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lunedì 27 ottobre 2014

Accordi di libertà. A Palazzo Giustiniani convegno il 29 ottobre con il Gran Maestro Bisi



Roma
Conoscere le molteplici visioni del mondo, saperle disporre sul piano del dialogo e confrontarle senza pregiudizio è diventata un'esigenza indifferibile. La condivisione del patrimonio di culture e civiltà diverse di cui si è arricchita la storia millenaria dell'uomo appare il punto di partenza, ma anche di arrivo, per il progresso universale della società che deve assicurarsi ancora un lungo avvenire. Memoria è futuro è proprio lo slogan della Fondazione Allori che per il trentennale della firma del Concordato dello Stato italiano con il Vaticano ha pubblicato il libro fotografico "Accordi di libertà" che ripercorre, per immagini, le tappe di quella storica firma e dell'avvio delle intese con le altre confessioni religiose. All'interno, i testi di testimoni dell'epoca e di rappresentanti delle istituzioni, della cultura e delle religioni, ma anche della Massoneria con il Gran Maestro Stefano Bisi.Il volume sarà presentato a Roma il 29 ottobre (ore 9:30) nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, sede del Senato della Repubblica e, per l'occasione, la Fondazione Allori ha invitato a partecipare, in uno spazio libero di discussione, esponenti di diverse visioni del mondo. Interverranno: Gennaro Acquaviva, Giorgio Benvenuto, Stefano Bisi, Valerio De Luca, Riccardo di Segni, Lorenzo Leuzzi, Lucio Malan, Yahya Pallavicini, Luigi Zanda. Modera Ignazio Ingrao. Il Gran Maestro Bisi, nella sua qualità di massimo esponente del Grande Oriente d'Italia, porterà al confronto il patrimonio di valori e di idee della Massoneria: quella visione del mondo che nel "perfezionamento dell'uomo e dell'Umana Famiglia" ha la sua unica ragion d'essere e fonda la sua storica tradizione in un lungo e ininterrotto esercizio di libertà.

Nelle Logge no alla politica e alla religione, sì alle grandi questioni sociali



Conferenza a Londra dei Gran Segretari
Alla 25° Conferenza di Gran Segretari e dei Gran Cancellieri delle Grandi Logge europee, che si è tenuta a Londra,a rappresentare il Grande Oriente d'Italia c'erano il Gran Segretario, Michele Pietrangeli, e il Secondo Gran Sorvegliante, Pasquale La Pesa. Ad aprire i lavori, che si sono tenuti il 10 e l'11 ottobre a Freemason's Hall, storica sede della United Grand Lodge of England, al numero 60 di Great Queen Street il Gran Cancelliere della Ugle, Derek Dinsmore. Quaratantasette le Obbedienze presenti e tutti di straordinario interesse i temi all'ordine del giorno, che sono stati affrontati da sei tavoli, gestiti ciascuno da un coordinatore che ha poi riferito nel corso del dibattito generale conclusivo le tesi discusse. La Conferenza dei Gran Segretari – Gran Cancellieri, pur non avendo poteri normativi e regolamentari, rappresenta per tutti i partecipanti un momento di intenso scambio di esperienze e conoscenza dei punti di vista delle altre Grandi Logge e delle diverse soluzioni adottate rispetto a problematiche comuni. In particolare, in questa occasione la Conferenza ha avviato il confronto sull'attualità dei "Principi Fondamentali per il riconoscimento delle Grandi Logge Regolari", adottati dalla Ugle il 4 settembre 1929 e recepiti anche dal Goi nella Gran Loggia del 21 marzo 1987, che hanno rappresentato in tutti questi anni gli unici criteri in base ai quali riconoscere o meno la regolarità di una Gran Loggia. La diversità dei punti di vista dei partecipanti ha reso il dibattito molto interessante e ricco di spunti. Il generale divieto di parlare nelle Logge di politica e di religione è stato temperato dalla considerazione che in alcune Grandi Logge non è infrequente che i Fratelli si occupino nel corso dei lavori anche delle cosiddette social issues, problematiche sociali, quali il fine vita, la procreazione assistita, la lotta alle nuove povertà, che contribuiscono a formare cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri. Ovviamente, l'assunto condiviso da tutti i partecipanti, però, è stato quello secondo cui i singoli Massoni dovrebbero astenersi dall'affrontare in pubblico queste tematiche spendendo il nome della Massoneria. Estremamente dibattuto è stato il tema della eventuale condivisione della giurisdizione territoriale tra due Grandi Logge regolari che si trovino, per ragioni storiche, ad operare sul medesimo territorio. Inoltre, il Gran Cancelliere Derek Dinsmore ha illustrato ai partecipanti la imponente campagna mediatica realizzata dalla Ugle per avvicinare alla Libera Muratoria potenziali candidati, basata sulla realizzazione di filmati, distribuiti in Dvd allegati a giornali e pubblicati su YouTube, opuscoli illustrativi ed intere pagine di giornali. Estremo interesse ha anche destato il progetto delle "University Lodges" per avvicinare alla Massoneria ed ai suoi contenuti gli studenti universitari. I partecipanti si sono quindi salutati dandosi appuntamento per il 2015, quando la Conferenza si terrà ad Amsterdam e sarà ospitata dal Grande Oriente dei Paesi Bassi

Il Grande Oriente d'Italia continua la raccolta fondi



Alluvione Genova
Il Grande Oriente d'Italia è in prima linea accanto alle popolazioni di Genova e della Liguria colpite dall'alluvione provocata dal maltempo. Il Collegio Circoscrizionale della regione ha mobilitato tutti gli iscritti e ha dato vita a un fondo di solidarietà destinato agli abitanti di questo territorio messo in ginocchio dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi.Ecco le coordinate bancarie per chi voglia partecipare a questa importante catena di solidarietà: BANCA POPOLARE DI MILANO GENOVA ABI 05584 CAB 01401 c/c n.673 intestato a: COLLEGIO CIRCOSCRIZIONALE DELLA LIGURIA IBAN IT18 V055 8401 4010 0000 0000 673 Come causale indicare: "Solidarietà Liguria Alluvionata"

Trent'anni della "Valle di Cusa" di Campobello di Mazara



Anniversari
La loggia "Valle di Vusa" (1035) di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, celebra quest'anno i 30 anni dalla fondazione. Il 28 settembre scorso, in un tempio gremito all'inverosimile, si sono tenuti i lavori rituali in camera d'apprendista per celebrare la ricorrenza all'obbedienza del maglietto del Venerabile Francesco Grosso, assistito dal primo sorvegliante Andrea Pisciotta e dal secondo sorvegliante Antonino Manzo. All'Oriente il Grande architetto revisore Francesco Sammartano, i gran revisori Saverio Vetrano, Giovanni Riccobono, Calogero Giorgi, il Presidente del Collegio circoscrizionale della Sicilia Giuseppe Trumbatore, gli Ispettori Isidoro Passanante e Giampiero Triolo e i venerabili Vito Parisi, Leonardo Ditta, Onofrio Costanza, Antonino Callaci, Leo Di Nino, Liborio Montalbano, Vincenzo Mangiaracina, Enrico La Grutta e l'ex Venerabile Melchiorre Romano. Ornavano le Colonne 52 Fratelli fra valcusani e visitatori, alcuni dei quali delegati dai rispettivi Venerabili a portare il saluto delle loro officine. Sammartano ha letto il messaggio di auguri del Gran Maestro Stefano Bisi, mentre Grosso ha portato i saluti del Gran Maestro Aggiunto Santi Fedele. Intensa commozone hanno suscitato le parole di Mario Di Gangi, figlio del fondatore e primo Venerabile della Loggia, Giovanni Di Gangi, passato di recente all'Oriente eterno. Subito dopo c'è stata la relazione sul trentennale tenuta dai quattro Fondatori a pié di lista: Domenico Accardo, Vito Licata, Alfonso Tumbarello e Leonardo Stella. Dopo conclusioni dell'Oratore Accardo, tutti i partecipanti ai lavori sono stati omaggiati del libro che raccoglie alcune tavole tracciate dal 1984 al 2014 dai Fratelli di loggia. I valcusani indossavano con orgoglio la "coccarda" commemorativa del trentennale cucita a mani, dono affettuoso e particolare della moglie di Vito Licata.

Al Teatro Petruzzelli il libro "La Parigi segreta di Piccinni" di Alessio Anelli



Bari
"La Parigi segreta di Piccinni" di Alessio Anelli è il libro presentato a Bari il 21 ottobre nel foyer gremitissimo del Teatro Petruzzelli. Il volume, frutto di una borsa di studio e di ricerca offerta dal Collegio Circoscrizionale della Puglia al Consevatorio di Bari, ricostruisce la formazione artistica e culturale di Niccolò Piccinni, musicista e compositore barese del '700, e i suoi intensi legami con la Massoneria parigina e napoletana nel pieno furore degli ideali illuministici e rivoluzionari. Un viaggio affascinante dal palcoscenico del San Carlo, a Venezia, ai segreti ambienti della loggia parigina delle "Neuf Soeurs", là dove l'affiliato Piccinni dirigerà le musiche per l'elogio funebre di Voltaire, suo compagno di officina. Sullo sfondo grandi figure, da Lavoisier e Montgolfier, che conquistò il cielo con i suoi palloni aerostatici, a personalità legate all'occultismo, a Simone Mayr, futuro maestro di Donizetti, affiliato con Goethe agli Illuminati di Baviera. Un mondo nel quale il compositore barese entrerà da protagonista. "La promozione di questa iniziativa di cultura musicale e storica rappresenta –ha sottolineato nel suo intervento il Presidente del Collegio Antonio Mattace Raso- un altro tassello del processo di apertura della Libera Muratoria alla società, avviando un percorso di conoscenza e conseguente legittimazione che faccia conoscere ai cittadini italiani il vero volto della filosofia massonica, ben al di là delle superficiali definizioni di associazione affaristica e lobbistica". I liberi muratori pugliesi, oltre un migliaio, sono in prima linea in attività di promozione morale e culturale della società italiana, accanto a quelle altrettanto importanti di volontariato solidale a favore dei più bisognosi. La presentazione del volume è stata anticipata da autorevoli interventi, quale quello del Fratello Nicola Scardicchio, docente del Conservatorio Musicale di Bari e di Pierfrancoo Moliterni, docente di Storia della Musica all'Università di Bari. Numerosi intermezzi musicali di arie, brani d'opera e cori, composti da Piccinni, sono stati eseguiti da: Sivan Yonna, soprano solista; Ensemble Florilegium Vocis Maria Silecchio, soprano, Margherita Rotondi, mezzo soprano, Luciano Ancona, tenore, Michele Dispoto, baritono; Ensemble della Cappella S. Teresa dei Maschi Giovanni Rota, violino I, Valerio Latartara, violino II, Francesco Masi, viola, Claudio Mastrangelo, violoncello, Sabino Manzo, cembalo e direzione.

"Rivelazioni" intervista il Grande Oratore Bonvecchio. L'appuntamento della domenica su Italia 1


Massoneria in tv
Il Grande Oratore Claudio Bonvecchio spiega in tv che cos'è la Massoneria in otto interviste per Adam Kadmon "Rivelazioni", la nuova trasmissione di Italia 1. La prima puntata è andata in onda il 19 ottobre. Il prossimo appuntamento è per domenica alle 21.

Tornata congiunta a Borgo Albizi tra le logge "Citius", "Altius" e "Fortius"



Firenze
Il 4 novembre, alle 20,30, nella Casa massonica di via Borgo Albizi a Firenze, si terrà una tornata congiunta tra le logge "Citius", "Altius" e "Fortius", che per la terza volta lavoreranno insieme da quando è stato completato il "trittico olimpico" con l'innalzamento della "Fortius". Saranno i dignitari di quest'ultima officina a condurre i lavori, mentre invece il Gran Maestro Onorario Mauro Lastraioli, della "Ciutius" (decana del trittico) introdurrà una riflessione sul nuovo anno massonico. Le tre logge hanno avviato da poco la consuetudine di lavorare insieme al mutuo accrescimento nel segno della condivisione e della fratellanza.

Cerimonia a Pesaro per i 30 anni della loggia "Antonio Jorio"


Anniversari
Cerimonia a Pesaro il 18 ottobre per i 30 anni della bolla di fondazione della loggia "Antonio Jorio" (1042) in un tempio estremamente suggestivo, allestito per l'occasione a Villa Piccinetti a Fano, e consacrato dal maestro Giordano Bruno Galli. L'evento si è svolto, con il nulla osta del Goi, secondo il rituale del manoscritto di Lione del 1772 (probabilmente lo stesso col quale è stato iniziato Giacomo Casanova nel 1750 e col quale Cagliostro ha lavorato nel primo periodo della sua permanenza lionese) e quindi secondo il rito francese. Un'occasione unica, quindi, per rivivere antiche atmosfere, ma anche per riconoscere – pur nella diversità dei rituali – una chiara continuità nella tradizione della Libera Muratoria. Il lavoro di ricerca, anche filologica, per l'allestimento della cerimonia è stato completato da una scelta di splendide musiche settecentesche, poi raccolte in un cd che è stato donato ai partecipanti. Il momento più suggestivo della serata – a detta dei quasi cento Fratelli presenti, provenienti da diverse regioni, che hanno seguito in un silenzio carico di attenzione tutto il rituale – è stato quello della lettura dell'istruzione in grado di apprendista, strutturata, secondo tradizione, in un fitto dialogo tra il Venerabile e il Primo Sorvegliante. All'Oriente sedevano molti ex Venerabili (sia quelli ancora a piedilista nella loggia Jorio, che quelli nel frattempo transitati ad altre Logge); accanto a questi, due seggiole sono rimaste vuote, ornate con una rosa bianca, a ricordare due Venerabili passati all'Oriente Eterno, i carissimi Fratelli Danilo Pagnoni e Giovanni Raimondi. Il maestro venerabile Marco Rocchi, dopo aver portato i saluti dei pochi ex Maestri Venerabili che non hanno potuto presenziare (tra questi anche due attualmente in sonno, a testimonianza del legame affettivo con la Loggia e dell'indelebilità dell'iniziazione massonica) ha letto il messaggio di augurio del Gran Maestro Stefano Bisi. Il prossimo appuntamento dei festeggiamenti del trentennale della "Jorio" prevede una conferenza, in calendario per lunedì 10 novembre ore 20.30 (tornata informale), all'interno della Casa Massonica di Pesaro in Via Almerico da Ventura 44, che il Fratello Davide Riboli (già stretto collaboratore di Carmelo Bene) terrà sull'opera "Bafometto" di Pierre Klossowski, dal titolo: "Baphomet, Bene, Balthus e Klossowski - Principi della Trasformazione".

I "Venerdì del Grande Oriente". "Dall'Antico Egitto alla Massoneria moderna", secondo incontro il 14 novembre



Lucca e Barga
"Dall'antico Egitto alla Massoneria Moderna" è l'argomento scelto per la seconda conferenza, organizzata nell'ambito dei "Venerdì del Grande Oriente", dalle logge di Lucca e Barga, con la collaborazione del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana che si terrà a Lucca il 14 novembre nella Cappella Guinigi, Complesso di San Francesco, Piazza San Francesco, a Lucca, alle ore 21. Interverranno Mariano Bianca, ordinario di Filosofia Teoretica e di Filosofia della Scienza presso l'Università di Siena (La Massoneria come Società Mistico-Iniziatica), Gian Mario Cazzaniga, ordinario di Filosofia Morale presso l'Università di Pisa (Esoterismo e Filosofia in Occidente: influenze dell'Antico Egitto) e Gian Carlo Seri, massimo vertice in Italia dell'Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraïm. Obiettivo del ciclo di incontri è quello di illustrare i principi della Libera Muratoria e il ruolo che ha svolto e continua a svolgere per il bene dell'umanità. Con i "Venerdì del Grande Oriente" continua così una tradizione, cominciata nel 2000 su iniziativa di Alessandro Antonelli, Venerabile della "F.X. Geminiani" (1345) di Lucca, in collaborazione con Guido D'Andrea, dal quale era partita l'idea originale delle serate al Caffè delle Giubbe Rosse a Firenze, con le Conferenze al Caffè "Storico Antico Caffè" di Simo e successivamente all'Antico Caffè delle Mura a Lucca. Il primo appuntamento, il 17 ottobre scorso, è stato dedicato al tema "La Chiesa cattolica e la Massoneria". Sono intervenuti Padre Benedetto Mathieu, già docente alla Sorbona e parroco di Sillico, Sassi ed Eglio in Alta Garfagnana e il Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana, Francesco Borgognoni.

DeMolay Italia con i bambini della Casa Famiglia Lodovico Pavoni di Roma



Dalla parte giusta
"Un sorriso nel cielo". L'associazione DeMolay Italia dedica una giornata, quella del 29 novembre, ai bambini della Casa Famiglia Lodovico Pavoni di Roma. L'appuntamento è alle 15. I piccoli troveranno una sorpresa, una "stazione di posta" realizzata per loro, alla quale affidare letterine da inviare in cielo con un palloncino. Sarà anche un'occasione di festa e di divertimento con clowns e tante buone focacce. La Casa Famiglia si trova in via Leonardo Bufalini, 46.

"Il Mistero di Dante" di Louis Nero conquista Livorno



Cinema
"Il Mistero di Dante" di Louis Nero ha conquistato Livorno, dove è stato proiettato il 20 ottobre al cinema "I 4 Mori". Il film è stato presentato dal regista e al termine della proiezione è stato al centro di un dibattito acceso. Oltre 260 gli spettatori tra i quali il Gran Maestro Onorario Massimo Bianchi, il Gran Rappresentante del Goi Stefano Lami, il Presidente dell'Oriente di Livorno Paolo Pillone e tutti i Venerabili delle Logge Livornesi. A organizzare l'evento l'attuale Venerabile della "Rispettabile Loggia Scienza e Lavoro" ( 124), Marino Vincenzo con l'aiuto dell'Oriente di Livorno. L'opera, presenta all'inaugurazione di Casa Nathan a Roma, in marzo, e poi alla Gran Loggia di Rimini, ricostruisce il viaggio del più famoso poeta del Trecento italiano e della sua "Divina Commedia" attraverso la ricerca e lo studio di studiosi, filosofi e critici letterari contemporanei. Un film, che al di là dell'intrattenimento, si propone come modello di dibattito da portare nelle scuole. Il protagonista è il Premio Oscar F. Murray Abraham, insieme ad altri due vincitori della celebre stauetta: il regista Taylor Hackford e Franco Zeffirelli. A questo cast eccezionale si aggiungono alcuni dei migliori esperti e studiosi internazionali dell'opera di Dante: Valerio Massimo Manfredi, Silvano Agosti, Christopher Vogler, Massimo Introvigne, Mamadou Dioume, Gabriele La Porta, Roberto Giacobbo.

Il 6 novembre a Casa Nathan la presentazione del "Purgatorio ragionato" di F. Longano a cura di Francesco Lepore



Servizio Biblioteca
Giovedì 6 novembre alle 18 nuovo appuntamento a Casa Nathan, il Centro Polifunzionale del Grande Oriente e Casa massonica romana. L'occasione la presentazione del trattato illuministico-massonico "Il Purgatorio ragionato" di Francesco Longano a cura di Francesco Lepore, pubblicato in Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae XX (2014). All'incontro organizzato dal Servizio Biblioteca del Goi sarà presente il Gran Maestro Stefano Bisi. Interverranno, oltre al curatore del saggio, lo storico Ruggiero Di Castiglione, il giornalista Paolo Rodari, Antonio Trampus dell'Università Cà Foscari di Venezia e Gianni Eugenio Viola dell'Università di Siena. Modererà il dibattito il giornalista Ignazio Ingrao. Pochi protagonisti del Settecento italiano hanno mantenuto, agli occhi dei loro contemporanei e a quelli degli studiosi dei secoli successivi, il velo di mistero che circonda la figura del molisano Francesco Longano (1729-1796), che fu legato all'insegnamento della Chiesa di Roma, ma che successivamente aderì alla Massoneria di obbedienza inglese. Quasi dimenticato nell'Ottocento e nel primo Novecento, Longano non era stato un personaggio minore nella repubblica delle lettere. Allievo di Antonio Genovesi e poi suo successore, per quasi dieci anni, alla celebre cattedra di commercio istituita a Napoli, aveva pubblicato molti saggi tra cui "Dell'uomo naturale" (1778) destinato ad ampie discussioni e a molte critiche, e il "Purgatorio ragionato" (1879) che fu oggetto di censure e di divieti di stampa, confutato prima ancora della pubblicazione, stampato solo in parte e vittima di immediati sequestri. Il manoscritto, trattenuto dai censori ecclesiastici, ritornò non si sa come e quando in possesso di Longano e attraverso molte traversie venne acquisito nel 2005 dalla Biblioteca Apostolica Vaticana (che lo conserva con segnatura Vat. lat. 15366). Ora è merito di Francesco Lepore l'aver approntato un'edizione filologicamente ineccepibile per le Miscellanea Bibliotechae Apostolicae Vaticanae (2014) cui sta per far seguito una versione disponibile per un pubblico più ampio affidata all'editore Rubbettino. Francesco Lepore, attraverso un'investigazione molto attenta e documentata anche presso la Biblioteca del Grande Oriente d'Italia, spiega quello che i contemporanei di Longano non potevano sapere e cioè che nel momento in cui veniva steso "Il Purgatorio ragionato" l'abate molisano era certamente già a Napoli sul piè di lista della loggia "La Parfaite Union" e, con il grado di Maestro scozzese (4°), su quello della loggia l'Harmonie. Il suo nome figurava anche tra gli affiliati della loggia partenopea "Vittoria all'Obbedienza" della Gran Loggia Nazionale de' Regni delle due Sicilie. Il prisma della sua appartenenza massonica, che non era solo ossequio ad una moda culturale ma un tentativo profondo di capire l'Eterno codice dell'umana ragione (come lui stesso scriveva), diventa la chiave per entrare nell'opera e capirne le inquietudini non comprese dai contemporanei. "Il Purgatorio ragionato" ci appare così non come una semplice meditazione sulla morte e sull'aldilà, ma come una riflessione profonda sulla vita e sulla possibilità di capire l'uomo entro un quadro di maggiore giustizia sociale. Un contributo importante per restituire al loro contesto pagine di grande significato.

"Mystic". Dedicata alla spiritualità la XII edizione del Levante International Film Festival di Bari


Cinema
"Mystic". E' dedicata al rapporto tra uomo e assoluto la XII edizione del Levante International Film Festival che si terrà a Bari dal 17 novembre al 5 dicembre. Un'occasione per riflettere, attraverso opere cinematografiche provenienti da tutti i paesi del mondo, realizzate in più di un secolo dalla nascita della settima arte, sui diversi aspetti della spiritualità. Liff, di cui è presidente Mimmo Mongelli, proporrà una accurata selezione di lungometraggi, cortometraggi, documentari e lavori di animazione, dedicati a questo tema. Alle proiezioni si affiancherà un ciclo di conferenze, a cura di Francesco Bellino, professore di Bioetica dell'Univesità di Bari, con i maggiori esperti nel campo del pensiero. Tra gli ospiti che sono stati invitati a intervenire, il Gran Maestro Stefano Bisi, il filosofo Umberto Galimberti, padre Michele Bianco filosofo ed esorcista, e un neuroscienziato del Cnr. Tante e tutte di prestigio le location della Città di Bari, coinvolte in questo evento, tra cui la Mediateca, il Cinema Galleria, il Cineporto, il Cinema Splendor, il Palazzo della Provincia. La "Finestra a Levante", una delle più consolidate tradizioni del Festival, racconterà quest'anno la Polonia attraverso la figura di un regista che ne ha saputo rappresentare tutte le contraddizioni, Kryzstof Kiéslowsky. Tra i patrocini all'iniziativa anche quello del Grande Oriente d'Italia.

"Il vacillare del senso" del filosofo Mauro Cascio


Sullo scaffale
Sta per uscire, per i tipi della Tipheret di Catania, il nuovo libro di Mauro Cascio, filosofo, consulente filosofico. Il titolo già dice tutto: "Il vacillare del senso". "La via iniziatica serve a diventare quel che siamo, hic et nunc. Ad allargare la Consapevolezza fino al suo massimo. Se il vacillare del senso è una volontà che ci isola del destino, con un contenuto deterministico di non-verità, c'è la Volontà Vera che è uno sguardo sicuro in una Regione che eternamente È. Il vacillare del senso è la solitudine del viandante che non ha una strada e tutte le tenta, il senso, invece, è la vetta. Da lì vedi che andavano bene tutti i sentieri. Ci sono quelli più lunghi e facili, ci sono quelli più pericolosi, ma immediati. Tutti però portano in cima. E la cima è quel luogo dove il senso non vacilla più, dove la paura è ridotta al silenzio, dove la solitudine è pienezza, dove finalmente il viaggio, il viaggiare e il riposo sono la stessa cosa". Tra le altre opere di Mauro Cascio: "Ut unum sint. L'Uno e il molteplice" (2004), "L'Autocoscienza" (2007), "Al divino dall'umano" (2013), "Un Dio che riposa tra i fenomeni del mondo" (2014), con uno scritto in appendice del Premio Strega Antonio Pennacchi.

Rassegna Stampa del Grande Oriente d'Italia


Bari, 24 ottobre 2014 (La Gazzetta del Mezzogiorno) 
Quel Piccinni segreto tra Parigi e massoneria 

Roma, 22 ottobre 2014 (AdnKronos) 
Consulta: giurista Volli, in vicenda ex 'Schiavi di Hitler' ha vinto la giustizia 

Roma, 19 ottobre 2014 (Lo Spacca TV) 
Adam Kadmon Rivelazioni: stasera il debutto 

Roma, 19 ottobre 2014 (kataweb) 
Mistero: su Italia1 torna in prima serata Adam Kadmon 

Roma, 19 ottobre 2014 (Daringtodo) 
Adam Kadmon Rivelazioni – Stasera 19 ottobre, tra Ebola, ISIS e Illuminati 

Rossano (CS), 18 ottobre 2014 (Gazzetta del Sud) 
Cordone ombelicale, il viaggio sarà celere 

martedì 21 ottobre 2014

Invito alla 298a Tornata di Loggia - Venerdì 24 Ottobre 2014



Carissimo Signore e Fratello,

Sei cordialmente invitato a partecipare alla 298a Tornata di questa Loggia che si terrà presso il Tempio n° 2 della Casa dei Liberi Muratori di Piazza Indipendenza 1 a Cagliari, il prossimo Venerdì 24 Ottobre 2014, alle ore 19,45 per le ore 20.15.

Durante questa Tornata verrà presentata laPrima Sezione della Terza Lettura Praestoniana.

Scarica l'Agenda dei Lavori dall'area Riservata. 

Su comando del Maestro Venerabile.

Sinceramente e Fraternamente

Fr. G.M., Segretario

lunedì 20 ottobre 2014

Il Gran Maestro Bisi, "L'unica politica della Massoneria: elevare l'uomo"


Dal Vascello
"Quella di affibbiare alla Massoneria ogni fatto che accade in Italia, ogni complotto o trama occulta, è una prassi, anzi una pratica, anche politica, diffusa nel tempo e nella storia. Più che mai esce prepotentemente allo scoperto, come un fiume carsico, nei periodi travagliati e difficili che, purtroppo, hanno scandito e scandiscono la vita degli italiani". Lo scrive in una nota il Gran Maestro Stefano Bisi. "Negli ultimi tempi poi sono diventati numerosi, continui e stucchevoli, i riferimenti verbali da parte di esponenti di movimenti politici che pensano di infiammare l'agone politico tirando in ballo la Massoneria al centro di un ring che non le appartiene e dal quale è avulsa per Tradizione, Principi e Finalità. Il Grande Oriente d'Italia, la più antica Obbedienza Massonica Italiana, ribadisce la sua più assoluta e ferma lontananza dalla politica e biasima questo tipo di interventi che, oltre ad invelenire ancor di più l'aria e il clima già saturi, non producono nulla di buono e non fanno il bene dell'Italia e degli Italiani. Una strada triste e buia, sicuramente poco 'illuminata' per chi vuole gettare solo discredito sulla Massoneria e giocare allo sfascio delle Istituzioni, sparlando spesso e volentieri di una Istituzione nobile e secolare come la Libera Muratoria. Frasi buone per colpire nel mucchio e gettare fumo negli occhi della gente che ha già tanti problemi quotidiani da superare, in una società, quella italiana, in grande crisi morale e di valori, non solo economici, e che aspetta e si merita ben altre risposte sagge e concrete quelle sì, ed azioni risolutive da parte della politica. La Massoneria non persegue per natura obiettivi politici. Il primo articolo della Costituzione del Grande Oriente d'Italia recita: 'La Massoneria è un Ordine universale iniziatico di carattere tradizionale e simbolico. Intende al perfezionamento dell'uomo e dell'Umana Famiglia'. Tale definizione è tanto sintetica quanto sufficientemente chiara per dare, a chi vuole intendere, un'idea della sua essenza e dei principi guida che la animano e che vengono propugnati dai Fratelli massoni. La Massoneria è sempre scesa in campo per la Libertà e lavora per il bene dell'Umanità. Il Grande Oriente d'Italia non è di destra, né di centro, né di sinistra, e non può per sua natura costruire o pensare addirittura di diventare una forza politica. Lascia liberi tutti i suoi iscritti di avere un'idea politica e di praticarla nella vita profana osservando sempre la Costituzione e le leggi dello Stato. Nelle sue file ha annoverato grandi uomini politici e saggi amministratori come Ernesto Nathan, uno dei sindaci più rivoluzionari che la Capitale abbia mai avuto ed al quale la Roma di oggi deve tanto. Il Grande Oriente d'Italia, fatti propri gli Antichi Doveri, persegue 'la Ricerca della Verità e il perfezionamento dell'Uomo', e 'propugna la Tolleranza, il rispetto di sé e degli altri, la libertà di coscienza e di pensiero'. Questi sono i valori –conclude il Gran Maestro- che lo hanno reso una forza non per fare complotti o parteciparvi, semmai per reclamare ad alta voce la politica del buongoverno. Una forza che si batte solo ed esclusivamente per permettere a cittadini-liberi muratori di perfezionarsi come esseri sociali con consapevolezza e coscienza critica. Per un'Italia migliore".

Grande Oriente d'Italia istituisce fondo di solidarietà


Genova
Il Grande Oriente d'Italia è in prima linea accanto alle popolazioni di Genova e della Liguria colpite dall'alluvione provocata dal maltempo. Il Collegio Circoscrizionale della regione ha mobilitato tutti gli iscritti e ha dato vita a un fondo di solidarietà destinato agli abitanti di questo territorio messo in ginocchio dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi. Ecco le coordinate bancarie per chi voglia partecipare a questa importante catena di solidarietà: BANCA POPOLARE DI MILANO GENOVA ABI 05584 CAB 01401 c/c n.673 intestato a: COLLEGIO CIRCOSCRIZIONALE DELLA LIGURIA IBAN IT18 V055 8401 4010 0000 0000 673. Come causale indicare: "Solidarietà Liguria Alluvionata".

Dal 10 all'11 ottobre a Freemason's Hall meeting dei Gran Segretari


Londra
Dal 10 all'11 ottobre si è tenuto l'incontro annuale dei Gran Segretari delle Grandi Logge europee, organizzato per questa edizione a Londra dalla Gran Loggia Unita d'Inghilterra. Nel 2013, Roma fu sede del meeting con la regia del Grande Oriente d'Italia che raccolse l'adesione di quaranta delegazioni massoniche del vecchio continente e anche di Israele. Un vero successo di presenze che testimoniò il prestigio della Libera Muratoria italiana nel consenso europeo delle Grandi Logge regolari. Alla 25ª Conferenza Europea dei Gran Segretari che si è tenuta a Freemason's Hall, quartier generale della Gran Loggia Unita d'Inghilterra, il Grande Oriente d'Italia è stato rappresentato dal Gran Segretario Michele Pietrangeli e dal Secondo Gran Sorvegliante Pasquale La Pesa.

Tradizionale tornata a logge congiunte del Collegio lombardo. Il 9 novembre si ricorda Moisè Loria, fondatore della Umanitaria


Milano
Il 9 novembre a Milano si terrà una tornata a logge riunite del Collegio della Lombardia per ricordare, nel bicentenario della sua nascita, la figura di Prospero Moisé Loria, Fratello Massone e grande filantropo, grazie al quale vide la luce nel 1893 la Fondazione Umanitaria. All'evento prenderà parte il Gran Maestro Stefano Bisi, altri Membri di Giunta, importanti cariche nazionali e circoscrizionali. L'apertura dei lavori, che saranno condotti dalla loggia "Giuseppe Zanardelli" (1228) che celebra i dieci anni dalla fondazione, inizieranno alle 10. L'appuntamento è all'Hotel Marriott in via Washington, 66. Moisè Loria (1814-1892) realizzò il suo sogno di creare un'organizzazione in grado di promuovere la capacità dei lavoratori di migliorare le proprie condizioni economiche attraverso la formazione professionale, l'istruzione e le forme cooperative, secondo un modello di tipo mazziniano. Nel 1892 offrì al Comune di Milano una rendita annua affinché aprisse una Casa del Lavoro, ma la proposta fu respinta dal consiglio comunale. Loria destinò quindi per testamento il suo patrimonio (circa dieci milioni di lire: cifra astronomica, per l'epoca, pari a 61 miliardi di lire o 31 milioni di euro di oggi) alla nascente Società Umanitaria, che si costituì formalmente 1893, un anno dopo la sua morte, nelle aree edificabili nel centro di Milano da lui stesso lasciate in eredità. Le sue ceneri sono sepolte nel settore ebraico del Cimitero Monumentale dietro il padiglione centrale; a lui la città di Milano ha intitolato la via Moisè Loria che collega la via Solari con la via Vincenzo Foppa e che percorre un lato del Primo quartiere popolare della Società Umanitaria, realizzato dall'ente nel 1906.

Il "Grande oriente d'Italia" a fianco dell'Avo per la donazione del cordone ombelicale


Dalla parte giusta
Il cordone ombelicale è vita. Donarlo significa dare una chance di guarigione a chi è in grave difficoltà. La campagna di donazione delle cellule staminali del cordone ombelicale è diventata una vera e propria missione per i volontari dell'Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) della Calabria che si occupano di trasportare personalmente le cellule staminali dal Punto Nascita, in particolare da quello del centro Spoke Rossano- Corigliano, presso la Cord Blood Bank "Malagrinò- Morelli" di Reggio Calabria. Un viaggio della speranza che richiede sacrifici economici e personali ai volontari, che per dare una possibilità di guarigione a chi soffre, affrontano più volte a settimana il lungo percorso fino alla città dello stretto. Una missione importante che ha sensibilizzato l'opinione pubblica ed ha innescato proficue sinergie con altre associazioni ed organizzazioni che hanno a cuore la salute dei più bisognosi. In particolare assume rilevanza, la partnership con il "Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani", promossa dal Primo Gran Sorvegliante del Grand'Oriente Antonio Seminario e del Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Regione Calabria Paolo Colloca, che sovvenzionerà i viaggi dei volontari verso la Cord Bood Bank di Reggio Calabria. Una sinergia importante, come ha sottolineato il presidente regionale degli Avolini calabresi, Danilo Ferigo. "L'aiuto concessoci –ha commentato- ci riempie il cuore di speranza e di entusiasmo, siamo felici che associazioni di tale elevata caratura sposino il progetto umanitario del trasporto delle cellule staminali. Ringrazio a nome di tutti i volontari dell'Avo Calabria, il Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani per la sensibilità e la stima dimostrataci. Il loro nobile gesto ci darà la possibilità di continuare a sostenere la nostra missione di trasporto del cordone ombelicale per dare speranza alla vita".

Meeting del DeMolay Italiano


Roma
Come ogni anno, all'equinozio d'autunno ed in concomitanza con l'apertura dell'anno massonico, si è tenuto a Roma il conclave annuale dell'International Order of the DeMolay Italian Jurisdiction. Durante i due giorni di lavoro sono stati insigniti con onorificenze alcuni Fratelli, è stato rinnovato il Consiglio di Stato e sono stati investiti a DeMolay Attivo alcuni nuovi giovani. Sono stati insigniti della Legion d'Onore più alta onorificenza del DeMolay Internazionale il Deputy del DeMolay Giuseppe Bosio ed il Fratello Enrico Bruschini. La Croce d'Onore è andata invece a Dad Paolo Slaviero, Dad Luca Floriani, Dad Mario Milone, Dad Gaspare Giallo. Sono stati poi installati nella carica di National Marchal Carlo Ferrante; di National Chapalin Carlo Milone; di National Secratary Giovanni Carianni; di National Junior Councilior Michelangelo Berruti; di National Senior Councilior Sebastian di Gesù di Pietro Hindago; di National Master Councilior Lorenzo Marenco. La prima parte della giornata si è conclusa con l'insediamento del Grand Commander della Corte Chevalier Ars et Virtus, Dad Senior DeMolay Giordano Paolo Bruno e con l'elevazione di alcuni DeMolay al rango di Chevalier. Nel pomeriggio tutti i partecipanti del meeting si sono recati a Villa del Vascello per ascoltare l'allocuzione del Gran Maestro del Grande Oriente Stefano Bisi. Il giorno successivo sono stati insediati gli Ambasciatori della Giurisdizione Italiana e si è svolta la Cerimonia della Honoray Legion Honor al Gran Maestro del Rito di Memphis e Misraim Giancarlo Seri. Presente all'evento il Gran Master Derek G. Sprague.

Nel tempio di Ameglia quattro logge nel segno della solidarietà


La Spezia
Il 22 settembre nel Tempio di Ameglia, nello spezzino, le quattro logge della provincia hanno celebrato la tornata di apertura dell'anno massonico, alla presenza del Gran Maestro aggiunto Sergio Rosso e del Presidente del Collegio Circoscrizionale della Liguria Carlo Alberto Melani. All'oriente, con le autorità sedevano i maestri venerabili delle logge "Byron" e "Nuovo Risorgimento". Ad aprire i lavori il Venerabile della "Garibaldi" (101) che ha ricordato il significato dell'Equinozio e ha invitato i Fratelli a interrogarsi sul ruolo della Massoneria oggi e sulla necessità di tradurre in pratica i principi e i valori appresi tra le Colonne. Su questo tema ha portato la sua straordinaria testimonianza da presidente degli Asili Notturni di Torino, l'associazione che da oltre un secolo si occupa dei più fragili, Sergio Rosso, Gran Maestro Aggiunto. Rosso ha spiegato l'importanza di portare fuori del tempio ciò che si è appreso nel tempio definendo la solidarietà il mezzo per raggiungere il vero fine massonico, cioè il perfezionamento di se stessi. "E' un cemento che ci lega e ci unisce indissolubilmente", ha detto.

La grande lezione di Pitagora


Jesi
"Noi siamo e dobbiamo sempre essere tanti piccoli fari di moralità. Questa società, e l'elenco di nefandezze e di scempi perpetrati nella nostra Italia in questi giorni si è arricchito, anzi sta diventando sempre più lungo ed imbarazzante, ha bisogno di moralità e di coraggio. Ecco, bisogna avere il coraggio della moralità per cambiare passo, mettere al bando i dissipatori ed i corrotti, e fare riemergere il bello e il bene comune". E' anche questa, secondo il Gran Maestro Stefano Bisi, la grande lezione che ci arriva da lontano, da Pitagora, il filosofo di Samo, al quale, in occasione del meeting del 3 e 4 ottobre che si è tenuto a Jesi delle logge intitolate al fondatore della scuola di Crotone, è stato dedicato un convegno dal titolo "Pitagora, esoterismo dei numeri come forma dell'infinito". Ad aprire i lavori è stato Stefano Vannini, venerabile dell'officina di Jesi, che ha ricordato che il teatro Moriconi, dove oggi campeggia una lapide a memoria di Giordano Bruno, fu un tempo sede della locale Inquisizione. Alessanro Cecchi Paone, moderatore del dibattito, ha messo in risalto l'attualità di Pitagora definendo la sua figura un codice aureo di comportamento morale per tutti gli uomini che decidono di intraprendere il cammino iniziatico. Pasquale Scalise ha ripercorso la storia della Massoneria partendo dalla scuola di Crotone, Glauco Morabito, ha illustrato le connessioni matematiche tra il concetto di infinito, la tetractis pitagorica e il progredire delle società. E ancora Salvatore Mongiardo ha infiammato la platea, con un appassionato intervento sullo stile di vita pitagorico, dispensatore di bellezza e saggezza, e il destino futuro dell'Italia. Gianmario Gelati ha poi illustrato tramite una slide fotografica i concetti spinoziani legati alla metempicosi pitagorica, mentre Laura Cavasassi ha auspicato nel suo intervento un ritorno spirituale all'uomo, come centro motore di tutto, che deve mirare alla meta finale di conoscere se stesso. L'evento si è concluso con un'esibizione affidata al baritono Gianpiero Ruggeri e al coro Le Verdi Note di Fabriano.

Celebrato il bicentenario di Andrea Rossi, pilota dei Mille


Diano Marina
Sabato 4 ottobre nel settecentesco Palazzo Viale di Cervo che fu dimora di Ambrogio Viale l'Associazione Culturale che porta il suo nome, emanazione della "Ennio Battelli" (1015) di Diano Marina operante nel Tempio di Cervo, ha festeggiato il Bicentenario della nascita di Andrea Rossi il "pilota dei Mille", il capitano che seguì Garibaldi in tutte le sue avventure, in Sudamerica, nelle guerre di indipendenza e nella storica spedizione e che fu l'organizzatore dello sbarco in Calabria. Nel 1861 fu comandante del porto di Messina, poi di quello di Trapani ed infine di quello di La Spezia. Congedato dalla Regia Marina Italiana ricoprì cariche pubbliche a Diano Marina dove fu anche Commissario Prefettizio e molto si adoperò in occasione del terremoto che danneggiò gravemente quel Comune. Relatore della Conferenza, che si è svolta nella sala di rappresentanza del palazzo, è stato il Gran Maestro Onorario Renzo Brunetti che ha illustrato la vita di Rossi con fatti in gran parte inediti. Ospite d'onore del convegno è stata la pronipote del "pilota dei Mille" Eugenia Rossi che ha espresso apprezzamento per l'iniziativa a ricordo del bisnonno. Al termine della relazione il convegno è proseguito nella sala dell'Alcova di Palazzo Viale, dove un trio di musicisti, composto da Marina Pannuzzo cantante della Jazz Ambassadors Big Band, Daniele Ducci contrabbasso della Camerata Musicale Ligure e Giovanni Gandolfo docente di chitarra del Ginnasio Musicale Pantamusica, hanno intrattenuto gli ospiti con sette canzoni ispirate alla fratellanza e alla libertà. All'evento patrocinato dal Comune di Cervo, che ha messo a disposizione Palazzo Viale oggi di sua proprietà, sono intervenuti il vice Sindaco Pino Raimondo che ha ringraziato l'associazione per l'organizzazione dell'evento, in particolare il suo presidente Mino Vernazza che è anche Venerabile e numerosi ospiti di circoli culturali del mandamento Dianese e dell'Oriente di Imperia.

Prevention Race Campus contro il cancro


Napoli
Dal 9 al 12 ottobre si è svolta a Napoli, a Piazza del Plebiscito, l'annuale manifestazione "Prevention Race Campus 3S", dove le 3 S stanno per Salute, Sport, Solidarietà. La tappa napoletana è stata l'ultima di un itinerario che ha toccato tutte le provincie della Campania. Numerose le iniziative collaterali agli interventi prestati a titolo gratuito dai medici. In prima linea Annamaria Colao, coordinatrice scientifica dell'evento, e Tommaso Mandato, presidente Sportform e organizzatore del campus, che hanno fatto campagna di prevenzione anti-cancro all'interno dei vari stand evidenziando l'importanza di educare i propri figli fin da piccoli a conoscere i cambiamenti sospetti del proprio corpo oltre ad averne cura attraverso sport e alimentazione appropriata. Per la prima volta, il Capitolo Mediterranean #1 dell'Ordine della Stella d'Oriente ha partecipato all'iniziativa con uno stand dedicato all'obesità, problema che colpisce i paesi consumistici. Tra gli imputati, i messaggi controversi che arrivano dai mezzi d'informazione nei quali i programmi di cucina si alternano all'imposizione di modelli fisici innaturali, e dal mondo della moda. Tra i testimonial dell'iniziativa del Mediterranean, l'attore Patrizio Rispo, richiestissimo dai suoi fan, l'attrice Rosaria De Cicco; il pugile Patrizio Oliva e l'assessore alle politiche giovanili Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo. Uno degli scopi dell'Ordine della Stella d'Oriente è proprio quello di operare nella società, partecipando ad eventi, che accendano i riflettori su tematiche fondamentali per il benessere della collettività. Il "leitmotiv" di cui si è fatto portavoce in questa occasione è stato "Un metro salva la vita o la rende migliore": pensieri sani, corretta alimentazione, attività fisica costante risultano essere la prima e unica diga non farmacologica per la prevenzione delle più comuni patologie croniche degenerative e dei tumori.

Tornata congiunta il 10 ottobre a Casa Nathan delle logge "Antichi Doveri" e "Marzocco"


Roma
Le logge "Antichi Doveri" (1158) di Roma e "Marzocco" (886) di Firenze, con l'autorizzazione del Gran Maestro Stefano Bisi, il 10 ottobre hanno svolto una Tornata rituale a logge riunite presso "Casa Nathan", sede massonica romana e centro polifunzionale, inaugurato lo scorso marzo. I maestri venerabili rispettivamente in carica, Edoardo Aliberti e Marco Benci, hanno accolto nel Tempio numerosi Fratelli alcuni dei quali con rilevanti cariche istituzionali. I Fratelli Fernando Cioci e Francesco Urciuolo, entrambi della "Marzocco", hanno assunto rispettivamente i ruoli di secondo sorvegliante e quello di maestro delle cerimonie. Tema conduttore della serata "Diritto alla Libertà o Libertà come Dovere?" scelto dal contenuto di alcuni scritti sugli "Antichi doveri" del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Ernesto Nathan, che fu anche straordinario sindaco di Roma. Hanno ornato l'Oriente il Giudice della Corte Centrale Federico Donati, che ha portato il saluto del Gran Maestro Stefano Bisi, il Presidente del Collegio Circoscrizionale della Toscana Francesco Borgognoni, i Presidenti del Collegio Circoscrizionale del Lazio e del Consiglio dei Venarabili di Roma; Giovanni Di Castro della "Giustizia e Libertà – Mario Sessa" (767). di Roma; Massimo Manzo, Venerabile della San Giovanni di Scozia (1368) di Roma che, ha portato i saluti del Venerabile della "Chevalier Ramsay" di Bruxelles, di cui è membro effettivo, e del Gran Maestro della Gran Loggia Regolare del Belgio; il Secondo Sorvegliante Andrea Croce, della "Pantheon" (1204) di Roma.

"Armonia, Etica e Scienza. Le nuove frontiere", tornata a logge congiunte della provincia di Trapani


Erice
Si è svolta sabato 11 ottobre nella splendida cornice del Borgo Medievale di Erice la terza edizione della Tornata a Logge Congiunte della Provincia di Trapani. "Armonia, Etica e Scienza. Le nuove frontiere" il tema dell'incontro, promosso dalle otto Logge della Provincia di Trapani, che si è articolato in due momenti: al mattino un convegno aperto al pubblico e, dopo la pausa pranzo, una Tornata rituale dedicata al 50° anniversario della Loggia Garibaldi nr. 642 all'Oriente di Trapani. Hanno relazionato sui temi del Convegno il Gran Maestro Aggiunto Santi Fedele, i Gran Maestri onorari Massimo Bianchi e Luigi Manzo, il Sommo sacerdote del Rito di York Tiziano Busca. Nel corso della tornata rituale erano presenti all'Oriente, oltre ai Maestri Venerabili delle otto Logge della Provincia di Trapani, i carissimi Fratelli Giuseppe Trumbatore Presidente del Collegio Circoscrizionale; Giampiero Triolo e Gaetano Coppola Ispettori Circoscrizionali; Antonio Gualano e Giovanni Riccobono Garanti di Amicizia; Lorenzo Sammartano e Gaetano Cammarata Giudici della Corte Centrale; Francesco Sammartano Grande Architetto Revisore; Antonino Bellanca Grande Ufficiale di Gran Loggia.

Il 18 ottobre nuovo appuntamento per i 140 anni della "Bruzia - Pietro De Roberto 1874"


Cosenza
Il Gran Maestro Stefano Bisi sabato 18 ottobre sarà a Cosenza per partecipare alla tornata rituale della loggia "Bruzia - Pietro De Roberto 1874" (269) che in questi mesi ha celebrato la ricorrenza dei suoi 140 anni dalla fondazione con una serie di eventi dedicati alla riflessione sulle grandi tematiche massoniche. L'iniziativa è del "Laboratorio Bruzio", giunto alla sua terza edizione e ormai diventato un punto di riferimento e di incontro "tra tradizione e nuovo", come tiene a sottolineare il Venerabile dell'officina Eugenio Saullo. Nell'incontro di sabato il Gran Maestro Onorario Ernesto D'Ippolito terrà una relazione dedicata al sociologo, politico e massone Pasquale Rossi, mentre Mario Saccomanno illustrerà la storia della loggia. Il Laboratorio ha voluto riunire in questa speciale occasione tutti i Fratelli calabresi per creare quel momento di aggregazione e di confronto tanto importante e vitale per la crescita della comunione massonica e confermare il concetto che senza memoria storica non c'è identità.

I 30 anni della loggia "Antonio Jorio"


Pesaro
La "Antonio Jorio" di Pesaro compirà 30 anni il 18 ottobre. Le celebrazioni sono iniziate ufficialmente il 26 agosto, quando una delegazione dell'officina – insieme a rappresentanti di numerose altre logge, anche provenienti dall'Emilia Romagna e dall'Abruzzo – si è recata al Cimitero centrale di Pesaro per deporre dei fiori e la medaglia sulla tomba di Antonio Iorio (questo il cognome corretto, Jorio è una errata trascrizione). Erano presenti, alla breve ma toccante cerimonia, il figlio Sergio e il nipote Luca, che hanno voluto manifestare, con la loro partecipazione, la loro riconoscenza per questa iniziativa. Antonio Iorio, nato nel 1916 e passato prematuramente all'Oriente eterno il 26 agosto 1973 in un incidente stradale, era colonnello dell'Esercito; iniziato a Roma dopo la Seconda Guerra Mondiale, si era fatto apprezzare dai Fratelli della "Garibaldi" di Pesaro – di cui fu anche Maestro Venerabile – per le sue doti di grande umanità e saggezza. Quando, proprio per gemmazione dalla "Garibaldi", vennero innalzate le colonne di una nuova Loggia (cui fu assegnato il numero distintivo 1042), i fondatori decisero di dedicarla ad Antonio Jorio. Attualmente la loggia "Jorio" è anche la più grande delle Marche, contando a piedilista 52 Fratelli attivi. Tra le diverse iniziative una conferenza del Fratello Davide Riboli (già collaboratore di Carmelo Bene e profondo conoscitore dell'opera Bafometto di Pierre Klossowski, fratello del pittore Balthus) sul tema: "Principi delle Modificazioni: Bafometto, Balthus, Bene e Klossowski". La data prevista è quella del 10 novembre, presso la Casa Massonica di Pesaro.

Massoneria e Grande Guerra


Ravenna
La storica "Casa Matha", sede della più antica corporazione di mestiere con scopi mutualistici conosciuta in Europa e forse nel mondo, ma anche luogo d'incontro delle logge ravennate, ospita il 18 ottobre un convegno, aperto al pubblico, sul "Ruolo della Massoneria dai primi del '900 alla Grande Guerra". Partendo dalle visioni filosofico/politiche europeiste di intellettuali massoni della fine del '800 ed i primi del secolo scorso saranno analizzate dai relatori le posizioni della Massoneria nazionale di fronte ai tragici eventi bellici dei primi anni del secolo scorso: la Guerra Italo-Turca prima e, a seguire, pochissimi anni dopo, la Prima Guerra Mondiale; fino ad aprire uno scorcio sul ruolo assunto dall'Ordine di fronte alla grave crisi post-bellica. Tra i relatori Moreno Neri, Gianmario Cazzaniga, Marco Cuzzi e Marco Novarino. Moderatore Massimo Andretta. Concluderanno i lavori il Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili dell'Emilia Romagna, Giangiacomo Pezzano e il Fratello Giovanni Cecconi Presidente del Rito Simbolico Italiano organizzatore dell'incontro con la loggia regionale "Aemilia Romania", presieduta da Gianni Benelli, della Loggia "La Pigneta" (676) di Ravenna, ed esponente del Collegio del Rito "Ravenna et Classis".

Su "Italia 1" dal 19 ottobre in onda "Rivelazioni", 8 puntate con 8 interviste al Grande Oratore Bonvecchio


Massoneria in tv
Il 19 ottobre alle ore 21 sul canale Italia 1 inizierà la trasmissione Adam Kadmon "Rivelazioni" (il nuovo titolo di Mistero). In questa e in ognuna delle successive otto puntate che andranno in onda sempre di domenica verrà intervistato in una loggia (Il Dovere di Vigevano) il filosofo Claudio Bonvecchio, nella sua qualità di Grande Oratore del Grande Oriente.

Da Saddam Hussein ad Abu-Bakr-al-Baghdàdi, incontro ad Arezzo


Islam
Da Saddam Hussein ad Abu-Bakr-al-Baghdàdi, analisi storica sulle idee 'utopiche' di nazionalismo islamico e panarabismo. E' questo il tema dell'incontro che si terrà ad Arezzo venerdì 24 ottobre alle 18,30 in via Pescioni, 2. La conferenza sarà tenuta dal professor Fabio Marco Fabbri dell'Università La Sapienza di Roma Dipartimento Storia Cultura Religioni. Storia dell'Europa Orientale. A organizzare l'evento la Biblioteca dell'Oriente di Arezzo in collaborazione con la loggia "Dante Alighieri" ( 827).

Sei borse di studio finanziate dalla "Pitagora"


Taranto
La loggia "Pitagora" (856) di Taranto, in occasione del 54° convegno internazionale di Studi sulla Magna Grecia, che si è tenuto dal 25 al 28 settembre, ha finanziato sei borse di studio, da 250 euro ciascuna, concesse dall'Isamg (Istituto per la Storia e l'Archeologia della Magna Grecia) a giovani studenti e laureati per consentire loro di partecipare al meeting. Nella lettera inviata al Presidente Aldo Siciliano, il Maestro Venerabile, Paolo Ciaccia, ha confermato tutto il sostegno dell'officina all'Istituto, esprimendo apprezzamento per il rilievo internazionale dell'evento e sottolineando l'importanza di incoraggiare chi intende dedicarsi allo studio della Magna Grecia nella ferma convinzione che non sia possibile costruire il futuro senza conoscere ed approfondire il nostro passato. Sabato 22 novembre la loggia tarantina sarà impegnata in una nuova iniziativa con un convegno pubblico dal titolo "Dai Templari alla Massoneria moderna". Maggiori dettagli nelle prossime uscite.

Addio a Giovanni Reale, grande studioso del pensiero antico


Filosofia
Si è spento a 83 anni nella sua casa di Luino (Varese) il filosofo Giovanni Reale, uno dei maggiori interpreti del pensiero antico, studioso di Platone di fama internazionale. Reale era Professore Emerito dell'Università Cattolica di Milano, dove è stato a lungo Ordinario di Storia della filosofia antica e dove ha anche fondato il Centro di Ricerche di Metafisica. Reale era un amico della nostra Biblioteca ed era intervenuto alla presentazione, avvenuta a Villa Il Vascello, del volume a cura di Moreno Neri, Macrobio. Commento al sogno di Scipione (Bompiani - collana Il pensiero occidentale, 2007). Del resto il Grande Oriente ha presentato in questi anni alcuni volumi ospitati nelle collane della Bompiani - Il pensiero occidentale e Testi a fronte - dirette da Reale. Nel febbraio 2006 c'è stata la presentazione a Palazzo Altemps, in Roma, del volume "Corpus Hermeticum", curato da Ilaria Ramelli (Bompiani- collana Il pensiero occidentale, 2005); nel 2011 a Villa Il Vascello è stato organizzato un incontro intitolato Il viaggio di Platone nell'Italia del Rinascimento con la presentazione dei volumi: Trattato delle virtù di Giorgio Gemisto Pletone a cura di Moreno Neri (Bompiani – collana Testi a fronte, 2010), Dell'ente e dell'uno di Giovanni Pico della Mirandola a cura di Raphael Ebgi (Bompiani – collana Testi a fronte, 2010), e Teologia platonica di Marsilio Ficino a cura di Errico Vitale (Bompiani - collana Il pensiero occidentale, 2011). In quell'occasione Reale affidò un messaggio all'allievo e amico Giuseppe Girgenti per il Gran Maestro Gustavo Raffi con il quale lo ringraziava per aver promosso qualificati dibattiti sulle opere pubblicate nelle sue collane. Artefice di una monumentale storia della filosofia greca e romana - Reale è autore di fondamentali contributi sui filosofi presocratici, Socrate, Platone, Aristotele, Seneca, Plotino e di una poderosa «Storia della filosofia greca e romana» (Bompiani 2004) in dieci volumi. Le sue opere sono tradotte in 13 lingue. (A cura del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia)

Dedicato al sindaco e massone Nathan il primo appuntamento d'autunno a Casa Nathan


Servizio Biblioteca
La Massoneria del Grande Oriente d'Italia dopo aver partecipato attivamente alla costruzione, alla modernizzazione e alla secolarizzazione dell'Italia unitaria si presenta all'appuntamento con il nuovo secolo, il Novecento, mostrando un'attenzione particolare alle amministrazioni comunali come strumento di tutela, crescita sociale e morale dei cittadini. L'esempio più significativo e noto è senz'altro quello di Ernesto Nathan, sindaco di Roma e Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, dal 1896 al 1904 e dal 1917 al 1919. È indubbio che negli anni in cui Nathan governò la Capitale (1907-1913), manifestò eccellenti doti di amministratore; il suo impegno prioritario fu la scuola, ma non mancò di occuparsi anche di sanità, trasporti, municipalizzazione delle varie aziende di servizi comunali e piano regolatore. Un modello di buon governo di cui ancora oggi si sente la necessità. La sua figura e l'influenza che la sua giunta esercitò nei confronti di numerosi amministratori locali estendendo anche ad altre città la formula dell'alleanza tra le forze riformatrici, un modello di cui anche oggi si sente la necessità, sarà al centro del convegno intitolato "Il buon governo di Ernesto Nathan. Metodi e idealità per una Italia nuova", organizzato dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia che si tiene il 17 ottobre alle 18 a Casa Nathan, la nuova Casa Massonica romana e Centro Polifunzionale del Grande Oriente (Piazzale delle Medaglie d'Oro, 45). Interverranno Zeffiro Ciuffoletti, Università degli Studi di Firenze; Marco Cuzzi, Università degli Studi di Milano; Carlo Ricotti, Università Luiss "Guido Carli" di Roma; Francesco Sberlati, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, e il Gran Maestro Stefano Bisi. All'incontro del 17 ottobre ne seguiranno altri e due, che si terranno sempre a Casa Nathan:il primo è in programma per il 6 novembre alle 18 e sarà dedicato alla presentazione del trattato illuministico-massonico "Il Purgatorio ragionato" di Francesco Longano a cura di Francesco Lepore Pubblicato in Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae XX (2014). Modererà il giornalista Ignazio Ingrao, interverranno lo storico Ruggiero di Castiglione; il curatore del saggio Francesco Lepore; il giornalista Paolo Rodari; il prof. Antonio Trampus, Università Ca' Foscari di Venezia; il prof. Gianni Eugenio Viola, Università di Siena. Il secondo appuntamento è in calendario per il 28 novembre alla stessa ora per la presentazione del volume di Gian Mario Cazzaniga e Marco Marinucci (Gaffi editore) "Per una storia della carboneria dopo l'unità d'Italia (1861-1975)". Interverranno il prof. Gian Mario Cazzaniga, Università di Pisa; il saggista Marco Marinucci; lo storico Enrico Serventi Longhi. A entrambi gli eventi è prevista la partecipazione del Gran Maestro Stefano Bisi.

"Simboli, miti, riti", l'iniziazione secondo Jung. Il saggio di Daniela Umiliata


Torino
"Iniziazione e individuazione. Simboli, miti, riti" (Ed. Ananke) di Daniela Umiliata, psicologa clinica junghiana torinese, è il titolo del volume al quale è stato dedicato l'incontro in programma il 18 ottobre a Torino a ripresa dell'attività culturale del Collegio Circoscrizionale che ospiterà l'evento nella propria sede di Piazza Vittorio Veneto. Con questo lavoro, Umiliata entra negli ambiti fondanti dell'istituzione massonica attraverso il pensiero di Jung che è di aiuto all'iniziato a compiere il proprio viaggio interiore attraverso la definizione del "processo di individuazione". L'Ombra, l'Animus/Anima sono alcune delle stazioni obbligate per pervenire alla realizzazione del Sé, compimento psichico sottile della personalità e luogo metaforico dove gli opposti si congiungono, consentendo il passaggio dall'iniziazione virtuale all'iniziazione effettiva.