Blog Ufficiale della Loggia Heredom 1224 di Cagliari, Emulation Lodge all'Obbedienza della Libera Muratoria Universale - Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani
Lo scorso 17 marzo la Onlus Ipaea (Insieme Per Ascoltare E Ascoltarci) di Cosenza, da anni in prima linea per la tutela del diritto alla comunicazione, ha aperto le porte della propria sede operativa, questa volta per svolgere le attività di prevenzione ed informazione con l’iniziativa dal titolo Prima Giornata dell’Udito Ipae, durante la quale, sono stati messi a disposizione della comunità, la struttura ed i professionisti volontari aderenti all’Associazione, che fa capo al grande network della Federazione Italiana di Solidarietà Massonica (Fism).
In particolare, si legge in una nota, è stato effettuato gratuitamente all’utenza l’esame audiometrico dell’udito, attività di prevenzione molto importante al fine di valutare se nella persona vi siano delle perdite della capacità uditiva, in modo tale da poter intervenire in tempo e scongiurare il progredire dell’ipoacusia. L’esame non è invasivo e serve a determinare la soglia uditiva della persona attraverso stimoli sonori. I dati ottenuti sono utili a valutare se vi siano danni o deficit dell’apparato uditivo. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da parte degli utenti, non solo per la possibilità di potersi sottoporre ad esame dell’udito gratuitamente ed ottenere informazioni utili per la risoluzione dei problemi acustici, ma anche per conoscere la Onlus e la sua mission.
Ha aperto i battenti a Pinerolo, ai piedi delle Alpi Cozie, il primo studio dentistico solidale del territorio. Il centro, realizzato dalla filiale locale degli Asili Notturni Umberto I di Torino e inaugurato il 20 gennaio scorso, offrirà gratuitamente le sue prestazione a chi ha bisogno di cure odontoiatriche che il sistema sanitario nazionale non è in grado di erogare. Davvero straordinaria la partecipazione alla cerimonia del taglio del nastro, che ha richiamato rappresentanti di realtà profondamente differenti tra loro ma che si ritrovano ad essere legate dal grande valore della solidarietà, che è sempre più importante e necessario nella nostra società: accanto al Gran Maestro Stefano Bisi, al Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, presidente degli Asili di Torino, c’erano anche Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, che ha sostenuto anche con un contributo l’iniziativa, il vescovo monsignor Derio Olivero, e i sindaci di Pinerolo e di Torre Pellice, Luca Salvai e Marco Cogno. Il riunito (parola che indica l’insieme delle attrezzature odontoiatriche) che ha riunito, è proprio il caso di dire, quando d’ora in avanti si parlerà dell’ambulatorio dentistico di Pinerolo.
“È vero che abbiamo visioni della vita e del mondo diverse – ha detto il vescovo- ma credo che una cosa sia valida a prescindere dalla sua origine e noi cristiani dobbiamo imparare a riconoscerla. Questo nuovo centro dentistico è un’ottima iniziativa. Sulla stessa linea d’onda il moderatore della Tavola Valdese, Bernardini. “Se non siamo capaci di metterci insieme per produrre frutti non possiamo fare granché. Ciò che è importante è lo spirito di servizio e di responsabilità. Con questa iniziativa siamo riusciti, a prescindere dalle radici e dai pensieri, a dare un contributo importante a chi ne ha bisogno”. “Molti i fratelli del Grande Oriente di Italia sono valdesi”, ha tenuto a ricordare il Gran Maestro citando Augusto Comba e Paolo Paschetto, che ha disegnato l’emblema della Repubblica Italiana. Quanto al rapporto rapporto tra Chiesa Cattolica e Massoneria “negli anni è stato conflittuale -ha sottolineato Bisi- e ancora oggi in molti credono che tra i due ambiti vi sia ostilità o comunque diffidenza”.
Lo studio dentistico degli Asili Notturni di Pinerolo sarà un centro all’avanguardia: pazienti adulti, minori e disabili potranno avere, a titolo completamente gratuito, avulsioni dentali, devitalizzazioni, otturazioni, igiene dentale e protesi. La segnalazione dei pazienti verrà fatta dagli assessorati alle politiche sociali dei Comuni e dei servizi sociali sul territorio. Cosa che sarà resa possibile grazie al lavoro dei volontari, dentisti e assistenti alla poltrona, che decidono di dedicare un po’ del loro tempo a chi ne ha bisogno. “Salvaguardare la dignità di coloro che si rivolgono agli Asili Notturni in cerca di sostegno –ha detto il Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso- è sempre stato per noi prioritario ed, in tal senso, i recenti progetti portati avanti dalla nostra Associazione, oltre alla loro fattività e concretezza, si sono rivelati innovativi e davvero funzionali per una fetta di umanità fortemente ai margini e solitamente ignorata dai più. Grazie alla nostra équipe di volontari essenzialmente professionisti, possiamo sentirci dei veri innovatori del cosiddetto welfare non profit che ci ha visto e ci vede realizzare da anni grandi risultati con poche risorse”. Il nuovo centro ricalca quello già in funzione presso gli Asili Notturni Umberto I di Torino che, solo nel 2017, ha eseguito circa 3.465 interventi resi possibili grazie ad un gruppo di lavoro composto da 91 volontari: 48 dentisti, 24 odontotecnici, 14 assistenti alla poltrona, 5 volontari con funzioni organizzative e di segreteria. Il progetto va ad aggiungersi a molti altri servizi analoghi che gli Asili Notturni Umberto I stanno avviando in tutt’Italia nell’ ambito della Fism, Nei prossimi giorni apriranno i battenti studi odontoiatrici solidali a Perugia, Massa Marittima e Genova.
Il Gran Maestro Aggiunto, Sergio Rosso, l’11 gennaio a Sassari per celebrare un importante traguardo raggiunto dalla Casa della Fraterna Solidarietà di Sassari, associazione onlus della F.I.S.M. che si occupa a 360° delle realtà abbandonate e degli “ultimi”: è stata impiantata la ottocentesima dentiera. L’ultima tappa dell’impegno di Aldo Meloni, Presidente della Casa della Fraterna Solidarietà ed anche Segretario della Fism è la storia di un progetto, quello dello studio dentistico, iniziato nel 2011 come corollario necessario di un impegno eccezionale, che ha restituito in pochi anni il sorriso anche interiore a ben ottocento persone bisognose. In Sardegna, il servizio sanitario pubblico è del tutto assente, invero né le cliniche universitarie di odontoiatria né gli ambulatori ASL sono in grado di impiantare gratuitamente le dentiere (costo del ticket è di circa 800,00 euro) , liste di attesa lunghissime: l’unico presidio rimasto in tutta l’isola, per chi ha veramente bisogno e non può, è rimasta la Casa della Fraterna Solidarietà. Come nel resto d’Italia, tutti i laboratori affiliati alla F.I.S.M. vanno ad occupare, nel servizio, l’incapacità del pubblico di attuare il principi contenuti nell’art.2 della nostra Carta Costituzionale, l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà. L’esperienza maturata dagli Asili Notturni nella formazione del personale odontotecnico ha portato anche Sassari a sognare la realizzazione di un progetto di formazione dedicato a ragazzi speciali (disabili); progetto che verrà presentato nel mese di febbraio in la collaborazione con l’Associazione Italiana Odontotecnici con un evento volto, da una parte alla raccolta fondi, dall’altra dedicato all’allestimento del primo laboratorio. La solidarietà massonica si spinge sino alla valorizzazione dell’umanità nella professionalità per il lavoro, rendendo così liberi gli uomini e restituendo loro la dignità. Sassari.11.01.18
Il momento della donazione nella casa massonica di Piazzetta Speciale
Una bella iniziativa si è svolta nella casa massonica di Palermo il 28 maggio a margine della riunione del Collegio Circoscrizionale della Sicilia del Grande Oriente d’Italia quando il presidente Antonino Recca, alla fine dei lavori, ha invitato a prendere la parola il Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, accompagnato da Marco Cauda, rispettivamente presidente e segretario della Fism, la Federazione Italiana di Solidarietà Massonica che è nata nel novembre 2014 con finalità umanitarie sotto l’egida del Grande Oriente d’Italia. Il Gran Maestro Aggiunto Rosso ha parlato della necessità di intensificare l’impegno verso i più deboli, a fronte di una vera e propria emergenza povertà e carenza di strutture in Italia, con metodi organizzati che possano accrescere i risultati e raggiungere sempre più persone, qualsiasi sia il disagio che, naturalmente, non è solo economico.
Nel corso dell’incontro Sergio Rosso ha consegnato al presidente della San Giovanni Onlus (federata Fism) un microfono di alta qualità e con caratteristiche speciali per rendere più efficace il lavoro che verrà svolto a Ravanusa, nell’agrigentino, dall’Equipe di Musicoterapia CR&A “Abile Anch’io” che opera a sostegno dei disabili. L’iniziativa era nata in occasione della Giornata della Solidarietà e del Volontariato, organizzata a marzo a Ravanusa dalla San Giovanni Onlus e da Acams – Artisti e Musicisti e alla quale avevano partecipato molti esponenti siciliani del Grande Oriente d’Italia.
Alla iniziativa del 28 maggio, hanno partecipato i maestri venerabili delle logge siciliane, i responsabili e membri della San Giovanni Onlus Gaetano Chiapparo (maestro venerabile della Loggia Atena), Giuseppe Sutera Sardo (sempre della Loggia Atena), Gaetano Bosio (Grande Architetto Revisore), Giuseppe Trumbatore (Grande Tesoriere Aggiunto), Lucio Sciortino e Giuseppe Labita (Consiglieri dell’Ordine), Tommaso Castagna e Nino Bellanca (Grandi Ufficiali di Gran Loggia) Antonino Sutera Sardo (Loggia Sicilia Libera), Giacomo Bruccoleri. Presenti anche il direttore del Centro Musicale e d’Arte Acams di Ravanusa M° Andrea Tricoli (creatore e membro dell’equipe) e la docente Edy Tricoli.
Grande soddisfazione da parte dei vertici dell’Associazione Europa Solidale onlus di Taranto per l’attività svolta in tre anni di vita a sostegno dei bisognosi. Lo dichiara il presidente Giuseppe Russo in una lettera del 10 maggio che fa il punto della situazione e incoraggia volontari e sostenitori ad andare avanti. “È grazie al lavoro di tutti – scrive Russo – che siamo giunti a questo momento in cui le nostre attività benefiche possono ulteriormente arricchirsi, oltre che del lavoro dei volontari, anche delle piccole o grandi somme derivanti dalla donazione del 5 per mille. Abbiamo iniziato in sordina e guardandoci alle spalle, non sapevamo quanti, lungo il percorso, ci avrebbero seguito. Abbiamo iniziato in sordina nel 2014 con la raccolta del ‘cibo cotto’ dalle mense di ‘Cittadella’ e ’13 Maggio’ e, seguendo il nostro tracciato, prima lo Stato Italiano e oggi anche la Regione Puglia hanno fatto delle leggi che favoriscono il recupero degli sprechi alimentari. Abbiamo continuato nel 2015 raccogliendo fondi per l’acquisto di beni di prima necessità per i bisognosi della città e, nel silenzio, siamo arrivati a donare quasi due tonnellate di latte e solo con le nostre forze. Nel 2016 abbiamo inaugurato gli ambulatori di Odontoiatria Sociale cercando di restituire un sorriso e una dignità a chi lo aveva perso e non poteva permettersi le cure adeguate.”
I responsabili dell’Associazione “Europa Solidale” di Taranto
“Europa Solidale” opera a Taranto dal giugno 2014 mutuando fini e modalità degli “Asili Notturni Umberto I di Torino” e si avvale dell’impegno umanitario di esponenti per lo più del Grande Oriente d’Italia di logge massoniche della città. L’associazione continua il lavoro dell’Associazione “Europa 1444”, emanazione della omonima loggia tarantina, e nasce con atto costitutivo il 26 aprile 2016. Aderisce alla Fism, la Federazione Italiana di Solidarietà Massonica che fa capo al Grande Oriente d’Italia.
Il 3 novembre 2016 in un incontro di europa Solidale nella Sala degli Specchi del Municipio di Taranto
Nel fare il bilancio delle attività, il presidente Russo ha ringraziato quanti hanno dedicato tempo, energie e fondi a quello che si è rivelato un progetto valido. “Dateci un’ora del vostro tempo e… cercheremo di rubarvi il cuore è il nostro slogan – continua il presidente Russo – e abbiamo rubato il vostro tempo e il vostro cuore per donarlo agli altri. Grazie a tutti, soprattutto ai volontari che ogni giorno ci danno una mano, grazie ai dentisti e alle assistenti di poltrona, grazie ai nostri partner Suore del Sacro Costato della Città Antica e all’Abfo, grazie ai nostri sostenitori tra cui, in primis, la Fism”.
“Da qui ripartiamo con slancio – conclude – per ottenere risultati che renderanno soddisfatto il nostro bisogno laico di essere vicini a chi non ha quasi più niente, lavoreremo sempre di più per ridare dignità e supporto a chi forse sta per perdere anche la speranza, cercheremo di allargare la nostra rete per pescare sofferenza e provare a ridare gioia e fiducia nella vita. Grazie a tutti e forza alla nostra catena di uomini che pensano che su questa terra ognuno abbia diritto a qualcosa in più”.
Una tornata a logge riunite dedicata alla solidarietà quella che si è tenuta il 28 aprile a Salerno. A organizzarla le logge del territorio: Aurora, G. Mazzini, Circolo Democratico, Libertà e Pensiero, Genovesi, Europa. Hanno retto il maglietto in apertura dei lavori il maestro venerabile della ‘Mazzini’ (672) Francesco Cucco e in chiusura il maestro venerabile della ‘Mentana’ (719) Angelo Rispoli. Erano presenti il Presidente del Collegio Circoscrizionale di Campania-Lucania Lucio D’Oriano, alcuni Garanti d’Amicizia e Dignitari del Grande Oriente e Fratelli provenienti da molte logge della Campania, Lazio e Puglia. All’incontro è intervenuto il Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, che ha affrontato il tema “Massoneria e solidarietà nel Terzo Millennio”. Rosso ha sottolineato come la solidarietà sia un aspetto “secondario del cammino massonico perché rientra nei percorsi che ogni Libero Muratore può scegliere di intraprendere nel costruire il proprio tempio” e ha tenuto a soffermarsi su un concetto importante: per fare del bene occorre farlo bene. “Ed è quanto – ha detto – possono fare le tante associazioni nonprofit aderenti alla Fism, perché -ha spiegato – la grande ricchezza della Massoneria va cercata anzitutto nelle professionalità di tanti Fratelli che rappresentano l’eccellenza nel mondo del lavoro”. “La solidarietà – ha aggiunto il Gran Maestro Aggiunto – rientra a pieno diritto nell’identità massonica in quanto frutto di un lavoro interiore che contribuisce a dare un senso compiuto al significato di “fratellanza e uguaglianza” alla luce della libertà: principi nei quali, a parole, ci identifichiamo tutti noi massoni, soprattutto dopo aver ben compreso “i propositi della propria essenza iniziatica” espressi da queste tre semplici parole: libertà, uguaglianza e fratellanza”.
“Una fiamma per la solidarietà” è il titolo dell’incontro che ha concluso l’agenda dei lavori e degli appuntamenti della Gran Loggia 2017, che si è tenuta come di consueto al Palacongressi di Rimini dal 7 al 9 aprile. Clou dell’evento, moderato dal giornalista Angelo di Rosa, e al quale hanno preso parte l’on. Daniele Capezzone, il Gran Maestro Stefano Bisi, e Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, accompagnato dall’assessore alla Cultura Giuseppina Perla, l’annuncio del Grande Oriente dell’ok per la realizzazione del progetto d’illuminazione del campo di calcio dello storico comune umbro, città di San Benedetto, simbolo della luce per i popoli d’Europa, colpito dalle scosse sismiche dello scorso anno. Il terremoto ha seminato non solo morte e distruzione, ma ha anche provocato dolore e ferite nell’anima difficili da rimarginare, ha detto il Gran Maestro. Restituire un sorriso soprattutto è importante ed è quello che si prefigge di fare con questa iniziativa il Grande Oriente d’Italia. Restituire un sorriso a ragazzi che hanno vissuto giorni terribili e che ora avranno la possibilità di tornare a giocare a pallone. Un desiderio che presto si realizzerà. I lavori infatti stanno per partire.
“Ringrazio con il cuore – ha detto Alemanno – il Grande Oriente d’Italia anche da parte di tutta la nostra comunità, per quanto state facendo per i ragazzi di Norcia. Siamo alle prese con mille problemi ma lo sport è indispensabile per i giovani di questa comunità duramente colpita. La nostra città sta soffrendo”. Al sindaco a conclusione dell’evento il Gran Maestro ha consegnato simbolicamente la Galileo Galilei, la massima onorificenza che il Grande Oriente attribuisce ai non massoni, per il suo impegno, un impegno difficile che lo accomuna a tanti altri primi cittadini.
Poi ha preso la parola Capezzone. Il parlamentare ha sottolineato quanto sia importante la solidarietà, lamentando il fatto che troppo spesso ci si impegna nelle cose lontane dimenticandosi di occuparsi di chi invece è vicino. Capezzone è anche tornato sulla vicenda del sequestro degli elenchi del Grande Oriente d’Italia da parte della Commissione Antimafia. “Penso che facciate benissimo a reagire”, ha detto, dichiarandosi convinto che “quando si leggerà la storia di questa legislatura questa cosa sarà percepita una cosa molto brutta ma sarà una cosa indimenticabile” e incancellabile.
Ma l’illuminazione dello stadio di Norcia è solo una delle iniziative della grande macchina della solidarietà del Grande Oriente d’Italia, impegnato accanto ai più fragili, come ha spiegato Sergio Rosso, Gran maestro aggiunto e presidente della Fism, la Federazione italiana di Solidarietà Massonica (Fism), che si è costituita nel 2014 e alla quale fa capo una fitta rete di associazioni e volontari. Una rete compostea da fratelli che hanno messo a disposizione le loro professionalità per offrire sostegno a chi ne ha bisogno attraverso una forma nuova di welfare, capace di interagire con le istituzioni pubbliche. Moltissimi i progetti in cantiere e in fase di realizzazione messi in campo ovunque sul territorio da Nord a Sud dell’Italia, illustrati dai rappresentanti delle onlus e delle organizzazioni di solidarietà che operano in tutto il paese.
L’evento si è concluso sulle note della Banda di Norcia, diretta dal Maestro Filippo Salemmi, che è arrivata ieri sera al Palacongressi insieme ai pulcini della squadra di calcio della cittadina umbra insieme alla verve e alla sua storia gloriosa di oltre duecento anni.
Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, a Rimini accompagnato dal Complesso Bandistico “Città di Norcia” che si è esibito al Palacongressi in occasione del convegno del Grande Oriente d’Italia dedicato alla solidarietà, che ha concluso la Gran Loggia 2017. Consegnata la Galileo Galilei al primo cittadino dello storico comune umbro. Ha partecipato all’evento l’on. Capezzone.
“Una fiamma per la solidarietà” è il titolo dell’incontro che ha concluso l’agenda dei lavori e degli appuntamenti della Gran Loggia 2017, che si è tenuta come di consueto al Palacongressi di Rimini dal 7 al 9 aprile. Clou dell’evento, moderato dal giornalista Angelo di Rosa, e al quale hanno preso parte l’on. Daniele Capezzone, il Gran Maestro Stefano Bisi, e Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, accompagnato dall’assessore alla Cultura Giuseppina Perla, l’annuncio del Grande Oriente dell’ok per la realizzazione del progetto d’illuminazione del campo di calcio dello storico comune umbro, città di San Benedetto, simbolo della luce per i popoli d’Europa, colpito dalle scosse sismiche dello scorso anno. Il terremoto ha seminato non solo morte e distruzione, ma ha anche provocato dolore e ferite nell’anima difficili da rimarginare, ha detto il Gran Maestro. Restituire un sorriso soprattutto è importante ed è quello che si prefigge di fare con questa iniziativa il Grande Oriente d’Italia. Restituire un sorriso a ragazzi che hanno vissuto giorni terribili e che ora avranno la possibilità di tornare a giocare a pallone . Un desiderio che presto si realizzerà. I lavori infatti stanno per partire.
L’onorificenza “Galileo Galilei” al sindaco di Norcia, Alemanno
“Ringrazio con il cuore – ha detto Alemanno – il Grande Oriente d’Italia anche da parte di tutta la nostra comunità, per quanto state facendo per i ragazzi di Norcia. Siamo alle prese con mille problemi ma lo sport è indispensabile per i giovani di questa comunità duramente colpita. La nostra città sta soffrendo”. Al sindaco a conclusione dell’evento il Gran Maestro ha consegnato simbolicamente la Galileo Galilei, la massima onorificenza che il Grande Oriente attribuisce ai non massoni, per il suo impegno, un impegno difficile che lo accomuna a tanti altri primi cittadini.
L’on. Daniele Capezzone
Poi ha preso la parola Capezzone. Il parlamentare ha sottolineato quanto sia importante la solidarietà, lamentando il fatto che troppo spesso ci si impegna nelle cose lontane dimenticandosi di occuparsi di chi invece è vicino. Capezzone è anche tornato sulla vicenda del sequestro degli elenchi del Grande Oriente d’Italia da parte della Commissione Antimafia. “Penso che facciate benissimo a reagire”, ha detto, dichiarandosi convinto che “quando si leggerà la storia di questa legislatura questa cosa sarà percepita una cosa molto brutta ma sarà una cosa indimenticabile” e incancellabile.
Il Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, presidente della Fism
Ma l’illuminazione dello stadio di Norcia è solo una delle iniziative della grande macchina della solidarietà del Grande Oriente d’Italia, impegnato accanto ai più fragili, come ha spiegato Sergio Rosso, Gran maestro aggiunto e presidente della Fism, la Federazione italiana di Solidarietà Massonica (Fism), che si è costituita nel 2014 e alla quale fa capo una fitta rete di associazioni e volontari. Una rete compostea da fratelli che hanno messo a disposizione le loro professionalità per offrire sostegno a chi ne ha bisogno attraverso una forma nuova di welfare, capace di interagire con le istituzioni pubbliche. Moltissimi i progetti in cantiere e in fase di realizzazione messi in campo ovunque sul territorio da Nord a Sud dell’Italia, illustrati dai rappresentanti delle onlus e delle organizzazioni di solidarietà che operano in tutto il paese.
L’evento si è concluso sulle note della Banda di Norcia, diretta dal Maestro Filippo Salemmi, che è arrivata ieri sera al Palacongressi insieme ai pulcini della squadra di calcio della cittadina umbra insieme alla verve e alla sua storia gloriosa di oltre duecento anni.
Il Complesso Bandistico “Città di Norcia” ha una storia lunga e gloriosa. Le sue origini risalgono al 1806 quando due appassionati di musica, Ferdinando Margiotta, dipendente comunale con mansione di “Trombetta”, e Andrea Massaccesi Landolfi, di professione “Coppaio”, didedero il via alla Storia della gloriosa Banda. È l’istituzione più longeva della città di Norcia. Nel corso dei due secoli dalla sua nascita, quasi tutte le famiglie di Norcia hanno avuto almeno un componente nella banda. Alla guida del Complesso si sono succeduti vari Direttori: M° Adami, M° Giusti, M°Berardelli, M° Bartoloni, M° Tomassetti, M° Marini. Dal 1999 il Complesso Bandistico “Città di Norcia” è diretto dal M° Filippo Salemmi ed è attualmente presieduto da Carlo Maneri. Le sue ultime esibizioni sono state in Olanda e in Germania, a Ottobeuren, la cittadina tedesca con la quale Norcia è gemellata.
La Banda di Norcia è impegnata in un’attività concertistica piuttosto intensa durante l’anno, esibendosi all’interno di manifestazioni culturali, civili e religiose sia in Italia che all’estero. Dal 2012 fa parte dell’ANBIMA (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome). Attualmente il complesso è formato quasi esclusivamente da giovani che, mossi da una grande passione per la musica, si impegnano costantemente per migliorare il proprio livello musicale e quello del complesso stesso, sotto la guida del M° Salemmi che ha contribuito alla crescita musicale di questo gruppo, inserendo nel repertorio, accanto ai brani tradizionali, brani originali per orchestra di fiati. I giovani provengono tutti dalla Scuola di Musica “Armando Bartoloni”, diretta dal M° Salemmi. Uno degli obiettivi più importanti della scuola è quello di formare musicalmente i propri allievi e di offrire loro l’opportunità e le giuste basi per proseguire il percorso musicale in modo professionale, iscrivendosi presso Conservatori e Accademie musicali. I giovani musicisti sono impegnati continuamente in stage, master e seminari internazionali di Studio con Direttori, Docenti, Compositori di alte Istituzioni Accademiche quali: il M° Giancarlo Aquilanti, Direttore, Docente, Compositore della Stanford University di Stanford, California (Direttore ospite, Campus Musicale estivo Norcia settembre 2010, agosto 2011, 2012 e 2013); il M° Wesley Broadnax, Direttore Wind Ensemble East Bay State University, California (Direttore ospite, Seminario Internazionale per Orch. Di Fiati Norcia, Agosto 2012 e 2013) il M° Marco Pierobon, trombettista di fama internazionale, Docente titolare della cattedra di Tromba presso i Conservatori di Bolzano e Reggio Emilia (Ospite a Norcia, Concerto della Befana, 5 gennaio 2013 e Master di studio, nell’ambito di un progetto dell’ANBIMA, dal 15 al 17 luglio 2013 con la realizzazione di un CD e concerto finale il 17 luglio); il M° Larry Harper, Direttore Wind Ensemble Carroll University, Wisconsin (giugno 2013). Negli anni 2011 e 2012 il Complesso bandistico “Città di Norcia” è risultato al primo posto in una graduatoria regionale di bande umbre. bandadinorcia.wordpress.com
Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, a Rimini accompagnato dal Complesso Bandistico “Città di Norcia” che si è esibito al Palacongressi in occasione del convegno del Grande Oriente d’Italia dedicato alla solidarietà, che ha concluso la Gran Loggia 2017. Consegnata la Galileo Galilei al primo cittadino dello storico comune umbro. Ha partecipato all’evento l’on. Capezzone.
“Una fiamma per la solidarietà” è il titolo dell’incontro che ha concluso l’agenda dei lavori e degli appuntamenti della Gran Loggia 2017, che si è tenuta come di consueto al Palacongressi di Rimini dal 7 al 9 aprile. Clou dell’evento, moderato dal giornalista Angelo di Rosa, e al quale hanno preso parte l’on. Daniele Capezzone, il Gran Maestro Stefano Bisi, e Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, accompagnato dall’assessore alla Cultura Giuseppina Perla, l’annuncio del Grande Oriente dell’ok per la realizzazione del progetto d’illuminazione del campo di calcio dello storico comune umbro, città di San Benedetto, simbolo della luce per i popoli d’Europa, colpito dalle scosse sismiche dello scorso anno. Il terremoto ha seminato non solo morte e distruzione, ma ha anche provocato dolore e ferite nell’anima difficili da rimarginare, ha detto il Gran Maestro. Restituire un sorriso soprattutto è importante ed è quello che si prefigge di fare con questa iniziativa il Grande Oriente d’Italia. Restituire un sorriso a ragazzi che hanno vissuto giorni terribili e che ora avranno la possibilità di tornare a giocare a pallone . Un desiderio che presto si realizzerà. I lavori infatti stanno per partire.
L’onorificenza “Galileo Galilei” al sindaco di Norcia, Alemanno
“Ringrazio con il cuore – ha detto Alemanno – il Grande Oriente d’Italia anche da parte di tutta la nostra comunità, per quanto state facendo per i ragazzi di Norcia. Siamo alle prese con mille problemi ma lo sport è indispensabile per i giovani di questa comunità duramente colpita. La nostra città sta soffrendo”. Al sindaco a conclusione dell’evento il Gran Maestro ha consegnato simbolicamente la Galileo Galilei, la massima onorificenza che il Grande Oriente attribuisce ai non massoni, per il suo impegno, un impegno difficile che lo accomuna a tanti altri primi cittadini.
L’on. Daniele Capezzone
Poi ha preso la parola Capezzone. Il parlamentare ha sottolineato quanto sia importante la solidarietà, lamentando il fatto che troppo spesso ci si impegna nelle cose lontane dimenticandosi di occuparsi di chi invece è vicino. Capezzone è anche tornato sulla vicenda del sequestro degli elenchi del Grande Oriente d’Italia da parte della Commissione Antimafia. “Penso che facciate benissimo a reagire”, ha detto, dichiarandosi convinto che “quando si leggerà la storia di questa legislatura questa cosa sarà percepita una cosa molto brutta ma sarà una cosa indimenticabile” e incancellabile.
Il Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, presidente della Fism
Ma l’illuminazione dello stadio di Norcia è solo una delle iniziative della grande macchina della solidarietà del Grande Oriente d’Italia, impegnato accanto ai più fragili, come ha spiegato Sergio Rosso, Gran maestro aggiunto e presidente della Fism, la Federazione italiana di Solidarietà Massonica (Fism), che si è costituita nel 2014 e alla quale fa capo una fitta rete di associazioni e volontari. Una rete compostea da fratelli che hanno messo a disposizione le loro professionalità per offrire sostegno a chi ne ha bisogno attraverso una forma nuova di welfare, capace di interagire con le istituzioni pubbliche. Moltissimi i progetti in cantiere e in fase di realizzazione messi in campo ovunque sul territorio da Nord a Sud dell’Italia, illustrati dai rappresentanti delle onlus e delle organizzazioni di solidarietà che operano in tutto il paese.
L’evento si è concluso sulle note della Banda di Norcia, diretta dal Maestro Filippo Salemmi, che è arrivata ieri sera al Palacongressi insieme ai pulcini della squadra di calcio della cittadina umbra insieme alla verve e alla sua storia gloriosa di oltre duecento anni.
Il Complesso Bandistico “Città di Norcia” ha una storia lunga e gloriosa. Le sue origini risalgono al 1806 quando due appassionati di musica, Ferdinando Margiotta, dipendente comunale con mansione di “Trombetta”, e Andrea Massaccesi Landolfi, di professione “Coppaio”, didedero il via alla Storia della gloriosa Banda. È l’istituzione più longeva della città di Norcia. Nel corso dei due secoli dalla sua nascita, quasi tutte le famiglie di Norcia hanno avuto almeno un componente nella banda. Alla guida del Complesso si sono succeduti vari Direttori: M° Adami, M° Giusti, M°Berardelli, M° Bartoloni, M° Tomassetti, M° Marini. Dal 1999 il Complesso Bandistico “Città di Norcia” è diretto dal M° Filippo Salemmi ed è attualmente presieduto da Carlo Maneri. Le sue ultime esibizioni sono state in Olanda e in Germania, a Ottobeuren, la cittadina tedesca con la quale Norcia è gemellata.
La Banda di Norcia è impegnata in un’attività concertistica piuttosto intensa durante l’anno, esibendosi all’interno di manifestazioni culturali, civili e religiose sia in Italia che all’estero. Dal 2012 fa parte dell’ANBIMA (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome). Attualmente il complesso è formato quasi esclusivamente da giovani che, mossi da una grande passione per la musica, si impegnano costantemente per migliorare il proprio livello musicale e quello del complesso stesso, sotto la guida del M° Salemmi che ha contribuito alla crescita musicale di questo gruppo, inserendo nel repertorio, accanto ai brani tradizionali, brani originali per orchestra di fiati. I giovani provengono tutti dalla Scuola di Musica “Armando Bartoloni”, diretta dal M° Salemmi. Uno degli obiettivi più importanti della scuola è quello di formare musicalmente i propri allievi e di offrire loro l’opportunità e le giuste basi per proseguire il percorso musicale in modo professionale, iscrivendosi presso Conservatori e Accademie musicali. I giovani musicisti sono impegnati continuamente in stage, master e seminari internazionali di Studio con Direttori, Docenti, Compositori di alte Istituzioni Accademiche quali: il M° Giancarlo Aquilanti, Direttore, Docente, Compositore della Stanford University di Stanford, California (Direttore ospite, Campus Musicale estivo Norcia settembre 2010, agosto 2011, 2012 e 2013); il M° Wesley Broadnax, Direttore Wind Ensemble East Bay State University, California (Direttore ospite, Seminario Internazionale per Orch. Di Fiati Norcia, Agosto 2012 e 2013) il M° Marco Pierobon, trombettista di fama internazionale, Docente titolare della cattedra di Tromba presso i Conservatori di Bolzano e Reggio Emilia (Ospite a Norcia, Concerto della Befana, 5 gennaio 2013 e Master di studio, nell’ambito di un progetto dell’ANBIMA, dal 15 al 17 luglio 2013 con la realizzazione di un CD e concerto finale il 17 luglio); il M° Larry Harper, Direttore Wind Ensemble Carroll University, Wisconsin (giugno 2013). Negli anni 2011 e 2012 il Complesso bandistico “Città di Norcia” è risultato al primo posto in una graduatoria regionale di bande umbre. bandadinorcia.wordpress.com
“La memoria del passato. Le radici nel futuro” è il tema generale dell’edizione 2017 dell’assemblea di Gran Loggia che riunisce ogni anno tutte le logge del Grande Oriente d’Italia. L’appuntamento è fissato da domani 7 aprile al 9 nella accogliente struttura del Palacongressi di Rimini. Rimane invariato il modulo delle attività, con una parte rituale per i maestri venerabili e gli altri esponenti accreditati e una pubblica per non massoni e apprendisti e compagni (cioè chi ricopre in Massoneria i primi due gradi) che intendono non perdere l’importante appuntamento di primavera ormai da anni affollatissimo in termini di presenze. Si valuta che nei tre giorni di attività l’affluenza sia di circa tremila persone. Un vero record che attesta l’evento annuale del Grande Oriente d’Italia tra i più seguiti nella riviera romagnola che ospita i meeting più importanti del paese.
Il programma culturale della Gran Loggia di quest’anno è ampiamente dedicato allo storico anniversario dei trecento anni della Massoneria moderna che fissa la sua nascita ufficiale il 24 giugno 1717. I festeggiamenti sono in corso in tutto il mondo.
Le attività pubbliche della Gran Loggia 2017 avranno inizio venerdì 7 aprile, alle ore 9:30, con l’inaugurazione di quattro mostre, che celebreranno l’opera massonica negli ultimi tre secoli evidenziando fatti e personaggi dei cinque continenti; si proseguirà, alle ore 10:30, con il radio dramma del Servizio Biblioteca su Gramsci e Mussolini e il convegno “Una fiamma per la libertà” che porterà i contributi di esponenti della cultura, della politica e del mondo dell’informazione per parlare di diritti e valori democratici a rischio anche nelle società più avanzate. Nel pomeriggio, alle ore 15, inizieranno i lavori rituali nel Tempio. Novità di quest’anno è il ricevimento, nel primo giorno di attività, dei rappresentanti delle Grandi Logge estere che potranno così seguire l’allocuzione del Gran Maestro, momento centrale della Gran Loggia, che si terrà nel corso dell’apertura pubblica del Tempio previsto alle ore 18. In questa occasione saranno ricordati due massoni contemporanei, Arnoldo Foà ed Enzo Maiorca, due figure esemplari del nostro paese, e porterà un saluto il Viceministro Riccardo Nencini. Chiudono la prima giornata di lavori due concerti.
Il Tempio della Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia al Palacongressi di Rimini
Nei tre giorni ci sarà spazio per tantissime attività pubbliche che si svolgeranno a margine dei lavori nel Tempio. Dibattiti, mostre, libri, arte, musica targati Grande Oriente d’Italia saranno ancora a disposizione del grande pubblico. Interessante, come sempre, il corposo programma culturale presentato dal Servizio Biblioteca diretto da Bernardino Fioravanti: due mostre, undici libri in rassegna negli “Incontri con gli Autori” in programma venerdi 7 e sabato 8 aprile e un nuovo radio dramma (dopo quello dello scorso anno sull’omicidio di Achille Ballori a Palazzo Giustiniani nel 1917) che ricorderà ancora la storia d’Italia. Sarà rievocata la persecuzione operata dalla dittatura fascista nei confronti della Massoneria e l’approvazione della legge sulle associazioni che abolì in Italia il diritto ad associarsi liberamente e, tra i tanti, anche ai massoni. Alla votazione della legge alla Camera, nel maggio del 1925, il leader comunista Antonio Gramsci, uno dei più importanti pensatori del XX secolo, prese la parola, unica volta nella sua carriera parlamentare, per mettere in guardia sulla deriva liberticida che stava trascinando il paese. Il radio dramma, a più voci, riporterà alla ribalta le parole di Gramsci e Mussolini nell’atmosfera di un’epoca buia.
Logo del Grande Oriente d’Italia per i 300 anni della Massoneria moderna
Ma la cronaca storica non finisce con il radio dramma. Un’altra vicenda significativa della nostra epoca sarà portata all’attenzione di tutti con il caso di Enzo Tortora. La vicenda giudiziaria e umana del celebre presentatore televisivo sarà presentata la sera di sabato 8 aprile – sempre al Palacongressi – dall’attore e regista Emanuele Montagna con il suo recital intitolato “Enzo Tortora: storia di un galantuomo”. Lo spettacolo è gratuito e aperto a tutti. Così come lo saranno anche i due concerti classici che il giorno prima – venerdì 7 aprile – saranno ospitati sempre nella sala dell’Anfiteatro con le esibizioni del chitarrista di fama internazionale Diego Campagna e la conferenza-concerto sul Fratello Mozart di un ensemble guidato da Giacomo Fornari.
E nella Gran Loggia 2017 saranno naturalmente accesi i riflettori verso i più fragili con le attività benefiche del Grande Oriente d’Italia che anche quest’anno avranno al Palacongressi di Rimini uno spazio espositivo che testimonierà l’impegno delle associazioni umanitarie, interne al Grande Oriente, in difesa della dignità di ognuno e per la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali. Coordina la Federazione Italiana di Solidarietà Massonica (Fism) istituita nel novembre 2014 sotto l’egida del Grande Oriente d’Italia. L’attività umanitaria del Grande Oriente d’Italia avrà rilievo particolare domenica 9 aprile nel convegno “Una fiamma per la solidarietà” che chiuderà la Gran Loggia 2017. Tra le tante iniziative presentate, ci saranno quelle a sostegno delle popolazioni terremotate del Centro Italia. Una, in particolare, è rivolta al comune di Norcia con l’illuminazione del campo di calcio della squadra locale, come hanno chiesto i ragazzi del centro umbro, il cui progetto è stato consegnato il 28 febbraio al sindaco Nicola Alemanno dal Gran Maestro Stefano Bisi. Il sindaco Alemanno interverrà al convegno del 9 aprile al Palacongressi di Rimini. È prevista anche la presenza del parlamentare Daniele Capezzone.
Per soggiornare a Rimini è possibile consultare il sito dell’AIA PALAS, Associazione Italiana Albergatori Rimini
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