiti. Si è impegnato a "continuare il cammino di passione civile tracciato da Raffi in questi anni" il neo eletto Gran Maestro Bisi. "Proseguirò - ha detto - le battaglie di trasparenza e verità, battaglie che non ricordano il passato ma tracciano il futuro: indietro non si torna". Nel suo augurio finale, a conclusione dei lavori, il Gran Maestro ha ricordato le conquiste del Grande Oriente d'Italia negli ultimi quindici anni, spiegando come, fin dall'inizio, sia riuscito nell'obiettivo di dare trasparenza all'istituzione, di aprire le porte alla società civile, respingendo gli attacchi di chi voleva tornare alla setta segreta.

La photo gallery dell'evento 

Raffi, la massoneria non è una lobby ma è incontro con l'altro e ricerca di soluzioni condivise

Intervista del Gran Maestro al "Resto del Carlino"

Resto del Carlino"La massoneria non è una stanza di compensazione, non è una lobby e se qualcuno ha tentato di inserirsi puntando a interessi estranei, io l'ho espulso. La massoneria è fratellanza universale, tolleranza, solidarietà, etica, cultura, ricerca della verità, colloquio, incontro con l'altro, ricerca di soluzioni condivise, consapevolezza che la libertà si conquista ogni giorno. La massoneria deve essere meglio della società in cui vive, deve essere portatrice di valori correlati al migliore sviluppo sociale. La massoneria non fa politica ma cerca di indicare la strada anche per la rinascita delle coscienze". In un'intervista pubblicata il 17 marzo dal "Resto del Carlino" il Gran Maestro Gustavo Raffi fa un bilancio dei suoi 15 anni alla guida del Grande Oriente d'Italia, spiegando come, fin dall'inizio, sia riuscito nell'obiettivo di dare trasparenza all'istituzione, di aprire le porte alla società civile, respingendo gli attacchi di chi voleva tornare alla setta segreta. Raffi, che nel corso della prossima Gran Loggia che si terrà dal 4 al 6 aprile a Rimini, cederà lo 'scettro' al giornalista Stefano Bisi, ha definito l'elezione del 2 marzo scorso, "un'elezione all'insegna della continuità con le conquiste della massoneria in questi tre lustri".

L'intervista integrale si può leggere sul sito www.grandeoriente.it

Lettere del Grande Oriente a "L'Espresso"

Richiesta di rettifica

L'EspressoIl Grande Oriente d'Italia ha inviato quattro lettere contenenti richieste di rettifica e precisazione al direttore dell'Espresso, Bruno Manfellotto, in riferimento all'articolo dal titolo "Nel cuore del Grande Oriente" pubblicato dal settimanale il 13 marzo scorso. Un articolo che, scrive il Gran Maestro Gustavo Raffi, contiene "affermazioni contrarie al vero, imprecisioni e capziose ricostruzioni". La prima lettera è a sua firma. Le altre sono a firma, rispettivamente, del Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri venerabili della Toscana Francesco Borgognoni, dell'avvocato Marcello Colloca, presidente del Collegio Circoscrizionale del Grande Oriente d'Italia in Calabria e dell'architetto Alì Barati, maestro venerabile e legale rappresentante della Loggia "Michele Morelli" di Vibo Valentia.

Scarica gli allegati in formato Pdf 

700 anni fa moriva sul rogo Jacques DeMolay

Templari

DemolayParigi, 18 marzo 1314. Odore di carne si leva tra le pire su cui bruciano i templari. Tra loro c'è anche l'ultimo Gran Maestro dell'Ordine, Jacques DeMolay. Finisce un'epoca, si conclude un'epopea terrena, ma per i monaci guerrieri è l'inizio della leggenda. Lo storico anniversario è stato accompagnato dalla pubblicazione di numerosi saggi e romanzi. A Rimini, in occasione della Gran Loggia, sabato 5 aprile, nella Sala della Marina del Palacongressi, si terrà una conferenza dedicata alla fine dei cavalieri del tempio, organizzata dai ragazzi dell'Ordine internazionale DeMolay. Negli stand della Fiera del libro, dove espongono editori specializzati con i loro titoli più significativi, sarà possibile anche trovare il saggio "Apologia dei Cavalieri Templari" di Michele Raffi, edito da Mursia, i cui proventi, per volere della famiglia, sono destinati agli Asili notturni di Torino. Un saggio che fa luce sulla misteriosa fine dell'Ordine e ricostruisce il processo che i cavalieri dovettero subire. 

Due appuntamenti da non perdere, il 4 aprile Cena della solidarietà a San Patrignano e la sera del 5 Gran buffet

Gran Loggia 2014

San PatrignanoNei tre giorni di Gran Loggia, anche quest'anno cena della solidarietà il venerdì sera nella Comunità di San Patrignano. La Giunta del Grande Oriente d'Italia torna in quella che è una delle piu grandi e organizzate realtà d'Italia per il recupero dei ragazzi dall'inferno della droga e il loro reinserimento nella società dopo un duro percorso di quattro anni. L'appuntamento, da non perdere, è il 4 aprile con inizio alle 20,30 in via di San Patrignano 53, Coriano - Rimini. Il contributo è di 35 euro a persona. E' un'occasione per stare dalla "parte giusta", una serata da non sprecare. Un Gran Buffet di Gala è stato organizzato inoltre per la serata di sabato 5. Avrà inizio alle 22,30, dopo lo spettacolo di e con Moni Ovadia "Oltre i confini". 

La casa di riposo massonica dell'isola di Castro ha bisogno di restauri, appello ai fratelli di tutto il mondo

Cuba

CubaL'Asilo Nacional Masónico Llanso, la più antica istituzione della liberamuratoria cubana, da 95 anni punto di riferimento per tutti i fratelli dell'isola, versa in condizioni di gravissimo deterioramento e per essere sottratto al degrado ha bisogno di complesse opere di restauro. I sopralluoghi sono stati già effettuati ed è stato elaborato anche un preciso piano di interventi, di cui alcuni mirati ad assicurare che i servizi sociali non vengano nel frattempo interrotti. Si tratta di uno straordinario patrimonio morale che non può essere disperso. La situazione è drammatica. Ma purtroppo mancano i fondi. Non solo per le grandi opere, ma anche per l'acquisto di beni che sono di prima necessità per una struttura destinata ad accogliere gli anziani più bisognosi: dalle sedie a rotelle ai ventilatori, alla rubinetteria, ai sanitari e ai fornelli. Al momento gli ospiti sono 80 e 57 i dipendenti. I massoni cubani chiedono ai fratelli di tutto il mondo di unirsi a loro per sostenerli, hanno scritto lettere e lanciato appelli su tutti i mezzi di informazione, compreso youtube. Vogliono salvare questa casa, che per quasi un secolo è stato simbolo della migliore solidarietà e dell'impegno più alto accanto a più fragili.

Per richiedere informazioni si può scrivere a sc33cuba@enet.cu, sconsejo33@gmail.com indicando come oggetto: SOS-Asilo Masonico 

A Firenze consegna del Premio Opera Prima sul tema "Morte per l'acqua"

21 marzo giornata mondiale della poesia

Sbarchi"La morte per l'acqua" è il tema scelto quest'anno per il premio nazionale "Opera Prima" per la poesia e la fotografia giunto alla terza edizione e bandito dalle Associazioni culturali Giovanni Papini e MultiMedia91. Il 21 marzo la cerimonia di consegna. Non a caso nella data proclamata dall'Unesco Giornata mondiale della poesia. L'appuntamento nel Salone de' Dugento a Palazzo Vecchio a Firenze. La finalità del premio, che si avvale di prestigiose collaborazioni, è quella "di scoprire, avvicinare e sostenere poeti, aspiranti poeti e fotografi, specialmente i più giovani" e di sensibilizzare all'impegno civile. "La morte per l'acqua" è il titolo di una celebre poesia di Thomas Stearns Eliot e non poteva non essere legato ad uno degli aspetti più drammatici e coinvolgenti del nostro Paese nell'attuale momento storico: l'acqua, fonte di vita, l'acqua ragione di morte per quanti proprio attraverso di essa ricercano la "vita". Un'occasione importante per Firenze che dimostra così di essere una città sensibile alla cultura contemporanea, specialmente a quella prodotta dai più giovani. Una delle tre sezioni del premio è infatti stata riservata agli studenti degli Istituti superiori della Regione Toscana. Tra gli ospiti d'onore, celebri poeti come Sauro Albisani, Ahmed Ben Dhiab, Mariella Bettarini, Martha Canfield, Gabin Dabirè, Kiki Franceschi, Vincenzo Lauria, Massimo Mori, Roberto Mosi, Marco Palladini, Brenda Porster, Liliana Ugolini. Parteciperanno all'evento anche altri artisti: da Pino Bertelli a Gloria Campriani, a Andrea Chiarantini, Andrea Dami, Luca De Silva, Giampiero Poggiali Berlinghieri. 

Dove va il teatro in Italia. Appuntamento a Milano dal 24 al 26 marzo, Corrado D'Elia chiama a raccolta studiosi e artisti

Festival internazionale di regia

FringeTre giornate di convegno, discussione e confronto sulla regia e sulla situazione, si terranno presso la prestigiosa Sala Conferenze di Palazzo Reale a Milano dal 24 al 26 marzo, alle quali si affiancherà in finale un vero e proprio Fringe Festival dedicato ai registi emergenti presso lo Spazio Oberdan della Provincia. A lanciare l'iniziativa il regista ed attore Corrado d'Elia, direttore del Teatro Libero, che coordinerà l'evento, coadiuvato dall'attrice Valentina Capone. Durante le giornate di convegno, registi, critici, attori, studiosi e le più importanti personalità del teatro italiano ed europeo si confronteranno con una serie di tavoli tematici. Ci saranno inoltre approfondimenti critici sulle pratiche, le dinamiche e le estetiche del teatro di regia contemporaneo, con interventi di professori delle più prestigiose Università italiane. Il progetto prevede la presenza per tutto il periodo del Festival di artisti, giornalisti, critici, allievi delle scuole d'arte drammatica e delle accademie di Belle Arti. Grazie al prezioso contributo e alla collaborazione delle università milanesi, ogni atto del convegno sarà ripreso e al termine pubblicato, corredato da supporti audio e video, così da fornire un diario della manifestazione e un prezioso strumento didattico per il futuro. La manifestazione è stata premiata con la Medaglia del Presidente della Repubblica.

L'ingresso è gratuito su prenotazione: 02.8323126 - biglietteria@teatrolibero.it 

Masullo e gli 'Stati di nichilismo', trovare insieme una porta che apra a sentieri condivisibili di ricerca

In libreria
 
MasulloIl nichilismo che morde la carne dell'Occidente non è più una scandalosa teoria, reazione speculativa ad una scomoda situazione di fatto ma è la stessa situazione di fatto, l'esito patologico della nostra civiltà: "nichilismo reale". "Non la teoria ma la sua perversa attuazione, proprio come, rispetto alla pura idea del socialismo marxiano, fu detta 'socialismo reale' la perversa pratica del socialismo sovietico". Così spiega il filosofo Aldo Masullo, che manda in libreria il suo nuovo saggio, "Stati di nichilismo", Paparo edizioni (Napoli) (pp. 128, euro 12,00, www.paparoedizioni.it). Il "nichilismo reale - sottolinea il docente emerito di Filosofia Morale all'Università di Napoli- non è l'idea del ridursi di ogni valore a mero fatto, e dell'essere al non essere della radicale instabilità, dunque al nulla. Esso è il fatto stesso di questo sentirsi nulla. Ciò comporta un provvisorio cambio di passo per la filosofia: essa è sempre l'instancabile ricerca del pensiero per 'salvare' l'uomo, per restituirgli cioè la coscienza della dignità del suo vivere, mostrandogli ciò che egli è, pur nella sua instabilità. E così più stabilmente radicandolo in lui stesso, nella sua unicità". Ma, argomenta Masullo, "arrivati noi al punto del nostro effettivo sentirci nulla, al pensiero critico tocca innanzitutto capire cosa è successo alla nostra mente e analizzare il nostro esistere attuale nella complicazione dei suoi elementi, insomma capire lo stato presente della nostra umanità. Capire vuol dire scoprire come stanno le cose, volerne comprendere la verità". Il "nichilismo reale", conclude il filosofo, "è uno stato patologico della società in cui, invece che a suscitare con-sensi, accordi di forti sensi vissuti, armonie di pensieri, tra le molte e preziose diversità soggettive, si tende ad ammucchiare le esistenze come indifferenti frantumi in una compattata gregalità. Così, sotto l'aspetto del conformismo di massa maturano la violenza del "totalitario dissenso", l'inimicizia assoluta, l'insensatezza del male". (fonte intervista Adnkronos di Gerardo Picardo) 

"Un bordo lungo 100 anni", di Paolo Rastrelli

1913 - 2013

Dinghy12Il Dinghy 12', la piccola imbarcazione a vela progettata in Inghilterra da George Cockshott nel 1913, ha compiuto 100 anni. Poste Italiane nell'anno del centenario ha emesso un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica "lo Sport italiano" dedicato a questo gioiello da regata. Classe olimpica nel 1920 e nel 1928, attiva in Europa e Giappone, in Italia ha avuto ed ha tuttora il suo massimo sviluppo. In occasione del Centenario l'Associazione Italiana Classe Dinghy 12' ha tra l'altro curato la pubblicazione di un elegante volume che ricostruisce e documenta, con il supporto di un ricco e raro corredo fotografico, tutta la storia di questa intramontabile barca. Autore del volume di 268 pagine con la presentazione di Carlo Croce, presidente Isaf e presidente Fiv, è Paolo Rastrelli, storico della Vela agonistica ed in particolare della Classe Dinghy 12'. 

Rassegna Stampa GOI


Roma, 21 marzo 2014 (la Repubblica - il venerdì)
I massoni traslocano nel segno di Nathan

Roma, 21 marzo 2014 (Corriere della Sera - Sette)
La vera storia (dimenticando Dan Brown) dei monaci in armi

Napoli, 21 marzo 2014 (Il Mattino)
Con l'utopia si cambierà il mondo

Milano, 21 marzo 2014 (Corriere della Sera)
Un meticciato forse ci salverà

Roma, 20 marzo 2014 (La Repubblica)
Il falò delle verità

Spoltore (PE), 19 marzo 2014 (Il Centro)
Fratelli massoni donano un defibrillatore

Varese, 18 marzo 2014 (La Provincia di Varese)
Il prof e le leggende sulla massoneria."Non è una setta, crediamo nella libertà"

Spoltore (PE), 18 marzo 2014 (News Abruzzo)
Il Collegio Circoscrizionale Abruzzo - Molise del Grande Oriente d'Italia dona un defibrillatore alla Protezione Civile Modavi Spoltore

Pavia, 17 marzo 2014 (il Lunedì)
La Massoneria pavese ai massimi vertici nazionali. Bonvecchio eletto Grande Oratore del Grande Oriente d'Italia

Roma, 16 marzo 2014 (Il Messaggero)
Nuovo museo per Garibaldi 

lunedì 17 marzo 2014

Non abbiamo graduatorie di nemici e massimi nemici

La replica del Gran Maestro Raffi al sindaco di Napoli De Magistris

Demagistris"Escludo categoricamente che esistano elenchi o graduatorie di nemici e massimi nemici del Grande Oriente d'Italia. O di amici e massimi amici. Di certo sulla faziosità e sull'intolleranza noi liberi muratori non facciamo sconti. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha tirato in ballo pretestuosamente la nostra istituzione nell' ambito di una vicenda giudiziaria che non ci riguarda". Così il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, replica alle dichiarazioni del primo cittadino del capoluogo campano, contenute in un'intervista pubblicata oggi su "Il Mattino". "Se noi - aggiunge Raffi - avessimo avuto una lista dei buoni e dei cattivi, De Magistris sarebbe sicuramente su quella dei buoni perché a noi piace chi dice no alle battaglie personali e dice solo sì alle esigenze dei cittadini. Sono personalmente pronto a raccogliere qualsiasi sfida, e in ogni sede. In un pubblico 'duello oratorio' - conclude - indicherei come mio padrino il filosofo Aldo Masullo restando in attesa che il signor sindaco indichi il suo. Ma forse De Magistris vuole fare lo scaricabarile e distrarre l'attenzione da sé e da Napoli, assediati sì entrambi, ma dalla spazzatura, non certo da noi". 

Per la festa dell'unità d'Italia il Grande Oriente d'Italia rende omaggio a Giuseppe Garibaldi

17 marzo

GaribaldiIl 17 marzo 1861 venne proclamata l'unità d'Italia. Da due anni quella storica data, con la legge 222 del 23 novembre 2012, è diventata "giornata dell'unità nazionale, della costituzione, dell'inno e della bandiera", che ha lo scopo "di ricordare e promuovere, nell'ambito di una didattica diffusa, i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e di consolidare l'identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica". Il Grande Oriente d'Italia celebra la ricorrenza depositando una corona di alloro sotto il monumento di Giuseppe Garibaldi, che si trova a Roma al Gianicolo. "Garibaldi - sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi - è mito fondante del Risorgimento e dell'Italia unita. La sua storia è un racconto di libertà che portiamo nel cuore. É insegnamento per l'oggi". 

La Commissione elettorale nazionale del Grande Oriente d'Italia ha confermato la validità dei risultati del voto del 2 marzo

Elezioni Grande Oriente d'Italia

VascelloLa Commissione elettorale nazionale del Grande Oriente d'Italia ha confermato la validità dei risultati del voto del 2 marzo per l'elezione del nuovo Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia e dei membri della Giunta che governerà l'Ordine nel quinquennio 2014-2019. La lista n.3 "Presenza, laicità, tradizione", guidata da Stefano Bisi ha ottenuto 5315 voti, il 46,26% delle preferenze. La lista n. 2 "Il futuro nella tradizione", guidata da Silverio Magno, ha ottenuto 3468 voti, il 30,18% delle preferenze. La lista n.1 "La Massoneria semina l'umanità raccoglie", guidata da Massimo Bianchi, ha ottenuto 2716 voti, il 23,64% delle preferenze. La cerimonia di installazione del Gran Maestro eletto Stefano Bisi e della nuova Giunta del Grande Oriente d'Italia si terrà nel corso della Gran Loggia di Rimini (4-6 aprile) alla presenza delle rappresentanze delle massonerie estere. Domenica 2 marzo si sono recati alle urne 11.490 Fratelli Maestri della Comunione sui 16.059 degli aventi diritto (71,55%). 

Oscar de Alfonso Ortega confermato Gran Maestro della Gran Loggia di Spagna

News Internazionali

OrtegaOscar de Alfonso Ortega è stato confermato Gran Maestro della Gran Loggia di Spagna e resterà quindi in carica per altri quattro anni. Alla 23esima Grande Assemblea che si è tenuta sabato 8 marzo presso l'Hotel Meliá Castilla di Madrid hanno partecipato numerose delegazioni estere, tra cui molte sudamericane. Il posto d'onore è stato riservato al Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Gustavo Raffi, che era accompagnato dal Gran Segretario Aggiunto Gabriele Brenca, dal Grande Rappresentante Federigo Reale e dal Fratello Luciano Critelli Executive Officer per l'Italia del DeMolay International. 

Il 10 marzo 1872 si spegneva Giuseppe Mazzini. Il Grande Oriente d'Italia ogni anno in questa data commemora i suoi defunti

Anniversari e ricorrenze

MazziniIl 10 marzo 1872 moriva Giuseppe Mazzini e il Grande Oriente d'Italia, guidato dal Gran Maestro pratese Giuseppe Mazzoni, prese la decisione di celebrare la commemorazione dei defunti proprio quel giorno, perché il ricordo del grande 'Esule' e di tutti i fratelli transitati all'Oriente eterno non passasse nell'oblio. L'appartenenza alla massoneria, in senso organico e attraverso una iniziazione rituale "regolare", di Giuseppe Mazzini non è mai stata provata, come d'altra parte quella di un altro Padre della Patria, Camillo Cavour. Ma è risaputo che i Gran Maestri che dalla seconda metà dell'Ottocento fino all'avvento del fascismo si susseguirono alla guida della massoneria italiana si ispirarono alla figura e al pensiero del genovese, considerato come l'incarnazione dei più alti ideali proponibili alla nazione italiana e di un'etica di valore universale. Fu per merito del Gran Maestro Ernesto Nathan, mazziniano massone per eccellenza, che venne varata l'iniziativa dell'Edizione Nazionale degli scritti mazziniani e la figura di Mazzini divenne un retaggio indiscusso del Risorgimento e lo è tuttora. I suoi scritti sui doveri dell'uomo verso l'Umanità, verso la Patria, verso la famiglia, verso se stessi (domande che si ritrovano nel testamento spirituale al momento della iniziazione massonica), la difesa e la diffusione dei valori di Libertà, Uguaglianza, Fratellanza dimostrano quanto il pensiero di Mazzini sia stato vicino ai principi e ai valori massonici al di là di una sua formale iscrizione all'Ordine. Ma la ricorrenza massonica della commemorazione dei defunti, in questo periodo si rifà anche con la tradizione presente nei popoli antichi, di celebrarla alla fine dell'inverno, in prossimità dell'equinozio di primavera, momento in cui la vita e la natura, passato il momento buio rinascono. 

A Lisbona due conferenze sulla massoneria con Fulvio Conti

News internazionali

LisbonaL'11 e il 12 marzo lo storico Fulvio Conti ha tenuto a Lisbona due conferenze sulla massoneria organizzate dal Centro di Storia della Facoltà di Lettere dell'Università della capitale lusitana e dall'Istituto Portoghese di Studi Massonici, con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona. Nel corso del primo incontro che si è tenuto presso il Grémio Lusitano è stato affrontato il tema "Massoneria e Società Civile in Italia dalle origini al Fascismo", mentre il giorno successivo, mercoledì 12 marzo, Fulvio Conti ha discusso di "Massoneria, internazionalismo e pacifismo in Europa: dal Settecento alla Grande Guerra". Conti è Ordinario di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze ed è uno dei più importanti studiosi italiani di massoneria e di storia dei movimenti politici e sociali in Italia nel periodo postunitario. È autore di una vasta bibliografia e di numerosi saggi sullo sviluppo delle correnti democratiche e radicali.
 La notizia dal sito dell'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona 

Il 15 marzo presentazione del libro "I marchi di Palazzo Pazzi. La sede massonica di Firenze capitale"

Appuntamento a Firenze

Palazzo Pazzi, detto anche "della Congiura" o palazzo Pazzi-Quaratesi, si trova in via del Proconsolo 10 angolo borgo Albizi a Firenze, dove al civico 18 ha sede la Massoneria toscana, in particolare fiorentina. Palazzo Pazzi è uno dei migliori esempi in città di architettura civile del pieno Rinascimento e per i liberi muratori ha un significato particolare perché, nel periodo di Firenze Capitale (1865-1871), fu il quartier generale del Grande Oriente d'Italia, quello degli storici Gran Maestri Francesco De Luca, Filippo Cordova, Ludovico Frapolli e Giuseppe Mazzoni, quest'ultimo poi trasferitosi a Roma, ormai divenuta capitale d'Italia, nel novembre del 1871. Il libro, appena pubblicato per i tipi di Angelo Pontecorboli Editore, mette in luce il fascino storico, architettonico e simbolico di questo prestigioso edificio fiorentino. "I marchi di Palazzo Pazzi. La sede massonica nella Firenze capitale", scritto a quattro mani dallo storico dell'arte Eduardo Bruno, che ha un passato di "mastro scalpellino", e dal saggista Guglielmo Adilardi, profondo conoscitore di materie massoniche, racconta la storia di Firenze, della massoneria e dell'arte muratoria attraverso la rappresentazione, anche iconografica, di segni e simboli scalfiti nelle pietre che danno senso alla costruzione. Il volume sarà presentato il 15 marzo a Firenze a Palazzo Pazzi (via Proconsolo 10) alle ore 15. Partecipano gli autori e il medievalista Giovanni Cherubini, dell'Università di Firenze, che firma l'introduzione. È prevista la presenza del Presidente circoscrizionale della Toscana Francesco Borgognoni. 

L'influenza della massoneria e della carboneria sul pensiero politico di Luciano Bonaparte raccontata da Fabio Marco Fabbri

200 anni del Principato di Canino

CaninoL'influenza della massoneria e della carboneria sul pensiero politico di Luciano Bonaparte è il tema che sarà affrontato da Fabio Marco Fabbri a Canino il 15 marzo nell'ambito del vasto programma di celebrazioni per il duecentesimo anniversario del Principato, organizzato dall'Associazione Culturale Luciano Bonaparte Principe di Canino in collaborazione con l'amministrazione comunale. L'incontro si terrà alle ore 17.30 presso la sede del Caffè Reale della città. Fabbri dell'Università La Sapienza di Roma, che ha tenuto lezioni di storia della libera muratoria nei licei del viterbese, parlerà della possibile appartenenza di Luciano Bonaparte, fratello cadetto di Napoleone, alla massoneria, alla quale aderiva gran parte della dinastia, e dei suoi stretti rapporti con la Carboneria sia francese che italiana.
 Il programma delle celebrazioni
 Luciano Bonaparte, principe di Canino in Treccani.it 

Dedicato a Francesco Maria Santinelli, alchimista e rosacrociano, l'incontro con Marco Rocchi

Pesaro

Alchimia"Santinelli, l'alchimista di Pesaro". All'uomo d'arme, seduttore, diplomatico e avventuriero, poeta e alchimista, cortigiano e rosacrociano, Marco Rocchi, docente all'Università di Urbino e maestro venerabile della loggia pesarese Antonio Jorio (1042), ha dedicato la conferenza che ha tenuto il 9 marzo nella sede della fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Un incontro che ha suscitato grandissimo interesse. Santinelli è una figura misteriosa, dai mille contraddittori volti, un personaggio che dà la scalata al successo da una famiglia della bassa nobiltà di Sant'Angelo in Vado fino ad approdare, tra molte peripezie, alla corte di Cristina di Svezia prima e dell'imperatore Leopoldo I d'Asburgo poi.Frequentatore del circolo di Villa Palombara a Roma e del celebre alchimista Federico Gualdi a Venezia, fu anche membro di spicco della confraternita della Rosa Croce d'Oro; la sua ricerca letteraria e alchemica ebbe moltissimi estimatori tra i quali il Principe Raimondo di Sangro, Isaac Newton, Giosuè Carducci e Carl Gustav Jung. La sua opera alchemica principale - la "Lux obnubilata", un'ode che è un vero e proprio compendio della alchimia del Seicento - fu inserita in appendice al Catechismo Ermetico Massonico della Stella Fiammeggiante del Barone Henry Theodore de Tschudy e rappresenta, secondo alcuni, il primo documento alchemico allegato ufficialmente a un documento massonico. Anche Oswald Wirth la inserì nel suo "Simbolismo Ermetico". Fu il massone Pericle Maruzzi a svelare, nel 1956, che dietro lo pseudonimo di Fra Marcantonio Crassellame Chinese - lo pseudonimo anagrammatico con cui era firmata l'opera - si nascondevano il nome e il titolo nobiliare dell'autore, il marchese Francesco Maria Santinelli. Partendo da alcuni manoscritti inediti conservati alla Biblioteca Oliveriana di Pesaro - primo fra tutti il "Carlo Quinto", poema ricco di simbolismi iniziatici - Rocchi ha cercato di tratteggiare questo multiforme personaggio e la portata della sua opera alchemica, sul cui tema ha tra l'altro pubblicato il saggio "Santinelli Newton e l'Alchimia, un triangolo di luce" (Argalia Editore 2010), premiato alla prima edizione della Segnalazione Editoriale Victor Hugo. (fonte Adnkronos) 

"Evaporations" di John Randolph Pepper . Viaggio attraverso le terre della solitudine

Dal 4 al 6 aprile vetrina speciale a Rimini per la Gran Loggia 2014

MostraFigure silenziose, isolate, di fronte al mare, di fronte ad orizzonti distanti, cieli carichi di nubi, cupi profili di città. La bandiera americana che sventola debolmente in un paesaggio deserto, o sui muri di una capanna abbandonata a significare le grandi speranze tradite. "Evaporations", la mostra fotografica di John Randolph Pepper, membro onorario della Loggia Pasquale Ragusa (760) di Palermo, farà tappa al Palacongressi di Rimini dal 4 al 6 aprile, in occasione della Gran loggia 2014 grazie alla collaborazione con la Galleria Paolo Morello Studio del capoluogo siciliano, che la ospita dal 22 marzo al 27 aprile. "Evaporations" è un vero e proprio viaggio nelle terre della solitudine, della fragilità e dell'alienazione. Un viaggio fatto di immagini intense e liriche. Dopo Palermo, Pepper esporrà a San Pietroburgo, poi alla Bric Gallery di New York e alla 56° Biennale di Venezia. Laureato all'Università di Princeton, Pepper lavora per il cinema e per il teatro. È stato il più giovane regista al Festival di Spoleto, con 'Inner Voices' di Eduardo De Filippo. In fotografia, la sua carriera è cominciata come assistente di Ugo Mulas, ed è cresciuta durante la regia di lavori teatrali e cinematografici. Nel 2008, ha realizzato la mostra 'Rome: 1969 - An Hommage to Italian Neo-Realist Cinema', itinerante in molte sedi negli Stati Uniti e in Francia. Nel 2011, ha visto la luce il suo primo libro, Sans Papier, cui hanno fatto seguito le mostre connesse a Roma, Venezia, San Pietroburgo, Parigi e Palermo. 

Corrado Augias, laico dell'anno 2013

Premio Vittelli

AugiasCorrado Augias, laico del 2013. Un titolo che si è conquistato vincendo il premio Adriano Vittelli, la cui cerimonia di consegna si terrà a Torino lunedì 17 marzo. L'appuntamento è alle 18 presso l'Aula Magna del Rettorato dell'Università, in via Verdi 8, dove il giornalista e scrittore terrà una lectio magistralis dal titolo "Stato e Chiesa cattolica: dal potere temporale ai Concordati". Il prestigioso riconoscimento è stato istituito nel 2006 dalla Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni e viene assegnato, con cadenza annuale, a personalità che, in ambito culturale, accademico, editoriale o giornalistico, si siano particolarmente distinte per la difesa della laicità delle istituzioni e per la diffusione della cultura laica. Corrado Augias, Corrado Augias, giornalista, scrittore, autore teatrale, e conduttore televisivo, è un uomo di cultura dalle poliedriche sfaccettature, non credente, ma rispettoso della religiosità altrui "fino quando - tiene a sottolineare - questa non pretenda di imporsi a tutti i cittadini in forza di legge". 

Nuova lezione nel tempio massonico di Torino

Scuola e Grande Oriente

TorinoDopo il successo della lezione sulla storia della massoneria tenutasi nel Tempio massonico di Torino a febbraio, altre due classi del liceo Einstein hanno chiesto di replicare l'iniziativa che si terrà mercoledì 12 marzo. Anche questa volta la lezione è stata tenuta da Marco Novarino, docente di storia contemporanea presso l'ateneo di Torino e specialista di storia della massoneria. Ha fatto gli onori di casa il presidente del Consiglio torinese dei Maestri Venerabili, Daniele Lanzavecchia. L'iniziativa voluta dal Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e della Valle d'Aosta e dal Consiglio torinese dei Maestri Venerabili, in collaborazione con il Centro di Ricerche Storiche sulla Libera-Muratoria (CRSL-M), rientra in un ormai consolidato rapporto instaurato dalla massoneria torinese con il mondo della scuola con il fine di trasmettere alle nuove generazioni una corretta informazione sulla storia della massoneria, coinvolgendo storici e studiosi con particolare competenza sulla materia. 

"Un Dio che riposa tra i fenomeni nel mondo", il nuovo libro di Mauro Cascio

In arrivo in libreria

TipheretIn uscita per i tipi della Tipheret di Catania, il nuovo libro di Mauro Cascio, "Un Dio che riposa tra i fenomeni nel mondo", con un' appendice firmata dal Premio Strega Antonio Pennacchi. Il titolo è il secondo della collana De Lantaarn, curata dall'omonimo capitolo del Rito di York. Dio c'è ma non si vede. Qualche religione lo vuole rivelato, in una storia e in una geografia. Lui invece pare si diverta a nascondersi. Così l'Arte, la Religione e la Filosofia diventano luoghi di un sottrarsi che non può essere più qualcosa di definitivo. Queste pagine - ironiche, colte, amare - sono la sintesi di un dialogo continuo tra l'uomo e il suo creatore. Un dialogo che se ne stava da qualche parte a dormire. Mauro Cascio, filosofo e consulente filosofico ricerca il suo senso ed è convinto che per dirsi uomini davvero bisogna ragionarci su. 

Cento anni fa nasceva Giuseppe Berto, uno studio racconta la sua parola inquieta

Letteratura e anniversari

LetteraturaUn saggio per raccontare la letteratura italiana del secondo Novecento e riaprire un dibattito su Giuseppe Berto a cento anni dalla nascita. Su questo scrittore inquieto che attraversa generazioni ed epoche, il Centro Studi e Ricerche 'Francesco Grisi', diretto da Pierfranco Bruni e il Sindacato Libero Scrittori Italiani, pubblicherà un volume dal titolo "Giuseppe Berto, la necessità di raccontare". Il saggio, a più voci, indaga la scrittura esistenziale di Berto e la sua infinita ricerca di umanità: Pierfranco Bruni si occupa del rapporto tra Berto e il Novecento letterario e le sue eredità con Albert Camus, mentre Gerardo Picardo si sofferma sugli aspetti teologici ed eretici di Giuda in Berto, l'oscuro uomo di Keriot che forse amò più degli altri discepoli il Nazareno. Gennaro Malgieri analizza il sostrato storico-politico e letterario di "Guerra in camicia nera" e Marilena Cavallo ricostruisce il filo rosso che lega "La cosa buffa", "Il male oscuro" e i "Racconti". Neria De Giovanni si sofferma sui legami critico-letterari di Berto mentre Micol Bruni dello scrittore evidenzia la dimensione calabra. 'Riproporre oggi Giuseppe Berto - spiega Pierfranco Bruni - significa percorrere intere stagioni di un Novecento letterario mai conformista. La parola di Berto va restituita alla letteratura, oltre i moduli ideologici e gli schemi strutturalisti'. 

Rassegna Stampa del Grande Oriente d'Italia


Roma, 12 marzo 2014 (Corriere della Sera)
Studenti di medie e licei ciceroni fra i tesori d'Italia

Milano, 12 marzo 2014 (Corriere della Sera)
Il cervello delle donne è diverso da quello degli uomini?

Milano, 12 marzo 2014 (Corriere della Sera)
Messaggi dal fronte della memoria

Lisbona, 10 marzo 2014 (AISE Agenzia Internazionale)
Conferenze sulla massoneria a Lisbona con Fulvio Conti

Roma, 10 marzo 2014 (Linkiesta)
"Noi massoni siamo trasparenti, come Papa Francesco"

Roma, 10 marzo 2014 (La Repubblica)
Raccontare la Grande Guerra

Milano, 10 marzo 2014 (Corriere della Sera)
Disperati di tutto il mondo, unitevi

lunedì 10 marzo 2014

I risultati del voto del 2 marzo in attesa della verifica e della convalida della Commissione elettorale nazionale

Elezioni Grande Oriente d'Italia

VascelloSi sono concluse martedì 4 marzo le operazioni di spoglio per l'elezione del nuovo Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia e dei membri della Giunta che governerà l'Ordine nel quinquennio 2014-2019. La lista n.3 "Presenza, laicità, tradizione", guidata da Stefano Bisi ha ottenuto 5315 voti, il 46,26% delle preferenze.La lista n.2 "Il futuro nella tradizione", guidata da Silverio Magno, ha ottenuto 3468 voti, il 30,18% delle preferenze. La lista n.1 "La Massoneria semina l'umanità raccoglie", guidata da Massimo Bianchi, ha ottenuto 2716 voti, il 23,64% delle preferenze. I risultati saranno sottoposti sabato 8 marzo alla verifica della Commissione elettorale nazionale (Cen). La cerimonia di installazione del prossimo Gran Maestro si terrà nel corso della Gran Loggia di Rimini (4-6 aprile) alla presenza delle rappresentanze delle massonerie estere. Domenica 2 marzo si sono recati alle urne 11.490 Fratelli Maestri della Comunione sui 16.059 degli aventi diritto (71,55%). Se l'esito dell'elezione verrà convalidato anche dalla Cen, poiché la Lista n.3 ha ottenuto più del 40% dei voti non si andrà al ballottaggio.
I risultati collegio per collegio sono pubblicati sul sito www.grandeoriente.it 

Gli auguri del Gran Maestro Gustavo Raffi a tutte le donne per la loro festa

8 marzo

Mimosa"Auguri a tutte le donne per l'8 marzo. Siamo accanto a voi e ci batteremo fino in fondo e ovunque nel mondo per il pieno riconoscimento delle pari opportunità e contro ogni forma di violenza". E' il messaggio del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Gustavo Raffi all'altra metà del cielo nel giorno della loro festa. "La parità tra donne e uomini è una questione fondamentale attraverso la quale si misura il livello di civiltà e di cultura di una nazione - ha aggiunto Raffi - Le donne sono la più grande risorsa e ricchezza dell'umanità". "Da un punto di vista esoterico - ha spiegato - rappresentano la parte lunare, ma indispensabile e complementare a quella solare maschile. E' solo per questo, e questo soltanto, cioè per una ragione puramente esoterica che affonda le sue radici nella tradizione e nei rituali che discendono dalle corporazioni muratorie medievali, che le donne non partecipano ai lavori nelle nostre officine". 

Inaugurata Casa Nathan, centro polifunzionale e nuovo tempio romano. Il messaggio del presidente Napolitano

Il primo marzo taglio del nastro

Casa NathanSabato primo marzo a Roma è stata inaugurata Casa Nathan, il Centro polifunzionale e nuovo tempio romano del Grande Oriente d'Italia intitolato al più grande sindaco di Roma di tutti i tempi, Ernesto Nathan, che non solo amministrò la capitale, come primo cittadino dal 1907 al 1913, ma fu anche Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia dal 1896 al 1903 e dal 1917 al 1919. Affollatissima la cerimonia del taglio del nastro da parte del Gran Maestro Gustavo Raffi, nel corso della quale sono arrivati numerosi messaggi di auguri tra cui anche quello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, trasmesso dal Segretario Generale della Presidenza, Donato Marra. Nel telegramma in cui si rievoca la figura di Nathan, "ricordato - si legge - nella storia cittadina come propugnatore di una amministrazione corretta e moderna, attenta alle esigenze di uno sviluppo pianificato della città e in particolare di una chiara laicità delle istituzioni pubbliche e scolastiche", Napolitano auspica che "Casa Nathan possa inserirsi rapidamente nella grande tradizione dei centri culturali della nostra città. Ed è proprio questo l'obiettivo del Grande Oriente d'Italia, che nell'ex cinema Belsito, costruito nel dopoguerra dall'architetto Ugo Luccichenti (1898-1976) nel cuore pulsante del quartiere romano della Balduina in piazzale delle Medaglie d'Oro 45, porterà anche la sua preziosa biblioteca e il suo archivio. Si legge infatti nella targa di dedica al Gran Maestro: "Casa Nathan è stata voluta e realizzata da Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia (1999-2014). Tempio massonico e agorà della città di Roma. Centro aperto allo studio, al dialogo e alle culture, vivaio di idee e di libertà per una nuova primavera della massoneria". In occasione dell'evento sono state allestite due mostre, una dedicata a Ernesto Nathan e l'altra alla storia. Dopo il taglio del nastro è stato proiettato il film documentario "Il Mistero di Dante" del regista Louis Nero, interprete principale l'attore premio Oscar Murray Abraham. Un'opera, come ha sottolineato Gabriele La Porta nel presentarlo, di ricerca, che si propone di scoprire i messaggi celati e profondi della Divina Commedia. 

Raffi, se il patrimonio italiano si sta sbriciolando colpa di burocrazia e miopia politica

Beni Culturali

Pompei"La grande bellezza italiana deve tornare a vincere l'Oscar non solo a Hollywood. E mi riferisco a quell'immenso patrimonio d'arte e cultura che è la ricchezza più grande del nostro paese. Una ricchezza abbandonata al degrado e all'incuria. A Pompei, che è tra i siti archeologici più visitati del mondo, ci sono stati nuovi crolli. San Leo, l'antica Rocca di Cagliostro la cui memoria è legata anche a Dante e a San Francesco, si sta sbriciolando. Se non si fa in fretta e se non si interviene e al più presto perderemo i nostri tesori più importanti". Lo sottolinea il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, che punta il dito contro la burocrazia e la miopia della politica e del sistema. "I ritardi e le farragini delle nostre procedure - commenta - stanno provocando danni enormi. Il caso di Pompei è emblematico". Pompei, ha osservato, rischia di perdere fondi europei per 105 milioni di euro, a causa di cavilli, leggi, leggine, alle quali si appigliano puntualmente le ditte che perdono l'appalto bloccando tutto con i ricorsi. "Il nostro apparato - ha detto Raffi - funziona così ed è fatto di commissioni e sottocommissioni di tecnici che si avvicendano continuamente e che sono lautamente retribuiti. Insomma è un elefante gigantesco e molle che rallenta tutto e tutto consegna alle sabbie mobili". "Dalla facoltà di Beni Culturali degli atenei del nostro paese escono giovani esperti destinati alla disoccupazione - aggiunge Raffi - è su di loro che si dovrebbe investire per rivoluzionare il modo di gestire, che sicuramente ora non funziona, la sterminata quantità di gioielli di arte e storia che l'Italia possiede. Dobbiamo prendere esempio da quei Paesi che hanno saputo trasformare in posti di lavoro e reddito i tesori di cui dispongono. Penso alla Francia, alla Gran Bretagna, agli stessi Stati Uniti". 

La Gran Loggia di Spagna si appresta ad eleggere il nuovo Gran Maestro

News internazionali

EspanaSabato 8 marzo si terrà a Madrid la 23° Grande Assemblea della Gran Loggia di Spagna. Sarà presente il Gran Maestro Gustavo Raffi, accompagnato dal Gran Segretario Aggiunto Gabriele Brenca e dal Grande Rappresentante Federigo Reale. La Gran Loggia di Spagna si appresta ad eleggere il nuovo Gran Maestro che resterà in carica per i prossimi quattro anni. L'Assemblea si terrà presso l'Hotel Meliá Castilla di Madrid. A latere, un fitto programma culturale che prevede, oltre alla città di Madrid, una visita a Segovia. 

Nasce a Napoli il Gran Capitolo d'Italia

Ordine della Stella d'Oriente

Eastern StarLa casa massonica napoletana di Corso Umberto I ospiterà il 29 e 30 marzo prossimi un evento storico per l'Ordine della Stella d'Oriente nel nostro paese: la nascita del Gran Capitolo d'Italia, corpo unico nazionale che riunirà i 23 capitoli operanti nel territorio italiano. La scelta di Napoli come luogo di consacrazione è quasi doveroso, in omaggio al primo capitolo fondato in Italia nel 1965 proprio nel capoluogo campano, il Mediterranian One, tuttora vivo e vegeto, grazie anche ai massoni del Grande Oriente locale che sostengono e sponsorizzano le sue attività. La cerimonia di costituzione del Gran Capitolo d'Italia sarà presieduta dai massimi esponenti del Gran Capitolo Generale che ha quartier generale a Washington DC. Barbara White e John E. Grobler, rispettivamente Grand Matron e Grand Patron, saranno assistiti dagli Ufficiali. Parteciperanno anche numerosi rappresentanti dei Gran Capitoli degli Stati Uniti.L'Ordine della Stella d'Oriente è un ordine paramassonico internazionale diffuso in tutto il mondo. Fondato negli Stati uniti nel 1850, riunisce persone di ambo i sessi anche se è un organismo sostanzialmente femminile, a cui possono aderire le donne legate da stretta parentela con esponenti della Libera Muratoria.
 Il sito web dell'Ordine della Stella d'Oriente 

"Breve storia della felicità" di Nicholas White

Riflessioni filosofiche

Nicholas WhiteCosa rende autenticamente felici? Il piacere sensibile, la capacità di realizzare in armonia i fini che ci proponiamo, la correttezza morale, la serenità, o tutte queste cose in qualche modo sommate assieme? Per rispondere sensatamente alla domanda occorre almeno possedere un criterio di misura. E quale può mai essere tale criterio, se l'elenco delle cose che dovrebbero renderci felici è composto da elementi tanto eterogenei? Se le felicità sono più di una, cosa sta dietro al nome che le accomuna tutte? Una delle opere più stimolanti sull'argomento è "Breve storia della felicità" di Nicholas White (Rubbettino) che propone una tesi originale e apparentemente paradossale. Per quanto strano possa sembrare per White la felicità è un problema: questa la ragione delle tante domande prive di un'unica risposta. Anziché una qualità comune a vari episodi di vita, la parola fa capo a un interrogativo che sta a noi risolvere. Attraverso citazioni e commenti dei maggiori filosofi occidentali interessati al tema, quindi raccontando una"breve storia filosofica" della felicità, White costruisce così una tesi che risulta tanto singolare quanto suggestiva e intrigante.

Catalogati i libri che Garibaldi aveva portato a Caprera, esce il catalogo

La biblioteca dell'Eroe dei due Mondi

GaribaldiDi libri a Caprera, dal primo approdo di Giuseppe Garibaldi verso il 1856 fino alla fine dei suoi giorni nel 1882, ne giunsero tantissimi. Pare che non vi fosse una sala adibita ad uso di biblioteca ma che i volumi fossero sparsi un po' ovunque, negli spazi che, di volta in volta, riservavano loro le occasionali necessità di lettura, o più spesso la loro qualità di cimeli bibliografici. Sono in tutto 2700, di cui 939 volumi e 1548 opuscoli, ai quali si sommano i 213 esemplari presenti nell'attuale raccolta ma pubblicati dopo la morte di Garibaldi. Per la prima volta è stato completato l'intero catalogo: si intiola 'La biblioteca di Garibaldi a Caprera' ed è pubblicato ora da Franco Angeli Editore (pagine 278, euro 35). L'autrice è Tiziana Olivari (Sassari 1950-2012), che è stata direttore-coordinatore presso la Biblioteca Universitaria di Sassari e professore a contratto di Teoria e tecnica della catalogazione e di Storia del libro nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Sassari. Ai 2700 volumi si devono aggiungere i libri, forse di maggior pregio per la qualità degli autori e delle edizioni, che la moglie di Garibaldi Francesca Armosino e la figlia Clelia hanno portato con sé quando hanno lasciato l'isola e si sono trasferite a Livorno. Se escludiamo i volumi non appartenuti a Garibaldi, questi libri - giunti in seguito per dono di Clelia o per acquisto alla Biblioteca Labronica di Livorno - sono circa un migliaio ed il loro catalogo vide la luce in occasione della celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia: 'I mille libri di G. Garibaldi' (Livorno, Amministrazione Comunale, 2011). (fonte Adnkronos) 

World première per il progetto che fonde lirica e musica contemporanea dedicato all'eroina del Risorgimento e moglie di Garibaldi

A New York il debutto di 'Anita!', nel cast gli italiani Porto e Amoroso

New YorkWorld première per 'Anita!', lo spettacolo della compagnia d'opera iBoc (International Brazilian Opera Company) che vede coinvolti due italiani, il compositore e sound designer Luigi Porto e il librettista Andrea Amoroso, insieme ai due compositori brasiliani João MacDowell e Thiago Tiberio. L'opera, che ha come protagonista uno dei personaggi più leggendari del Risorgimento italiano, Anita Garibaldi, ha debuttato a New York oggi 7 marzo alla Baruch's Engelmann Recital Hall di Manhattan. In questo insolito lavoro si fondono i linguaggi della lirica tradizionale e quelli della musica contemporanea. "Il nostro è un approccio inclusivo. Si tratta di abbracciare la differenza mescolando culture lontane per produrre qualcosa di nuovo", ha commentato João MacDowell.