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martedì 20 marzo 2018

Gran Loggia 2018. Il programma completo delle attività



Al Palacongressi di Rimini  nuovo appuntamento del Grande Oriente d’Italia i prossimi 6, 7 e 8 aprile per l’assemblea di Gran Loggia, il meeting internazionale che ogni anno raduna le logge dell’istituzione massonica più antica e numerosa del paese. “Liberi di Conoscere” è il tema generale dell’edizione 2018 che invita tutti alla conoscenza, ad andare oltre le apparenze, i luoghi comuni, i pregiudizi e che ha il cannocchiale di Galileo Galilei come emblema, adottando così un logo dalla grande carica simbolica. Il cannocchiale è infatti uno strumento di conoscenza, che consente di guardare lontano, di scrutare le stelle e il cielo infinito. Uno strumento che ha aperto nuovi orizzonti del sapere, contribuendo al progresso scientifico, ma anche al trionfo del libero pensiero sul pensiero unico.
Questo è lo spirito che anima i massoni del Grande Oriente d’Italia in un periodo particolare della storia della Massoneria italiana che rivela una forte intolleranza nei confronti dei liberi muratori, intransigenza che è stata sotto gli occhi di tutti anche durante le ultime elezioni politiche. È una situazione, in realtà, figlia dei propri tempi ed è per questo che il Grande Oriente continua il proprio impegno con serenità presentandosi al consueto appuntamento riminese con un programma ancora una volta ricco di eventi culturali per discutere di svariati temi, anche i più attuali. Tra gli ospiti Daniele Capezzone, Vito Mancuso, Paolo Mieli.
Nella Gran Loggia 2018 “Liberi di Conoscere” rimane invariato il modulo delle attività, con una parte rituale per i maestri venerabili e gli altri esponenti accreditati e una pubblica per non massoni e apprendisti e compagni (cioè chi ricopre in Massoneria i primi due gradi) che intendono non perdere l’importante appuntamento di primavera ormai affollatissimo in termini di presenze. Si valuta infatti un’affluenza per i tre giorni di Gran Loggia di circa tremila persone. Un numero che conferma l’evento annuale del Grande Oriente d’Italia tra i più seguiti nella riviera romagnola che ospita i meeting più importanti del paese. La novità di quest’anno è l’apertura pubblica del tempio, deputato ai lavori interni, in due serate.
L’ingresso al Palacongressi di Rimini è libero e gratuito.

L’ingresso del tempio prima dell’inizio dei lavori

Venerdì 6 aprile
Inaugurazione delle mostre, radio dramma, tre conferenze, cinque incontri con gli autori, l’apertura pubblica del tempio con l’allocuzione del Gran Maestro, due spettacoli. Il primo giorno di attività si apre alle 9,30con l’inaugurazione, da parte del Gran Maestro Bisi, di due mostre: “Attacco alla democrazia, attacco alla Massoneria. Il piano dell’Asse” a cura del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e “Da Washington a Garibaldi. George&Giuseppe, uomini ed eroi” a cura dell’Associazione Italiana di Filatelia Massonica (Aifm-Goi). Subito dopo, nella Sala del Castello Due, sempre a cura del Servizio Biblioteca, ci saranno la presentazione del radiodramma “Colpo di vento. La morte di Giordano Bruno Ferrari” e di seguito, nella Sala del Castello Uno, due conferenze: Gli studi massonici in occasione del 300° anniversario della fondazione dell’Ordine. Contributi internazionali con Gian Mario Cazzaniga e Thierry Zarcone e Rapporto Massoneria americana. Europa, 1945 con Santi Fedele e Mauro Valeri. Alle 12, sempre nella Sala del Castello Uno, è in programma la conferenza del teologo Vito Mancuso su “La costruzione del tempio interiore”. Nel primo pomeriggio, dalle ore 14, protagonista ancora il Servizio Biblioteca con il primo ciclo del suo Incontro con gli autori con la presentazione di cinque libri di grande interesse: “Iniziazione e tradizione” di Claudio Bonvecchio, “L’iniziato. Un viaggio alla ricerca della verità nascosta negli antichi misteri” di Mark Hedsel, “I dieci. Chi erano i professori che firmarono il Manifesto della Razza” di Franco Cuomo, “Goethe massone” di Marino Freschi, “L’elegia nella notte del mondo. Poesia contemporanea e gnosi” di Francesco Zambon. Alle 18 è prevista l’apertura pubblica del Tempio. Tutti potranno prendere posto all’interno del Tempio, luogo deputato ai lavori dei Liberi Muratori, e seguire l’allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi, momento centrale della Gran Loggia. Il discorso sarà preceduto da un saluto di Daniele Capezzone, e dall’interpretazione teatrale di “Giordano Bruno” dell’attore e regista Emanuele MontagnaAlle 20 la Sala dell’Anfiteatro, sempre al Palacongressi, ospiterà Walter Rolfo con il suo One Man Show, L’arte di realizzare l’impossibile.

Il tempio aperto al pubblico durante l’allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi

Sabato 7 aprile
Tra i protagonisti del secondo giorno di lavori ancora il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia con un’altra serie di Incontro con gli autori sempre dalle ore 14Saranno presentati i libri“Massofobia. L’Antimafia dell’inquisizione, il libro-documento del Gran Maestro Stefano Bisi, “Massoneria ed Europa. 300 anni di storia” a cura di Santi Fedele e Giovanni Greco, “Libera Muratoria. 1717-2017” di Gianmichele Galassi,  “Massoneria nella Rete” del Collegio Circoscrizionale della Toscana, “Politica ed esoterismo massonici. Le ‘antiche’ radici stuardiste nel ruolo del Bonnie Prince Charlie quale Gran Maestro incognitodi Marsha Keith Schuchard, traduzione di Fabrizio Forno. Chiude gli incontri della giornata la conferenzadell’iconologo Mino Gabriele su “I simboli dell’alchimia nel mondo antico e in quello moderno”Alle 18 l’incontro dal titolo “Liberi dal pregiudizio” che si terrà all’interno del tempio dopo la chiusura dei lavori rituali. Porteranno riflessioni Annalisa ChiricoUmberto CecchiPaolo Mieli e David Monti. Chiude la giornata il concerto di ArpeInsieme  che alle 19:30 si esibirà nella Sala dell’Anfiteatro. Dirige il M° Gianrosario Presutti. Saranno eseguite musiche di Albéniz, Pachelbel, Haendel, Paradisi, Certoh, Verdi, Bizet, Nyman.

Palacongressi di Rimini

Domenica 8 aprile
La giornata conclusiva della Gran Loggia 2018 sarà dedicata alle persone fragili e bisognose. Il convegno “Liberi di Fare” (ore 10, Sala del Castello Uno) porterà alla ribalta le iniziative solidali messe in campo in tutto il paese dal Grande Oriente d’Italia a sostegno dei più deboli. Tra le tante, quelle a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia e di giovani sportivi, quest’ultime illustrate all’ex capitano della Nazionale di rugby Andrea Lo Cicero.
Per soggiornare a Rimini è possibile consultare il sito dell’AIA PALAS, Associazione Italiana Albergatori Rimini

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mercoledì 13 dicembre 2017

La Loggia Giuseppe Garibaldi n° 145 di Pesaro ha celebrato i 70 anni dalla rifondazione


PESARO – Sabato 25 novembre 2017 la Loggia Giuseppe Garibaldi n. 145 all’Oriente di Pesaro ha tenuto la celebrazione del 70° anniversario della propria rifondazione. La celebrazione si è svolta in due momenti e in due ubicazioni diverse. Il primo evento si è tenuto nella mattinata ed è consistito in una tornata rituale all’interno del Tempio presso la Casa Massonica della Loggia Giuseppe Garibaldi n. 145 in Pesaro. Alla celebrazione rituale hanno partecipato le due Logge Garibaldi dell’Oriente di Ancona che hanno concelebrato la tornata, nella quale il MV della Loggia Giuseppe Garibaldi n. 145 di Pesaro ha ricoperto la carica di Maestro Venerabile e i MV delle Logge Garibaldi anconetane quelle di Primo e Secondo Sorvegliante.
Alla tornata mattutina hanno partecipato Fratelli dell’Oriente di Pesaro e degli altri Orienti della Circoscrizione, oltre al Presidente e ai membri del Collegio e al Gran Maestro della Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino.
Nella tornata mattutina sono stati trattati aspetti iniziatici inerenti alla storia e all’anniversario della Loggia Giuseppe Garibaldi n. 145 ed è stato presentato il volume “Storia della massoneria pesarese” a cura dei Fratelli Augusto Massacesi e Paolo Rinolfi.
La celebrazione ha avuto un grande successo, con la partecipazione di 62 Fratelli degli Orienti di Pesaro, Fano, Rimini, San Marino, Ancona, Jesi, Senigallia, Civitanova e Macerata. Presenti anche i Fratelli Giovanni Cecconi e Raimondi in rappresentanza del rito simbolico italiano. Alla celebrazione ha presenziato anche Anita Garibaldi Hibbert, discendente diretta dell’Eroe dei due Mondi.
Gli interventi del MV Pietro Pistelli e del Gran Maestro della Serenissima Gran Loggia di San Marino Emidio Troiani hanno ripercorso i 70 anni di storia della Loggia Giuseppe Garibaldi dalla data della sua rifondazione 19 gennaio 1947, richiamando come il primo triangolo nel territorio della Repubblica di San Marino è stato costituito da tre Fratelli a piè di lista della Loggia Giuseppe Garibaldi, fra cui il Fratello Federico Micheloni che ha ricoperto poi la carica di primo Gran Maestro della Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino.
E’ stato richiamato altresì che la Loggia Giuseppe Garibaldi n.145 ha svolto la funzione di Loggia madre nel territorio marchigiano e nella vicina Romagna, avendo gemmato altre Logge all’Oriente di Pesaro, all’Oriente di Fano, all’Oriente di Rimini, nonché la prima Loggia all’Oriente di San Marino che ha poi contribuito a costituire la Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino.
b) Il secondo evento si è tenuto nel pomeriggio, presso l’Hotel Savoy, con la partecipazione aperta a Fratelli e profani, con orario dalle 15.00 alle 17.30, ed ha avuto ad oggetto una dissertazione storica sul tema: “Carboneria e Massoneria nella provincia di Pesaro e Urbino dal 1817 ad oggi”.  Per la celebrazione la Loggia Giuseppe Garibaldi n. 145 ha coniato una targhetta commemorativa offerta in omaggio a tutti i Fratelli partecipanti e una medaglia rituale consegnata ai Fratelli a pié di lista. IN ALLEGATO L’ARTICOLO PUBBLICATO DA IL RESTO DEL CARLINO
ALLEGATI

martedì 24 ottobre 2017

E’ online il numero di Erasmo di ottobre 2017



E’ online il numero di Erasmo di ottobre 2017.”Il vento della libertà” il titolo in copertina, un vento che, come ha ricordato il Gran Maestro soffia oltre i muri e fili spinati. Dedicata alla tappa napoletana del Gm l’apertura, con un articolo sul convegno “La grammatica universale dei diritti umani” e un altro sulla visita di Stefano Bisi a Scampia, il quartiere di “Gomorra”  dove ha aperto i battenti la prima libreria in 40 anni, grazie all’inziativa di alcuni giovani. Si chiama “La Scugnizzeria” ed è un luogo davvero molto speciale. In primo piano la replica del Grande Oriente alle dichiarazioni rilasciate dalla Presidente dell’Antimafia Rosy Bindi durante la trasmissione Presa diretta andata in onda su Raitre. E ancora, spazio all’evento organizzato a Venezia sul tema delle origini e del presente della Libera Muratoria, presente già nel Settecento nella città della Laguna; all’incontro che si è tenuto a Milano dedicato ai diritti civili, al quale ha preso parte anche il pm Davide Monti. Tra gli eventi, focus sul meeting delle logge Garibaldi a Follonica; sull’anniversario della Ettore Ferrari di Palmi; sull’inaugurazione della Casa massonica dell’officina I Veri Amici di Vicenza; le rievocazioni della Campagna garibaldina dell’Agro Pontino. Nella sezione dedicata al Servizio Biblioteca, un approfondimento sui rapporti tra la Massoneria e l’Islam e sul libro “A testa alta verso l’Oriente Eterno” di Mauro Valeri che verrà presentato in via Tasso a Roma il 7 novembre. Nella sezione Dalla Parte Giusta un articolo su “La formula calabrese della solidarietà”, spiegata dal Gmo Ugo Bellantoni e dal Presidente del Collegio della Calabria, Beppe Messina. Tante, come sempre, e tutte di grande interesse le notizie riguardanti le iniziative messe in campo dagli Orienti di tutt’Italia.

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giovedì 14 settembre 2017

Terni, la Loggia Petroni ricorda gli eroi del XX Settembre e l’episodio di Pescecotto



Il  XX Settembre del 1870, l’esercito sabaudo entrava a Roma e restituiva all’Italia la sua Capitale naturale. Era il coronamento di un sogno, per il quale tanti Patrioti avevano speso energie e dilapidato patrimoni, subito persecuzioni e prigionia, messo a repentaglio e spesso sacrificata la propria esistenza. Un tempo festa nazionale, oggi  a celebrarla ancora è la Massoneria Italiana, per la quale assume un significato simbolico, che va al di là del fatto storico: “la sconfitta del dispotismo e l’affermazione della libertà di culto e di pensiero”. 
Anche quest’anno la Loggia Petroni di Terni riprende i propri lavori a Pian di Maratta, presso il “Casino Faustini”. Una tradizione che si perpetua ormai da più di ventennio e che quest’anno si svolgerà il 21 settembre. Una cerimonia semplice, l’inno d’Italia, quello di Garibaldi, una breve allocuzione, la deposizione di una corona, a ricordo della partenza alla conquista di Roma di una colonna di soli patrioti ternani. Un episodio sottaciuto spesso dalla storiografia risorgimentale e il cui ricordo è affidato alla costanza e alla perspicacia dei Fratelli della Loggia Petroni. Nel Giugno del ’67, si presentarono due Ufficiali garibaldini si presentarono a Pietro Faustini, con la lettera:
Castelletti – 13 Giugno 1867. 
Mio caro Pietro Faustini, 
vanno a vedervi il Capitano Valeriano Perelli ed il Sottotenente Galliani Giacomo per consultarvi sulla Ferriera Bertè che voi conoscete – 
Vostro Giuseppe Garibaldi”.
che spingeva ad un moto su Roma. A Pescecotto si raccolsero un centinaio di giovani ternani, che armati coi fucili, nascosti fin dai tempi di Aspromonte, nella notte del 18 Giugno, col fucile in spalla, un tozzo di pane e una crosta di formaggio nella bisaccia, traghettato il Nera, e s’avviarono sulla via per Roma. Giunti sui Monti della Fara, la mattina del 21 furono intercettati dall’Esercito Italiano: 72 di essi fermati dai granatieri, catturati dagli zuavi quanti quelli che varcarono ilconfine; arrestati nella quiete delle loro case, una volta tornati a Terni, i pochi sfuggiti alla cattura. Tra questi anche Pietro Faustini, che recluso alle Murate di Firenze, venne liberato su intercessione del sen. Francesco Guardabassi.Insignificante o quasi sul piano militare, l’episodio di Pescecotto ebbe però il merito di rilanciare il movimento insurrezionale dopo l’infausta giornata d’Aspromonte. La sua importanza è sottolineata dall’epigrafe dettata dall’On. Pantano: 
“Qui si raccolse nel 1867 intorno a Pietro Faustini il primo manipolo della gloriosa falange che al lampo fatidico di Garibaldi attraverso la grande epopea di Mentana aprì la via alla conquista di Roma.”
Da tutt’Italia infatti, eccitati e desiderosi d’azione, giovani e vecchi Patrioti cominciarono ad affluire a Terni, pronti a scrivere una nuova gloriosa pagina del Risorgimento italiano.

martedì 5 settembre 2017

Follonica. VIII conferenza mondiale delle Logge Garibaldi



Dal 29/09 al 01/10 la VIII conferenza mondiale delle Logge Garibaldi a Follonica, presente il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi


Si svolgerà a Follonica dal 29 Settembre al 1 Ottobre l’VIII Conferenza Mondiale delle Logge ‘Garibaldi’, evento articolato in 3 giornate organizzato dal Grande Oriente di Italia e dalla R. L. Giuseppe Garibaldi n° 1436 Or. di Follonica. L’evento, nato nel 2010, si ripete annualmente e ha come scopo quello di riunire tutti i fratelli provenienti dai due emisferi e di condividere insieme 3 giorni di fratellanza, cultura e conoscenza.

il sito dedicato all’evento con informazioni sulla manifestazione esulla partecipazione:

Il Programma

VENERDI’ 29 SETTEMBRE
  • dalle ore 10,00 – Ricevimento delegazioni:
    Consegna opuscoli promozionali territorio, gadgets ricordo evento, sistemazioni alberghiere.
  • ore 15,00 – Visita guidata Città di Massa Marittima “Itinerario Medievale” (prenotazione entro il15/09 – contributo € 10,00/p)
  • ore 20,30 – Buffet di Benvenuto “Maremma a tavola”: prodotti, vini e piatti tipici della Maremma presso l’Hotel Piccolo Mondoa Follonica
SABATO 30 SETTEMBRE
  • ore 09,30 – Apertura lavori – Saluti
    – MV RL G. Garibaldi 1436 Fr Luigi COSTAGLI
    – Sindaco della Città di Follonica Dr Andrea BENINI
    – Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Fr Stefano BISI
  • ore 10,00 – Talk show “OLTRE L’ABBRACCIO” – Accoglienza fraterna : Fr Massimo CORTI relatore e moderatore, Fr Santi FEDELE – Lezione Magistrale, Fr Stefano BISI – Conclusioni.
    APERTO AL PUBBLICO, Teatro Fonderia Leopolda
  • ore 13,00 – Light-Lunch a buffet presso l’Hotel Piccolo Mondo a Follonica
  • ore 15,00 – Riunione dei M:.V:.delle R:.L:.Garibaldi e di tutti i FFrr garibaldini che lo vorranno – Delibere organizzative e attività future presso il Ridotto del Teatro Fonderia Leopolda
  • ore 16,00 – Lavori rituali presso il Teatro Fonderia Leopolda
Per le Signore e gli amici che non possono partecipare ai Lavori Rituali:
  • ore 16,00 – “La via del Ferro” – Visita guidata Museo MAGMA Follonica (prenotazione entro 15/09, contributo € 10,00/p)
  • ore 20,30 – Cena di Gala presso l’Hotel Piccolo Mondo a Follonica (prenotazione entro 15/09, contributo € 40,00/p)
DOMENICA 1 OTTOBRE
  • ore 09,30 – Punto meeting Piazza XXV Aprile, Follonica: Partenza in BUS per Cala Martina, Deposizione Corone ai monumenti in ricordo del “Salvamento”.
  • ore 11,00 – Partenza da Cala Martina per Follonica, Piazza Sivieri, Deposizione Corone ai monumenti in ricordo del “Salvamento”.
  • ore 13,00 – Lunch a buffet “CHIUSURA CONVENTION” presso l’Hotel Piccolo Mondo a Follonica (prenotazione entro 15/09, contributo € 15,00/p).

venerdì 21 luglio 2017

Equinozio d'autunno, a settembre a Villa Medici Il Vascello la ripresa dei lavori massonici




Consuete celebrazioni del Grande Oriente d’Italia a settembre per la ricorrenza dell’Equinozio di Autunno, che ogni anno segna la ripresa dei lavori delle logge dopo la pausa estiva, e l’anniversario del XX Settembre 1870, data storica dell’Unità d’Italia, che con la Breccia di Porta Pia unì Roma al paese. Cinque le date dei festeggiamenti nazionali che si svolgeranno nella capitale: dal 16 al 20 settembre il Grande Oriente mette in campo una serie di iniziative per ricordare, riflettere ed elaborare il futuro. Maggiori dettagli saranno diffusi nelle prossime settimane.

Giornata clou delle celebrazioni sarà sabato 16 settembre con mattina e sera dense di attività al Vascello (Via San Pancrazio 8, Roma), sede nazionale del Grande Oriente. Alle 10,30 – fino alle ore 13 circa – è previsto un dibattito con interventi di esponenti del mondo della cultura e della comunicazione. Le conclusioni saranno del Gran Maestro Stefano Bisi. Dopo una pausa fino al primo pomeriggio, i festeggiamenti proseguiranno fino a serata inoltrata e la tradizionale allocuzione del Gran Maestro sarà il momento centrale della giornata.

I festeggiamenti del 16 settembre si chiuderanno con un buffet. L’accesso al Vascello sarà libero solo la mattina, mentre per il pomeriggio è necessaria la registrazione. Gli iscritti al Grande Oriente d’Italia e gli altri ospiti potranno accreditarsi scrivendo, entro l’8 settembre, a: xxsettembre@grandeoriente.it.

Mercoledì 20 settembre sarà un altro giorno di celebrazioni che ricorderà l’ingresso dei bersaglieri a Roma attraverso la Breccia di Porta Pia. La Massoneria del Grande Oriente d’Italia, in questi 147 anni, ha mantenuto viva la memoria storica di quegli eventi che sono il culmine dell’epopea risorgimentale e anima dell’identità del nostro paese. Il Gran Maestro Stefano Bisi con una delegazione si troverà, come ogni anno, presso la targa che ricorda i fatti del 20 Settembre 1870 dove sarà deposta una corona d’alloro e lo stesso Gran Maestro terrà un breve discorso commemorativo. Una corona sarà collocata anche alla base del monumento a Giuseppe Garibaldi sul Monte Gianicolo. Tutti sono invitati a partecipare.

Fonte: GOI

giovedì 4 maggio 2017

Una ciocca di capelli del generale Garibaldi donata al Grande Oriente | Affaritaliani.it



Il Consigliere dell’Ordine Alberto Valdata in occasione dell’ultima Gran Loggia ha donato al Servizio Biblioteca alcuni preziosi reperti riguardanti Giuseppe Garibaldi tra cui una ciocca di capelli del Generale custodita in un medaglione con tre piccole strisce di carta: una reca la firma di Teresa Zaccarelli Bertellini, una contiene la frase “avuti dalle sue proprie mani” e la terza con la firma autografa di Garibaldi accompagnata dalla nota “sua vera firma 1867”.
Inoltre Alberto Valdata ha donato una significativa medaglia che riporta su un verso il ritratto di Garibaldi e sull’altro la sua tomba a Caprera e 9 cartoline d’epoca; di queste due sono fotografie di Garibaldi di cui una rappresentato a Caprera, una rappresenta una stampa dello sbarco dei Mille a Marsala, tre sono fotografie dei monumenti a Giuseppe Garibaldi a Milano, Roma e Torino, una è una fotografia del monumento ad Anita Garibaldi a Roma, una è l’istantanea del letto di Garibaldi nel Museo di Caprera e una riporta il disegno della teca contenente il cappello di Garibaldi donato da frate Giovanni Pantaleo di Castelvetrano al Pio Istituto dei Lavoranti Cappellai di Milano che a sua volta lo ha donato alla Casa Militare Umberto I il 9 marzo 1904. Questo materiale va ad arricchire la collezione garibaldina del Grande Oriente d’Italia e ha riscosso l’apprezzamento del Gran Maestro Stefano Bisi durante l’ultima Gran Loggia dove è stato esposto per la prima volta assieme agli altri doni ricevuti nel corso dell’anno.
Affaritaliani.it 3 maggio 2017

mercoledì 3 maggio 2017

Garibaldi al Vascello. Donati nuovi cimeli appartenuti al Generale che fu Gran Maestro




Medaglione con la ciocca di Garibaldi e medaglia con la sua effigie (Servizio Biblioteca Grande Oriente d’Italia)

In occasione dell’ultima Gran Loggia il Consigliere dell’Ordine Alberto Valdata  ha donato al Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia alcuni preziosi reperti relativi a Giuseppe Garibaldi che arricchiscono la collezione garibaldina custodita al Vascello. Uno, in particolare, è un medaglione che custodisce una ciocca di capelli del Generale e che all’interno contiene tre piccole strisce di carta: una reca la firma di Teresa Zaccarelli Bertellini, un’altra la frase “avuti dalle sue proprie mani” e la terza la firma autografa di Garibaldi accompagnata dalla nota “sua vera firma 1867”.

Tutto il materiale donato da Alberto Valdata (Servizio Biblioteca Grande Oriente d’Italia)

Altro cimelio donato da Valdata è una medaglia che riporta su un verso il ritratto di Garibaldi e sull’altro la sua tomba a Caprera. Accompagnano la medaglia nove cartoline d’epoca: due sono fotografie di Garibaldi (delle quali una lo rappresenta a Caprera); una riprende una stampa dello sbarco dei Mille a Marsala; tre sono fotografie dei monumenti a Giuseppe Garibaldi a Milano, Roma e Torino; un’altra riproduce l’immagine fotografica del monumento ad Anita Garibaldi a Roma; una è l’istantanea del letto di Garibaldi nel Museo di Caprera; una, infine, riporta il disegno della teca contenente il cappello di Garibaldi donato da frate Giovanni Pantaleo di Castelvetrano al Pio Istituto dei Lavoranti Cappellai di Milano che, a sua volta, lo ha donato, il 9 marzo 1904, alla Casa Militare Umberto I.
Tutto il materiale è stato esposto per la prima volta al Palacongressi di Rimini lo scorso aprile proprio in occasione della Gran Loggia, raccogliendo l’apprezzamento e la soddisfazione del Gran Maestro Stefano Bisi che intende metterli a disposizione del grande pubblico in una prossima iniziativa al Vascello.