Loggia

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lunedì 30 giugno 2014

Aras Kazaz is the new Grand Master of Azerbaijan



Baku, Azerbaijan. On June 28, 2014, was held the Annual Communication of the National Grand Lodge of Azerbaijan. The event was attended by the Grand Master of Russia, Andrei Bogdanov, and Germany's Rüdiger Templin. Robert B. Heyat, Honorary Grand Master of the National Grand Lodge of Romania and Past Grand Master of the Grand Lodge of Washington DC, also attended the event. On this occasion took place the Installation Ceremony of Grand Master Aras Kazaz.



Inter-American Masonic Confederation leaders gathered in Buenos Aires



Buenos Aires, Argentina. On June 27, 2014 took place the Executive Council of the Inter-American Masonic Confederation. The meeting was hosted in the Cangallo Palace in buenos Aires, headquarters of the the Grand Lodge of Argentina. During the working meeting was read a petition of the Grand Orient of Paraguay. MIC's leaders have jointly decided that the petition can not be taken into account and that the Symbolic Grand Lodge of Paraguay is Paraguay's sole regular Obedience.

Seychelles: 25 years of Freemasonry


Located in the Indian Ocean, whose capital, Victoria, lies some 1,500 kilometers (932 mi) east of mainland Southeast Africa, northeast of the island of Madagascar, the republic of Seychelles has its own Masonic community and this year they celebrated 25 years of Freemasonry, as reported by the Masonic Press Agency in one of its reports send to all its foreign collaborators.



The first masonic Lodges was founded 25 years ago and this year's ceremony was conducted by Jayantilal Keshavji Chande, District Grand Master of the District Grand Lodge of East Africa (covering the jurisdictions of Kenya, Uganda, Tanzania and Seychelles). This District Grand Lodge gathers around 3000 Freemasons spread in 49 Masonic Lodges. In the country there are 3 Lodges composed of 90 Brethren Freemasons: Seychelles Lodge, Mt Simpson Lodge and Installed Masters Lodge. The event was attended by Freemasons from Kenya, Uganda and Tanzania.

venerdì 27 giugno 2014

Festa della luce a San Galgano. Dedicato alla virtù del coraggio l'intervento del Gran Maestro Stefano Bisi


Solstizio d'estate
"Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni". Ha citato Paolo Coelho il Gran Maestro Stefano Bisi nell'intervento che ha tenuto a chiusura della serata sotto la volta a cielo aperto dell'Abbazia di San Galgano, organizzata il 20 giugno sera per festeggiare il solstizio d'estate e alla quale hanno preso parte oltre 500 persone, tra Fratelli arrivati dagli Orienti più lontani e ospiti profani. "Il coraggio- ha detto il Gran Maestro - è una virtù rara ad aversi e a conservarsi nella vita di ogni giorno. Ma questo non deve accadere nella nostra Comunione. Coraggio è il frutto di passione e ragione: la passione è l'amore per le persone, le cose, le idee. La ragione ci consente di valutare con raziocinio le cose fatte e ci fa progettare il futuro. Coraggio vuol dire usare l'amore quando è necessario ed è difficile, non quando è semplice, scontato ed inutile. E' fare del bene perché il bene genera bene di per se stesso ". Il Gran Maestro ha parlato dopo la tavola e gli interventi all'Oriente, presieduto da Ugo De Carolis, maestro venerabile della "Arbia" (138). Ad aprire la tornata è stata proprio l'orazione di un fratello di questa loggia che ha preso spunto dal radicale gesto compiuto da Galgano, l'antico cavaliere che rinunciò a tutto e decise di piantare la spada in terra, e si è interrogato sulla consapevolezza di essere non tanto "uomo nel mondo" quanto "uomo del mondo", chiedendosi se la scelta di porsi al di sopra degli altri esseri viventi e della natura, da sfruttare e controllare, non sia puro inganno. La serata "sotto le stelle" è stata organizzata dalle logge senesi "Arbia" (138), "Montaperti" (722) e "Salomone" (758) insieme con il Collegio Circoscrizionale della Toscana. A ornare l'Oriente 70 fratelli, oltre a 46 maestri venerabili, rappresentanti dei Collegi Circoscrizionali di Friuli, Liguria, Emilia, Lombardia, fra cui i Presidenti della Toscana, Francesco Borgognoni, e dell'Umbria, Antonio Perelli. I consiglieri dell'Ordine Fabio Reale e Bruno Gambardella, i membri della Corte Centrale Mariano Carlini, Mario Martelli, Umberto Limongelli, Olivo Fattoretto, Federico Donati, il Secondo Gran Sorvegliante della Serenissima Gran Loggia di San Marino, Emidio Troiani, ed infine, oltre ai Gran Maestri Onorari Renzo Brunetti e Massimo Bianchi, il Gran Segretario Michele Pietrangeli ed il Gran Oratore Claudio Bonvecchio.

Notte di San Giovanni a Roma con agape nel segno delle stelle per "Scienza e Umanità"


Solstizio d'estate
Notte di San Giovanni con agape nel segno delle stelle per la loggia "Scienza e Umanità" (712) di Roma. Nell'ultimo giorno della festa della luce l'officina della capitale sotto il maglietto del venerabile Alessandro Bruno si è riunita nel "Giardino Pamphili" allestito con le colonne di legno, il tavolo a ferro di cavallo, l'invocazione posta ad est, le torce che circondavano i partecipanti e illuminavano i Fratelli. Appena è calato il buio l'effetto delle luci è stato quello dei movimenti astrali. Insieme alla "Scienza e Umanità" hanno condiviso la cerimonia rituale il Fratello Gaspare Giallo, Grande Ispettore della Gran Loggia Nazionale Francese, Francesco Lorenti, giudice della Corte Centrale, il presidente del Collegio circoscrizionale del Lazio e il vicepresidente Franco Conforti, Maurizio Campana, presidente del Consiglio dei maestri venerabili, Domenico Pelliccia della "Fenice", Fabio Federico della "Italia Torrigiani", altri sessanta fratelli della Comunione romana. Al termine dell'agape il Venerabile della loggia "Scienza e Umanità" ha fatto dono ai partecipanti di una bottiglia di vino, dall'etichetta creata appositamente a ricordo della cerimonia di questo giorno. Ai Fratelli che sedevano all'Oriente, inoltre, è stata donata la medaglia di Loggia e un oggetto creato dal Venerabile.

A Bari la "Franco Balacco" (1361) ha celebrato la luce con i Fratelli albanesi. Il messaggio del Gran Maestro


Solstizio d'estate
Per la festa del solstizio d'estate la loggia barese "Franco Balacco" (1361) ha tenuto una tornata con alcuni Fratelli albanesi. Al maestro venerabile e agli ospiti il Gran Maestro Stefano Bisi ha fatto arrivare un messaggio di saluto insieme alle sue riflessioni dedicate alla virtù del coraggio, tema che ha scelto per il suo intervento il 20 giugno sera nell'Abbazia di San Galgano. Il coraggio, ha ricordato Bisi, "è sempre necessario per le piccole e grandi imprese". Il coraggio è aspirare alle grandi imprese, "perché è giusto trascinare mente e cuore verso la vetta più grande, ma il coraggio è anche superare i piccoli grandi ostacoli quotidiani progettando piccoli, grandi rimedi, scalate di colline a cui ne seguono altre, in un panorama infinito di montagne e colline che si susseguono e su cui splende la luce della sincerità e dell'amicizia".

La storia e l'attività degli Asili Notturni in un progetto fotografico


Torino
Un progetto fotografico, realizzato da Adriana Viganò, illustra la storia e le attività di una giornata tipo degli Asili Notturni, la onlus torinese che aiuta i più fragili. Si parte dalle origini, da quando cioè venne fondata nel 1886 da un gruppo di benefattori, si passa attraverso la traumatica chiusura del 1981, a conclusione di violentissime controversie tra politici e privati, e si arriva fino e oltre il nuovo corso cominciato nel 1983, grazie all'impegno di un gruppo di volontari dalle straordinarie capacità organizzative e di un imprenditore, Sergio Rosso, tutt'ora presidente dell'associazione. Si deve a questa squadra se vennero superate tutte le difficoltà e se si riuscì a raccogliere i fondi da enti, banche e persino artisti che con le loro opere sovvenzionarono la ristrutturazione dei locali. Dal primo dicembre 1983, da quando cioè gli Asili Notturni Umberto I vennero riaperti, non hanno mai smesso di lavorare per dare dignità e speranza a chi l'ha persa, e sono diventati un modello nuovo di solidarietà. La mensa è in grado di distribuire annualmente 60.000 pasti caldi e 40.000 da asporto. Preparare un numero così significativo di cibo comporta un impegno e un sacrificio davvero importanti e necessita di un'organizzazione che coinvolge decine di figure professionali. Un miracolo che si compie ogni giorno. Il progetto fotografico appena realizzato prevede una seconda parte che sarà dedicata all'attività sanitaria degli Asili e che è in corso di realizzazione. (Fonte "Trenta notti" di Claudio Zangrandi e "A Porte Aperte "degli Asili Notturni)

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"Massoneria tra passato e futuro", incontro nel tempio di Lanciano


Abruzzo e Molise
"Massoneria tra passato e futuro": è questo il tema affrontato nel Tempio della Casa Massonica di Lanciano il 6 giugno scorso dai fratelli giunti da tutto l'Abruzzo e Molise per prendere parte alla tornata a logge riunite. L'incontro è stato organizzato da tre officine della Circoscrizione: la loggia "Gerardo Vitale" (1070) di Montesilvano, la "Alfredo Diomede" (1250) di Pescara e la "Americo Bomba" (1426) di Lanciano. Hanno condotto i lavori rituali e tracciato le Tavole architettoniche i tre venerabili promotori dell'iniziativa, rispettivamente Gianni Pavoni della "Gerardo Vitale", il primo Sorvegliante Massimo Bomba della "Americo Bomba" ed il secondo Sorvegliante Andrea Maurizio della "Alfredo Diomede". Nel corso del meeting è emerso con forza l'intento da parte di tutti di raccogliere l'eredità morale dei Fratelli che hanno lasciato alle generazioni future il segno indelebile della loro dedizione ai principi del Grande Oriente e del loro impegno nel mondo civile. E di mettersi a lavoro per progettare il futuro nel segno della cultura e dei valori massonici. Molti sono stati gli interventi anche dei partecipanti delle altre officine, tra i quali, i venerabili della "Fra' Dolcino" (1163) di Lanciano, della "Gabriele Rossetti" di Vasto, della "Aternum" (593) di Pescara, della "Antonio De Curtis" (1330) di Pescara, della "Cipollone" (1000) di Lanciano. Inoltre, non sono mancati i contributi significativi della "Ariel" (1252) di Francavilla al Mare ed il qualificato intervento conclusivo del Fratello Luciano Artese quale Presidente del Collegio Circoscrizionale dell'Abruzzo e Molise. Al termine dei lavori si è svolta la consueta agape. Per l'occasione è stata realizzata una cartolina postale, con annullo ordinario postale filatelico dai contenuti massonici e dalla grafica originale.

Addio a Gioacchino Ruggeri, oratore del Collegio Circoscrizionale della Calabria


Il ricordo
Addio a Gioacchino Ruggeri, oratore del Collegio Circoscrizionale della Calabria, che si è spento il 12 giugno scorso. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati dai Fratelli che lo hanno conosciuto. Tutti ne hanno sottolineato il grande impegno nelle attività della Comunione, ma anche la grande passione e umiltà. Laureato in chimica industriale, Ruggeri è stato informatore medico, poi capo area e poi ancora direttore vendite di importanti aziende farmaceutiche. Per diversi anni protagonista di Club Service ha percorso un prestigioso cammino nel Tempio. Iniziato nel 1982 nella loggia " Mazzini- Pitagora" di Reggio Calabria, nel 1983 partecipò alla fondazione della "Giuseppe Mazzini" (1033), della quale poi fu maestro venerabile per tre mandati consecutivi. E' stato anche nominato Ispettore Circoscrizionale delle "Pitagora" e "Concordia" di Reggio Calabria e nell'aprile 2012 è stato insignito dell'onorificenza dell'Ordine di Giordano Bruno classe "Eracles", consegnata in occasione dei suoi trent'anni di vita massonica. Per il trentennale della sua loggia, Ruggeri è stato l'animatore del convegno aperto al pubblico “Concetto di anima nelle religioni islamica, ebraica e cristiana" realizzato a Reggio Calabria il 10 novembre 2013 nella sede del Consiglio regionale.

"Laici e cattolici, un dialogo possibile?" Incontro a Gubbio


Riflessioni
"Laici e cristiani, un dialogo possibile?": a questo interrogativo è stato dedicato il convegno che si è tenuto a Gubbio il 21 giugno presso il Park Hotel "Ai Cappuccini". Al dibattito, a cura dell'Associazione "App", sono intervenuti l'ex Gran Maestro Gustavo Raffi, il giornalista Marco Dolcetta del "Fatto Quotidiano", il professor Rocco Pezzimenti, docente di Scienze politiche e relazioni internazionali alla Lumsa di Roma, l'imprenditore Giuseppe Colaiacovo. Moderatore il presidente emerito della Corte Costituzionale, Antonio Baldassarre. Nel corso dell'incontro è stato sottolineato come il tema della religione sia tornato di estrema attualità e stia acquisendo sempre più centralità sia per la forza e il grande carisma di Papa Francesco, che per le dinamiche emergenti nel mondo musulmano che per la crescente domanda di spiritualità nella società contemporanea.

"Festa delle Rose", appuntamento questa sera


Cagliari
Nella concezione esoterica, due volte l'anno si aprono le porte del cielo, ed il cielo entra in comunicazione con la terra: ciò avviene in occasione del solstizio d'estate ed in quello d'inverno, che coincidono con la celebrazione dei due santi che la Massoneria Universale ha eletto a suoi protettori: San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista. La Loggia Heredom (1224) di Cagliari, questa sera, 27 giugno, come ogni anno, organizza una tornata per la celebrazione del San Giovanni d'Estate e ripropone il tradizionale rituale della Festa delle Rose. Il Solstizio d'estate - la Festa delle Rose - corrisponde alla porta aperta verso il basso, quindi al passaggio del benefico flusso energetico che consente la maturazione dei frutti della terra e il rafforzamento di tutti gli esseri che la popolano. La Festa delle Rose è una festa di prosperità, in cui il Grande Architetto dell'Universo inonda la terra con le gemme della vita, è un richiamo al rinnovamento: non è solo l'invito ad eliminare tutto quanto di negativo ci ha recato il passato, bensì l'esortazione a consegnare noi stessi al principio dell'iniziazione, a riproporre il rito della fenice, rinnova in noi la luce del crisma massonico, ricordandoci che l'iniziato è un uomo in continuo divenire, giacché procede per acquisizioni progressive sulla via della libertà. L'appuntamento è alle ore 20,00, presso la Casa dei Liberi Muratori di Cagliari, in Piazza Indipendenza 1.

L'Arco reale tra simbolismo e filosofia. Appuntamento a Casa Nathan il 30 giugno


Rito di York
L'Arco reale tra simbolismo e filosofia. Il 30 giugno alle 19 il Rito di York si presenta ai maestri della Comunione romana a Casa Nathan, tempio della capitale e centro polifunzionale (Piazzale delle Medaglie d'Oro, 45). Alla tornata, a cura del capitolo "Luca Venturi" (78) di Roma, interverranno il filosofo Mauro Cascio e il saggista Enzo Heffler. Introdurrà Massimo Manzo, gran sacerdote del "Luca Venturi". Le conclusioni saranno affidate a Tiziano Busca, Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dell'Arco Reale.

La locandina dell'evento

La musica come esperienza del sacro, incontro a Empoli il 3 luglio con Andrea Severi


Conversando Sotto le Stelle
Bellezza e armonia. La musica come esperienza del sacro. E' il tema dell'incontro con il professor Andrea Severi, docente al Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze che si terrà il 3 luglio a Empoli, in via Salaiola 151 (Borgo San Giusto). L'evento rientra nell'ambito dell'iniziativa "Conversando sotto le stelle", dedicata ad appuntamenti su argomenti di storia, cultura, arti e scienze, nata da un'idea della loggia "Umanità Libera" (441). Alla conferenza interverrà il presidente del Collegio circoscrizionale della Toscana Francesco Borgognoni. L'appuntamento successivo, in calendario per il 17 luglio, con il professor Gianmichele Galassi, saggista e giornalista, sarà dedicato a "L'enigma dell'esistenza".

Il Gran Maestro della Gran Loggia dell'Australia del Sud ringrazia il Grande Oriente d'Italia per una donazione


Dal mondo
Il Gran Maestro della Gran Loggia dell'Australia del Sud, Robert Parsons, ha inviato una lettera di ringraziamento al Gran Maestro Stefano Bisi per una donazione del Grande Oriente d'Italia, equivalente a 5 mila dollari australiani, a favore di un programma di assistenza e ricerca medica, arrivata attraverso Dario Priori, rappresentante del Grande Oriente presso l'obbedienza australiana. Da diversi anni Priori, scrive Parsons, ha organizzato eventi, tra cui numerosi bike ride, per raccogliere denaro destinato all'attività sanitaria e alla ricerca, in particolare sul cancro alla prostata. A riferire gli esiti dell'iniziativa, ha sottolineato Parsons, sarà Alessandro Antenore, rappresentante dell'istituzione australiana presso il Grande Oriente. Il Gran Maestro australiano nella sua lettera annuncia anche che ad aprile 2015 ci sarà la cerimonia di installazione dell'attuale vice Gran Maestro Stephen Michalak e invita il Gran Maestro Stefano Bisi a partecipare all'evento.

La loggia "Pitagora" di Taranto a Bucarest nel segno dell'Europa


Dal mondo
A Bucarest nel segno dell'Europa. Il 14 giugno la loggia "Pitagora" (856) di Taranto ha tenuto una tornata congiunta con l'officina rumena "Stella Maris" (364). Ai lavori, aperti dal maestro venerabile Mihai Surubaru, hanno preso parte l'assistente del Gran Maestro della Gran Loggia Nazionale di Romania e numerosi maestri venerabili di logge ospiti. La posizione centrale è stata riservata al maestro venerabile della "Pitagora" Paolo Ciaccia. "Uniti nell'uguaglianza" è stato il tema della tavola illustrata da Michele Ladiana, Fratello della loggia tarantina, con la traduzione di Nico Guzzonato, della stessa officina. Dedicata invece alla numerologia la tavola del Fratello della "Stella Maris" Marian Muntenau. Prima della chiusura dei lavori, su proposta del maestro venerabile eletto della loggia di Bucarest Catalin Bancila, i Fratelli Paolo Ciaccia e Nico Guzzato della "Pitagora" di Taranto e il Fratello Geremia Oliva, venerabile della "Hermes" (1193) di Taranto, sono stati nominati membri onorari della loggia rumena.

Il 5 agosto 1884 venne posata la prima pietra della Statua della Libertà, opera del massone Bartholdi


New York
Il 5 agosto del 1884 venne posata su Bedloe's Island, a New York, la prima pietra del basamento che avrebbe ospitato la Statua della libertà, dono dei francesi al popolo americano in segno di amicizia e in omaggio alla dichiarazione d'Indipendenza. L'opera, destinata a diventare una delle icone più celebri del mondo, progettata dal francese Frederic August Bartholdi, che era un libero muratore, fu trasportata nel 1883 negli Stati Uniti a bordo di una piccola nave, che effettuò a tal fine numerosi viaggi. Per la costruzione del basamento, in granito grigio-rosa di provenienza sarda, il New York Times lanciò una sottoscrizione pubblica alla quale gli abitanti della Grande Mela risposero prontamente. La statua fu completata nel 1885. L'inaugurazione ebbe luogo il 28 ottobre 1886 e durante la cerimonia vennero distribuite alcune miniature della costruzione fabbricate dalla società francese Gaget, Gauthier & Co. Di qui anche la nascita della parola gadget – così trasformata dagli americani per difficoltà di pronuncia - che sta ad indicare un prodotto a scopo promozionale. Nel 1924 la statua, che con i suoi 93 metri di altezza domina la baia, divenne monumento nazionale. Nel piedistallo vi è inciso un sonetto dal titolo "The New Colossus", scritto dalla poetessa Emma Lazarus. Ispirata alla dea Atena, la signora di New York, indossa una lunga toga, sorregge una fiaccola in mano e nell'altra tiene un libro recante la data del giorno dell'Indipendenza americana, 4 luglio 1776. Ai piedi vi sono delle catene spezzate, simbolo della fine del potere dispotico e in testa una corona dalle sette punte, che simboleggiano i sette mari.

"Così gemma il silenzio. Un itinerario filosofico nella virtù", di Savino Moscia


Scelti per voi
Il problema maggiore per chiunque pratichi la via che porta al proprio tempio interiore non sta tanto nella comprensione del simbolismo che il nostro corpo sa esprimere, o dell'insegnamento che la buona morale sa coniugare. Quanto riuscire a rendere coerenti le azioni di tutti i giorni con le esperienze che ci vengono donate. E' questo il tema affrontato in "Così gemma il silenzio. Un itinerario filosofico nella virtù", di Savino Moscia, appena pubblicato dalla casa editrice Tipheret. Nell'esercizio del proprio miglioramento interiore, sia esso accompagnato dal percorso religioso che esoterico, in loggia come nelle chiese, nelle frequentazioni dei fratelli come tra i fedeli è certamente facile, avverte l'autore, illudersi di onorare il proprio lavoro interiore con una onesta anche se occasionale coerenza, l'impegno da prendere è dare a queste occasioni un carattere permanente.

Rassegna Stampa del Grande Oriente d'Italia


Roma, 27 giugno 2014 (La Repubblica)
Sarajevo

Milano, 27 giugno 2014 (Corriere della Sera)
Sarajevo, il fanatismo dei ragazzi che spinsero l'Europa nell'abisso

Roma, 27 giugno 2014 (La Repubblica)
Ritratti di città

Roma, 23 giugno 2014 (L'Unità)
Prospero il filantropo

Terni, 23 giugno 2014 (Corriere dell'Umbria)
Giorgio Casoli, il ternano sindaco di Perugia

New York, 22 giugno 2014 (La Repubblica)
C'è ancora tanto da leggere

Milano, 22 giugno 2014 (Corriere della Sera)
Contro il risentimento

Roma, 21 giugno 2014 (La Repubblica)
Brin, la sottile linea rosa del giornalismo
 

lunedì 23 giugno 2014

Un secolo e mezzo fa Garibaldi diventava Gran Maestro


La nostra storia 
 
Giuseppe Garibaldi
Centocinquanta anni fa il Bollettino del Grande Oriente della massoneria annunciava che l'Assemblea costituente della liberamuratoria italiana, riunitasi a Firenze, aveva nominato Giuseppe Garibaldi Gran Maestro e che l'obbedienza assumeva nuovamente il nome di Grande Oriente d'Italia. Il decreto, datato 7 luglio 1864, ratificava la decisione del 23 maggio precedente, a conclusione di un percorso organizzativo istituzionale iniziato idealmente nel 1805, quando fu costituito a Milano il primo Grande Oriente d'Italia. Tale data è stata ed è tutt'oggi considerata dai massoni del Goi come il momento in cui ha avuto inizio la storia bicentenaria dell'Istituzione, poiché con essa faceva per la prima volta la sua comparsa un'obbedienza che - indipendentemente dal fatto di essere sottoposta alla tutela napoleonica o di non essere ancora in grado di esercitare la propria giurisdizione su tutta la penisola - contemplava finalmente la parola Italia e associava pertanto ai principi massonici di libertà, fraternità e solidarietà l'aspirazione a una nazione che smettesse di rappresentare soltanto un'espressione geografica, ma fosse anche libera e unita. La nascita del Grande Oriente d'Italia assunse un significato simbolico di notevole rilevanza da quel momento. Infatti, tutti i massoni che si erano fino ad allora battuti per dare vita a una nazione libera e indipendente e a costruire una società moderna, democratica e laica presero a riconoscersi in un'entità capace di creare un sentimento di appartenenza e di orgoglio, sentendosi allo stesso tempo italiani e massoni.
Consulta il sito del Centro di Ricerche sulla Libera-Muratoria: www.crsl-m.org

La Toscana fa ripartire "Il Laboratorio", storica testata fondata da Blasco Mucci


Riviste massoniche 

Il Laboratorio
Nuova veste e nuovi contenuti per "Il Laboratorio", storica rivista di studi massonici fondata da Blasco Mucci, che si propone di diventare, come spiega nell'editoriale Francesco Borgognoni, presidente del Collegio circoscrizionale, "uno strumento di lavoro, utile per i maestri venerabili nella progettazione dell'attività e necessario per meglio definire -sottolinea- la rappresentazione esterna del nostro operare", ma anche "espressione tangibile di quell'equilibrio -scrive Borgognoni- di cui abbiamo bisogno. Un equilibrio tra la ricerca della qualità e la volontà di essere compresi". "La Toscana dei liberi muratori sarà la protagonista di questa avventura editoriale" e "la redazione de 'Il Laboratorio' sarà sempre un'area dove si potrà parcheggiare le proprie idee e lavorare alla gloria del Grande Architetto dell'Universo". Alla testata ha inviato gli auguri di buon lavoro il Gran Maestro Stefano Bisi, che ha diretto la rivista negli anni della sua presidenza al Collegio toscano. Bisi ha auspicato che in essa vi possano convergere "le sintesi e le elaborazioni di coloro che, dentro le logge della nostra regione e immediatamente intorno a queste concorrono a segnare quella strada verso il miglioramento del sé che è lo scopo del nostro comune lavoro". La rivista, consultabile on line sulle news del Collegio e sul sito del Collegio stesso, sarà disponibile anche in formato cartaceo presso gli orienti della Toscana, regione che conta, come sottolinea Borgognoni nell'editoriale, "tremila fratelli e più, centosedici logge e la prospettiva di poterne contare centoventi entro l'anno".

Scarica la Rivista

Al via "Geometrica Progressio", rassegna della "Federico II"


Lamezia Terme 
 
Lamezia Terme
Ha preso il via "Geometrica Progressio", la rassegna tematica della Loggia Federico II (1207) di Lamezia Terme. L'iniziativa, a carattere rituale, è arrivata alla quarta edizione e nella prima tornata, che si è tenuta il 16 maggio, ha raggiunto una significativa presenza di fratelli da tutta la Calabria, circa 130 persone, di cui molti maestri venerabili, e di massime cariche nazionali e della regione. Sono intervenuti il Primo Gran Sorvegliante Tonino Seminario, il Grande Oratore Claudio Bonvecchio, il Gran Maestro Onorario Ugo Bellantoni, i consiglieri dell'Ordine Ennio Palmieri e Gregorio Vinci, il vice-Presidente del Collegio Circoscrizionale calabrese. Presenti inoltre i presidenti del Collegio del Lazio e della Lombardia e rappresentanze delle logge Giuseppe Garibaldi (1188) di Roma e Akhenaton (1219) di Latina. "Matematica e principi iniziatici" è stato il tema dei lavori - condotti dal maestro venerabile Gerardo Feroleto - che è stato affrontato dal presidente circoscrizionale del Lazio, relatore della serata. La tavola, densa di significati simbolici e spunti di riflessione, ha alimentato un vivace dibattito e l'intervento significativo del Grande Oratore che ha illustrato i limiti del difficile equilibrio tra razionalità scientifica e spiritualità iniziatica. L'oratore di loggia Dario Leone, nelle conclusioni, ha sottolineato l'importanza assunta dal percorso tematico "Geometrica Progressio" nel panorama della massoneria calabrese. L'iniziativa si conferma, infatti, occasione di confronto culturale e progettuale per i fratelli della circoscrizione che s'incontrano in un clima d'armonia all'insegna del dialogo costruttivo.

Avviso ai fratelli


Roma 

Invitiamo tutti i fratelli e tutte le logge a inviare d'ora in avanti le notizie pubblicabili sulle testate del Grande Oriente - Sito, Erasmo e Newsletter - a questo indirizzo di posta elettronica:redazione.web@grandeoriente.it

Il Gran Maestro Stefano Bisi commemora i martiri del 1859 e i Cacciatori del Tevere. Si celebra anche 70° anniversario della liberazione


20 giugno a Perugia 

Perugia
Il Gran Maestro Stefano Bisi si è recato a Perugia per deporre insieme al presidente del Collegio umbro Antonio Perelli una corona al monumento dei martiri, tra cui molti massoni, del 20 giugno 1859, fucilati o caduti negli scontri con le truppe papaline dopo una breve ma strenua resistenza. Una data che la città conserva nel suo dna come momento di sconfitta ma anche di stimolo per la rinascita, avvenuta l'anno successivo, nel 1860, quando Luigi Masi, il generale medaglia d'oro che era stato vice presidente dell'Assemblea Costituente della Repubblica Romana, alla guida di una colonna di volontari, la liberò e liberò numerosi altri territori dell'Umbria e dell'alto Lazio dalle truppe francesi e dal dominio dello Stato Pontificio. Masi era al comando di una formazione che si chiamava "Cacciatori del Tevere", di cui facevano parte patrioti e numerosi perugini spinti dal desiderio di vendicare le stragi del 20 giugno. Fra loro anche due valorosi massoni: Carlo Bruschi e Giuseppe Danzetta. Compiuta la missione il corpo si sciolse e la maggior parte di loro confluì nei Cacciatori delle Alpi. Oggi una lapide li commemora in via Masi a Perugia. Ma il 20 giugno coincide con un altro storico anniversario: l'ingresso delle Forze Alleate a Perugia, di cui quest'anno ricorre il 70° anniversario. La scelta di questa data non fu casuale, ma avvenne su espressa richiesta avanzata all'esercito di Liberazione da parte di Mariano Guardabassi, massone e animatore della Resistenza locale insieme ad altri fratelli. Gli alleati capirono e attesero il momento giusto, dando così ai perugini e all'intera regione l'occasione di celebrare nello stesso giorno due ricorrenze memorabili, entrambe nel segno della democrazia e della libertà.

Il solstizio d'estate e la massoneria


21-24 giugno 
 
Il solstizio d'estate
Alla 10,51 in punto del 21 giugno il Sole, nel moto apparente che compie lungo la sua eclittica, raggiungerà lo zenit, cioè il punto di declinazione massima rispetto all'equatore celeste, e sembrerà fermarsi -di qui la parola solstizio- prima di riprendere il suo cammino discendente. In questo momento astronomico il sole non si alzerà né si abbasserà rispetto all'equatore celeste e sorgerà e tramonterà sempre nello stesso punto sino al 24 giugno quando ricomincerà a muoversi sorgendo gradualmente sempre più a sud sull'orizzonte. E' il giorno che annuncia l'estate, il giorno più lungo e ricco di luce dell'anno, un giorno di grande festa nel calendario massonico, come lo è il solstizio d'inverno, che rappresenta l'uscita dalle tenebre. In coincidenza con i solstizi i liberi muratori celebrano il ritmo ciclico della natura, diretto dal sole, che con la sua energia indistintamente irradia i quattro regni e rende possibile la vita. Essendo la luce uno dei simboli più cari alla massoneria, non a caso il profano nel rito dell'iniziazione "chiede la luce", appare chiaro il motivo per cui questo momento astronomico sia universalmente riconosciuto come un momento di gioia e fraternità, gioia per la luce intesa come energia primaria che permette la vita ma anche come illuminazione che pervade il neofita al termine dell'iniziazione. Tanti gli appuntamenti organizzati dai fratelli in varie località italiane: tra i più suggestivi l'evento che si tiene ogni anno a San Galgano e al quale questa sera interverrà anche il Gran Maestro, Stefano Bisi.

Le logge catanesi festeggiano con Dante


Solstizio d'estate 
 
Dante e il solstizio d'estate
Convegno aperto al pubblico delle logge catanesi per celebrare il 21 giugno. "Dante e il solstizio d'estate" è il titolo dell'incontro che il prossimo sabato (ore 16,30) vedrà riuniti esperti d'arte e filosofi nella Sala Francesco Alliata della Vecchia Dogana di Catania (via Dusmet, 2). Porteranno contributi Federico Guastella, Sergio Collura, Francesco Coniglione, moderati da Augusto Bricola, oratore del Collegio siciliano. Le conclusioni saranno di Ferdinando Testa, mentre i saluti in apertura sono affidati a Giuseppe Trumbatore e Giuseppe Ettore, rispettivamente presidente circoscrizionale della Sicilia e presidente del Consiglio dei maestri venerabili di Catania. Collaborano all'iniziativa la casa editrice Tipheret, l'Accademia Esoterica Catanese e il periodico Kosmos 315, rivista di studi esoterici, storici e filosofici.

Leggi la locandina

Una tavola sulla musica massonica e un concerto a Meda


Solstizio d'estate 
 
Festa in musica a Meda
Cinque logge lombarde del Grande Oriente d'Italia e una ticinese, all'obbedienza della Gran Loggia Svizzera Alpina, festeggiano il 24 giugno a Meda (in Brianza) il Solstizio d'estate e la ricorrenza di Giovanni Battista con una tornata congiunta dal titolo Musica nel Tempio. I lavori avranno inizio alle ore 19 presso Villa Antona Traversa (Piazza Vittorio Veneto). Dopo l'apertura i lavori saranno sospesi per consentire l'ingresso degli ospiti non massoni che potranno assistere a un concerto. L'esibizione sarà preceduta da una tavola sulla musica massonica del Fratello Vittorio Parisi. Dopo l'uscita degli ospiti dal tempio, i lavori riprenderanno per la chiusura rituale. Seguirà un'agape. L'organizzazione dell'iniziativa, patrocinata dal Collegio circoscrizionale lombardo, è delle logge milanesi Pietro Bosio (1382) e Umanità e Progresso-Krishna (43), della Templum Salomonis Modoetiae (1420) di Monza, della Giunio Bruto Crippa (979) di Pavia, della Pontida (65) di Bergamo e della Brenno Bertoni di Lugano.

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Jules Verne massone? Vincenzo Sommella ne ha riletto in chiave simbolica i romanzi


Incontro a Napoli 

Jules Verne
Jules Verne era massone? Molti sostengono di sì ma la sua affiliazione non è mai stata documentata. E la disputa va avanti. A rilanciarla in Italia il professor Vincenzo Sommella, che, su invito del maestro venerabile Lucio Bruno e dei fratelli della loggia Aldebaran (1377) di Napoli, ha tenuto una conferenza nella casa massonica partenopea dal titolo "Alla scoperta del più segreto Jules Verne". Sommella ha affrontato l'argomento lungo un percorso simbolico, attraverso i quattro elementi (acqua, terra, aria e fuoco), partendo dai romanzi più conosciuti di Verne come "Ventimila leghe sotto i mari", "Viaggio al centro della terra", "Il giro del mondo in 80 giorni" e "Viaggio dalla terra alla luna" fino ad esaminare i racconti meno noti ma più densi di simboli e di significato intrinseco. Jules Verne ebbe una vita piena di fascino, ha spiegato, e la sua curiosità insaziabile animò le sue opere oltre i confini della realtà, in viaggi fantastici capaci di anticipare il futuro (è considerato il primo vero scrittore di fantascienza) ma, soprattutto, di osservare e portare in primo piano ciò che è nascosto. All'incontro al quale hanno preso parte numerosi fratelli e non massoni sono intervenuti il presidente circoscrizionale di Campania e Lucania Livio De Luca e il presidente dell'Oriente napoletano Lucio D'Oriano.

Torna in Italia Aluei, l'alchimista del suono. Concerto a Napoli


Musica del divenire 
 
Aluei
Una stagione di concerti molto intensa per Aluei, iniziata con un tour in Brasile e con una nuova colonna sonora cinematografica per il film "Io è morto!", regia di Alberto De Venezia. Questo moderno bardo, alfiere del pensiero glocal - logosofico e del suono come medicina dell'anima, approda ora in Italia, dove è già stato al Palasport di Biella, e a Pescara, al festival "Arte e Spirualità". Prossimo appuntamento è a Napoli il 27 giugno alle ore 20.30, presso la sede dei Ricostruttori nel bosco di Capodimonte (l'evento è in collaborazione con Rebel Alliance, Artecnologia, le Cattedre di Pedagogia della Comunicazione e Cultura Digitale dell'Università Suor Orsola Benincasa - direzione artistica di Luigi d'Alessio). La sua "musica del divenire", come è stata ribattezzata dai fan, sta entusiasmando la critica internazionale nel suo proporsi come esperienza magica e come ri-nascita della tradizione orale, ma non solo. "Io racconto in note -ha detto l'artista parlando delle sue creazioni sonore- ciò che non si può verbalizzare: l'indicibile. Un ponte con le molteplici dimensioni invisibili che ci circondano. Un matrimonio tra Gaia e il Cosmo che celebra la grande armonia del multiverso, il Logos, del quale tutti noi facciamo parte senza nessuna distinzione di razza, di sesso, di religione, di estrazione sociale, status economico e culturale".

Dal 27 giugno al via il cammino del Banco Alimentare L'Acacia


Arezzo 
 
Arezzo
Dal 27 giugno parte ad Arezzo il cammino del Banco Alimentare l'Acacia con la distribuzione dei primi pacchi. L'appuntamento è alle ore 17 presso la sede di via dell'Anfiteatro, 15. Hanno dato la loro adesione fino a questo momento e versato il contributo le logge degli orienti della provincia di Arezzo e possono diventare soci tutti i fratelli che presentano domanda. L'iscrizione è aperta anche a profani. Presidente, dell'associazione che si propone di aiutare i più bisognosi rifornendoli di beni di prima necessità, è Carlo Ferrini. Pietro Beccattini Amoretti è il segretario.

"Tre codici dal passato", il 3 luglio serata di studio nell'abbazia di Sant'Urbano ad Apiro


Sinclair Italia 
 
Abbazia di Sant'Urbano
"Tre codici dal passato": è il titolo dell'incontro organizzato dalla "Rosslyn 1418" del clan Sinclair Italia presso l'abbazia di Sant'Urbano, ad Apiro nel maceratese. L'appuntamento è fissato per giovedì 3 luglio alle 18. La serata di studio e approfondimento sarà articolata in tre momenti tra letteratura, musica e ricerca. Affronterà il tema affascinante del "Mistero di Maria Maddalena" partendo dai vangeli gnostici fino al 'rex deus' Massimo Agostini, mentre "Il simbolismo di Rosslyn Chappel", il secondo tempio di Gerusalemme, sarà l'argomento che verrà affrontato da Fabrizio Mosca. Melodie e composizioni medievali saranno dirette dal professor Roberto Calosci. Concluderà l'incontro Tiziano Busca, presidente del Clan Sinclair Italia.

Tradizionale agape della Loggia Caprera di Tempio Pausania


Arzachena 
 
Arzachena
Anche quest'anno la Loggia Caprera (893) di Tempio Pausania organizza la tradizionale agape estiva, dedicata al fratello Simone Columbano, aperta a tutti i fratelli isolani e a quelli che si trovano in vacanza in Sardegna. L'appuntamento è per il 2 agosto ad Arzachena, in Costa Smeralda, a 20 minuti da Olbia, presso la struttura Parco degli Ulivi. Per i fratelli della Caprera, 'agape' va intesa come 'idea di amore' che unisce in nozze alchemiche tutto e tutti. Questo è lo spirito e gli organizzatori si augurano che in tanti accolgano l'invito. Hanno già annunciato la presenza numerosi fratelli dalla Corsica appartenenti alla Gran Loggia Nazionale Francese.
Info e adesioni, entro il 28 luglio: caprera893@libero.it

"Filosofia per la vita e altri momenti difficili" di Jules Evans


Scelti per voi 

Filosofia per la Vita
"La filosofia mi ha aiutato a rialzarmi da una crisi emotiva che mi aveva distrutto. Da allora ho capito come idee di oltre duemila anni fa possono ancora salvarci la vita." "Filosofia per la vita e altri momenti difficili" di Jules Evans (Mondadori) è diventato un bestseller internazionale grazie al passaparola. Perché, a detta dei molti commenti entusiasti che ha raccolto, riesce a raccontare la filosofia antica da un punto di vista nuovo, a trovare nelle parole di Socrate, Platone, Epicuro la saggezza capace di migliorare la nostra vita di tutti i giorni, superare i nostri problemi psicologici e condurci verso la felicità. "Questo libro - spiega l'autore- descrive la scuola dei miei sogni, il mio corso di studi ideale: è un tentativo di raccontare cosa significherebbe passare un giorno alla Scuola di Atene. Ho riunito dodici grandissimi maestri dell'antichità perché ci insegnino alcune cose che vengono spesso tralasciate dai moderni sistemi educativi: come si governano le emozioni, come si affronta la società, come si deve vivere. A loro chiedo che ci istruiscano sull'arte dell'autoaiuto. Cicerone scrisse che la filosofia ci insegna a essere "medici di noi stessi". Immaginate allora di entrare in una scuola ideale dove i professori sono i grandi filosofi dell'antichità, e di condividere con loro affascinanti lezioni sulla felicità, la resilienza, l'amore...

"Compagno Libero Muratore", esce il secondo manuale per iniziati di Gianmichele Galassi


Sullo scaffale 
 
Compagno Libero Muratore
"Compagno Libero Muratore. Manuale o Avviamento ad uso degli iniziati al grado di Compagno". E' uscito il nuovo volume di Gianmichele Galassi (Secreta Edizioni), disponibile oltre che in formato carataceo, anche nei formati eBook (iBook, eBook, ePub, Pdf) nei principali web stores italiani ed internazionali. Nato da un lungo lavoro di riflessioni e studi sulla tematica, così come il primo, "Apprendista Libero Muratore", il testo si pone come un manuale fondamentale per tutti coloro che vogliano conoscere e comprendere, approfondire e analizzare il secondo grado della Libera Muratoria una catena iniziata secolare che vide tra le sue fila grandi nomi della storia e che, nella sua forma più pura e genuina, ha combattuto per il progresso dell'umanità e per la libertà degli individui e delle idee di cui erano portatori (...) ll grado di Compagno è, senza dubbio, quello meno noto, tra i tre gradi simbolici, perché, solitamente, il meno praticato nell'ambito dei lavori libero-Muratori. Gli si preferisce, infatti, anche per un maggior coinvolgimento dei neofiti, la camera di Apprendista, nell'ambito della quale sono normalmente trattati argomenti di carattere filosofico-iniziatico o, nella migliore della ipotesi, antropologico-iniziatico. Si agisce così su di un piano meramente teorico o, se si vuole, speculativo, nel modo in cui lo intendeva René Guénon. Speculativa è l'operazione che consiste nel rivolgere lo sguardo su di una superficie riflettente, per cogliervi "qualche cosa che", dice appunto Guénon, "è soltanto un 'riflesso', come l'immagine vista in uno specchio". E, proprio per questo, incapace di assicurare le penetrazione della dimensione iniziatica, alla quale, invece, è possibile giungere solo attraverso l'operatività massonica. Operatività intesa come lavoro diretto alla realizzazione dell'Opus, della Grande Opera, del Capolavoro spirituale.(Dalla prefazione al testo).

Rassegna Stampa GOI


Perugia, 20 giugno 2014 (Giornale dell'Umbria) 
XX giugno, la data che segnò Perugia 

Roma, 19 giugno 2014 (Baresi nel mondo) 
Il Gran Maestro Bisi: "Mi piacerebbe sapere cosa pensa Papa Francesco dei Liberi Muratori" 

Viterbo, 19 giugno 2014 (New Tuscia) 
Il mistero dell'allineamento solare del Duomo di Viterbo 

Milano, 18 giugno 2014 (Corriere della Sera) 
All'Europa serve una Cassandra 

Milano, 18 giugno 2014 (Corriere della Sera) 
Algebra, fortuna e senso comune i giochi (divertenti) della scienza 

Roma, 18 giugno 2014 (Radio Radicale) 
La Chiesa del dialogo dal Concilio Vaticano II a Papa Francesco 

Pechino, 17 giugno 2014 (Corriere della Sera) 
Dimenticare Shangri-la. Addio al mito del Tibet 

Roma, 15 giugno 2014 (La Repubblica) 
Se la neuroscienza è un gioco da filosofi 

Roma, 15 giugno 2014 (La Repubblica) 
Il prossimo passo per la celebrità sarà scomparire 

Roma, 15 giugno 2014 (La Repubblica) 
La nostalgia di Goethe per l'Italia immaginata 

Londra, 12 giugno 2014 (Masonic Times) 
What it means to be a Freemason? See this movie! 

giovedì 19 giugno 2014

Masonic Ritual - Making Of A Grand Master


Sono ora 35 le Emulation Lodge del Grande Oriente d'Italia


·      Loggia Bovio Caracciolo n° 199 di Napoli
·      Loggia Tommaso Crudeli n° 679 di Firenze
·      Loggia Risorgimento n° 697 di Torino
·      Loggia Sir Horace Mann 1732 n° 913 di Firenze
·      Loggia Angelo Brofferio n° 924 di Torino
·      Loggia Quatuor Coronati – Emulation n° 931 di Firenze
·      Loggia Pentalfa n° 935 di Ciriè
·      Loggia Florence Nightingale n° 1012 di Padova
·      Loggia Emulation n° 1047 di Palermo
·      Loggia Lando Conti n° 1058 di Sanremo
·      Loggia Tradizione n° 1064 di Grossetto
·      Loggia Logos n° 1082 di Firenze
·      Loggia Evolution n° 1109 di Livorno
·      Loggia Akhenaton n° 1132 di Pavia
·      Loggia Jerusalem n° 1199 di Roma
·      Loggia Rosa Comacina n° 1201 di Cernobbio
·      Loggia Heredom n° 1224 di Cagliari
·      Loggia San Giovanni n° 1246 di Milano
·      Loggia Enrico Cairoli n° 1311 di Rovigo
·      Loggia De Hominis Dignitate n° 1314 di Senigallia
·      Loggia Sectio Aurea n° 1317 di Venezia
·      Loggia Armonia Esoterica n° 1350 di Novara
·      Loggia Roberto Assagioli n° 1378 di Latina
·      Loggia Saint Jean de la Mysterieuse n° 1384 di Torino
·      Loggia La Porta d’Europa n° 1390 di Ispra
·      Loggia Gaetano De Rosa n° 1391 di Cosenza
·      Loggia Niccolò Piccini n° 1394 di Bari
·      Loggia Ruggero II n° 1409 di Palermo
·      Loggia Giuseppe Pizzarelli n° 1410 di Catania
·      Loggia San Giacomo n° 1411 di Palermo
·      Loggia Templum Salomonis Modoetiae n° 1420 di Monza
·      Loggia Fratellanza Universale n° 1439 di Sassari
·      Loggia Melchisedec n° 1451 di Catania
·      Loggia Giovanni Ruffini n° 1453 di Taggia
·      Loggia S.Giovanni di Scozia-DeGrasse Tilly n° 1457 di Siracusa