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giovedì 14 settembre 2017

Morris Ghezzi riposerà nel Pantheon dei Gran Maestri, al Verano




Il Gran Maestro Onorario Morris Ghezzi, figura di spicco della Massoneria nazionale, che ci ha lasciato prematuramente lo scorso aprile, riposerà nel Pantheon dei Gran Maestri e Grandi Dignitari del Grande Oriente d’Italia al Verano. 

Le sue ceneri saranno tumulate mercoledì 20 settembre alle ore 11 nel corso di una cerimonia, alla quale parteciperà il Gran Maestro Stefano Bisi, nel Pantheon che è situato nell’area chiamata del Pincetto nuovo (riquadro 52, n. 1, fila 97) del Cimitero Monumentale di Roma e identificata nei documenti d’archivio come “Tomba Adriano Lemmi”, dal nome dello storico Gran Maestro che nel settembre del 1880, quando ricopriva la carica di Gran Tesoriere nella gran maestranza Petroni, perfezionò l’acquisto, dal Comune di Roma, di una zona da riservare alla Massoneria. 

Oggi, quello spazio suggestivo, accoglie le spoglie di illustri Liberi Muratori del Grande Oriente del lontano e recente passato. Il primo dei Fratelli che vi riposano è il Gran Maestro Giuseppe Mazzoni, passato all’Oriente Eterno nel 1880.


Una delle ultimi iniziative di Morris Ghezzi, col Rito di York. Con Tiziano Busca, Davide Bertola, Mauro Cascio, Federico Pignatelli

Fonte: GOI

Il Gran Maestro Onorario Ghezzi riposerà nel Pantheon del Grande Oriente al Verano




La tumulazione avrà luogo il 20 settembre alle ore 11. Sarà presente il Gran Maestro.


Il Gran Maestro Onorario Morris Ghezzi, figura di spicco della Massoneria nazionale, che ci ha lasciato prematuramente lo scorso aprile, riposerà nel Pantheon dei Gran Maestri e Grandi Dignitari del Grande Oriente d’Italia al Verano. Le sue ceneri saranno tumulate mercoledì 20 settembre alle ore 11 nel corso di una cerimonia, alla quale parteciperà il Gran Maestro Stefano Bisi, nel Pantheon che è situato nell’area chiamata del Pincetto nuovo(riquadro 52, n. 1, fila 97) del Cimitero Monumentale di Roma e identificata nei documenti d’archivio come “Tomba Adriano Lemmi”, dal nome dello storico Gran Maestro che nel settembre del 1880, quando ricopriva la carica di Gran Tesoriere nella gran maestranza Petroni, perfezionò l’acquisto, dal Comune di Roma, di una zona da riservare alla Massoneria. Oggi, quello spazio suggestivo, accoglie le spoglie di illustri Liberi Muratori del Grande Oriente del lontano e recente passato. Il primo dei Fratelli che vi riposano è il Gran Maestro Giuseppe Mazzoni, passato all’Oriente Eterno nel 1880.


Morris Ghezzi

Nato a Milano l’11 aprile 1951, Morris Ghezzi è stato professore ordinario di Filosofia e Sociologia del Diritto presso l’Università degli Studi di Milano e ha insegnato Sociologia del Diritto, Sociologia del Lavoro, Sociologia della Devianza, Teoria Generale del Diritto e Diritto Pubblico presso altre Università italiane e straniere. Avvocato del  Foro di Milano, è stato responsabile scientifico di un noto studio associato milanese e Presidente del Collegio dei Probiviri dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa. Consigliere della Società Umanitaria di Milano, ha presieduto la  Lega Internazionale dei Diritti dell’Uomo (Lidu.). E’ stato Presidente e Consigliere di numerosi istituti e società di ricerca demoscopica e sociale, consigliere della Bipiemme Gestioni Sgr,  vice Presidente della DiKe Aedifica, società per la cartolarizzazione dei beni immobiliari del Ministero della Giustizia, e Componente della Commissione presso il Ministero della Giustizia per la riforma del Codice di Procedura Civile, nonché consulente all’immagine della Sogei. Autore di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali in materia giuridica e sociologica, ha scritto per la rivista Sociologia del Diritto.  Socio fondatore del Rotary Club Milano Porta Venezia, è stato anche Presidente, vice Presidente, componente del direttivo e delle commissioni ed è stato insignito della Paul Herris Fellow a quattro zaffiri.
Di altissimo profilo anche il suo curriculum massonico. Ghezzi è stato iniziato presso la Missori-Risorgimento (640) di Milano, dove ha ricoperto le funzioni le funzioni di primo e secondo sorvegliante, di segretario, oratore, fino a diventarne il maestro venerabile. Componente della Commissione Cultura del Collegio Circoscrizionale della Regione Lombardia, nel quinquennio 1993-1998 è stato nominato Grande Rappresentante della Gran Loggia del Parà (Brasile) e nel quinquennio 1999-2004 Grande Rappresentante della Gran Loggia di Colombia-Bogotà, città presso la quale ha anche svolto un incarico d’insegnamento. Successivamente è stato eletto Presidente della Corte Centrale e nel 2004 Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia e poi Grande Oratore nella giunta 2009-2014. Già Presidente della Giuria del Premio Giacomo Treves, ha fatto parte del Comitato Scientifico e del Comitato Direttivo della rivista Hiram. Insignito dell’Ordine della Giordano Bruno, classe Minerva, ha scritto numerosi saggi massonici come  Il Segno del CompassoLa leggenda dei Tordi UbriachiMassoneria e Giustizia.


mercoledì 12 luglio 2017

Il 1 agosto agape montanara di solidarietà a Callabiana



Agape montanara di solidarietà il primo agosto a Callabiana (Biella). L’evento è organizzato dalla loggia Libertà 1045 e intitolata alla memoria del Gran Maestro Onorario Morris Ghezzi scomparso lo scorso 22 aprile. La partecipazione alla serata è allargata a famigliari e amici e il ricavato sarà devoluto agli Asili Notturni di Torino e Piccolo Cosmo per il progetto “BAMBINI RI – DENTI”,  finalizzato alla cura e alla prevenzione di patologie odontoiatriche in pazienti pediatrici in condizioni di fragilità sociale e socio-economica. Clicca qui

ALLEGATI

venerdì 28 aprile 2017

Il Gran Maestro Onorario Morris Ghezzi ci ha lasciato. I funerali a Milano



Il Grande Oriente d’Italia abbruna i labari in segno di lutto per il passaggio all’Oriente Eterno del fratello Morris Ghezzi, Gran Maestro onorario della nostra Obbedienza, spentosi sabato a Milano all’età di 66 anni.
“Si tratta di una grandissima perdita per la nostra Istituzione, per la Libera Muratoria Universale e per tutti coloro che ne hanno potuto apprezzare le grandi qualità umane” ha detto il Gran Maestro Stefano Bisi. Professore ordinario di Sociologia e Filosofia del Diritto alla Statale di Milano, autore di numerosi libri, Ghezzi era stato Oratore del Grande Oriente d’Italia.
Ai familiari, in questo triste momento, vanno le condoglianze del Gran Maestro, dei membri della Giunta e di tutti i fratelli stretti in catena d’unione nel ricordo indelebile dell’opera svolta dal carissimo Morris.
Oggi 27 aprile si sono svolti i funerali. Alle ore 10,  presso la sala mortuaria dell’ospedale San Raffaele di Milano (Padiglione A, piano – 2), il saluto a Morris e la chiusura del feretro; alle ore 11 la funzione religiosa nella Chiesa di San Giuseppe Calasanzio, in via Don Gnocchi 16 a Milano; la commemorazione laica alle ore 14:30 presso il Cimitero di Lambrate – Milano, Piazza Caduti e Dispersi in Russia 1, nella Sala del Crematorio.

Addio a Morris Ghezzi massone e socialista anima dell’Umanitaria | Il Giornale




Nato a Milano l’11 aprile 1951, Morris Ghezzi è stato professore ordinario di Filosofia e Sociologia del Diritto presso l’Università degli Studi di Milano e ha insegnato Sociologia del Diritto, Sociologia del Lavoro, Sociologia della Devianza, Teoria Generale del Diritto e Diritto Pubblico presso altre Università italiane e straniere. Avvocato del  Foro di Milano, è stato responsabile scientifico di un noto studio associato milanese e Presidente del Collegio dei Probiviri dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa. Consigliere della Società Umanitaria di Milano, ha presieduto la  Lega Internazionale dei Diritti dell’Uomo (Lidu.). E’ stato Presidente e Consigliere di numerosi istituti e società di ricerca demoscopica e sociale, consigliere della Bipiemme Gestioni Sgr,  vice Presidente della DiKe Aedifica, società per la cartolarizzazione dei beni immobiliari del Ministero della Giustizia, e Componente della Commissione presso il Ministero della Giustizia per la riforma del Codice di Procedura Civile, nonché consulente all’immagine della Sogei. Autore di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali in materia giuridica e sociologica, ha scritto per la rivista Sociologia del Diritto.  Socio fondatore del Rotary Club Milano Porta Venezia, è stato anche Presidente, vice Presidente, componente del direttivo e delle commissioni ed è stato insignito della Paul Herris Fellow a quattro zaffiri.
Di altissimo profilo anche il suo curriculum massonico. Ghezzi è stato iniziato presso la Missori – Risorgimento n. 640 di Milano, dove ha ricoperto le funzioni le funzioni di 1° e di 2° Sorvegliante, di Segretario, di Oratore e di Maestro Venerabile. Componente della Commissione Cultura del Collegio Circoscrizionale della Regione Lombardia, nel quinquennio 1993 –1998 è stato nominato Grande Rappresentante della Gran Loggia del Parà (Brasile) e nel quinquennio 1999 – 2004 Grande Rappresentante della Gran Loggia di Colombia – Bogotà, città presso la quale ha anche svolto un incarico d’insegnamento. Successivamente è stato eletto Presidente della Corte Centrale e nel 2004 Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia e poi Grande Oratore nella giunta 2009-2014. Già Presidente della Giuria del Premio Giacomo Treves, ha fatto  parte del Comitato Scientifico ed del Comitato Direttivo della rivista Hiram. Insignito dell’Ordine della Giordano Bruno, classe Minerva, ha scritto numerosi saggi massonici come  Il Segno del Compasso, La leggenda dei Tordi Ubriachi, Massoneria e Giustizia.

mercoledì 26 aprile 2017

Quando l'erudizione non è pedanteria


di Cesare Marco De Lorenzi

Morris Ghezzi

Ha terminato il suo percorso terreno un Faro una Luce, un Uomo Libero e di Buoni Costumi. Morris Lorenzo Ghezzi, Fratello G.M.O. del G.O.I., già Grande Oratore, Presidente di Corte Centrale, Fratello effettivo della R.L. Missori Risorgimento n° 640 Or. di Milano e Fratello Onorario di tante R. Logge è passato all'Oriente Eterno. Molto ha fatto, molto ha seminato. Molto ha combattuto per il Libero Pensiero Massonico. Ha avuto tanti nemici dentro e fuori dall'Istituzione. Ci ha lasciato tanto del suo pensiero in azioni, suggerimenti e scritti. Chi ha avuto il piacere di conoscerlo personalmente, anche dissentendo da alcune sue posizioni, non può che onoralo per la sua retta e limpida posizione di Massone, vero e, quasi estremista, Massone a tutto campo. Dotto, ma non pedante. Erudito, ma non saccente. Maestro e umile quale deve essere ogni buon Massone che vive la propria condizione in ogni suo aspetto ed in ogni suo momento. Intransigente verso i Valori, aperto al dialogo ed al confronto, Egli Grande Maestro vicino alla posizione di Apprendista e aperto al dialogo ed al dibattito secondo i nostri Valori. Ordinario di Filosofia del pensiero Massonico, Libero, Autonomo, Vero, Tradizionale, ma Innovativo. Uomo, Massone, Studioso, Filosofo, Maestro.

lunedì 24 aprile 2017

Tiziano Busca: «La Parola non è perduta»


di Tiziano Busca

Tiziano Busca qualche giorno fa a Vienna

Ho salutato Morris Ghezzi all'obitorio del San Raffaele, insieme a Davide Bertola. Un viso sereno quasi ieratico di chi ha colto e vissuto il senso della Via della Scoperta, della Sapienza, del Libero Pensiero.
Morris vecchio compagno del Rito di York ci testimonia, anche dopo la scomparsa, che il percorso della Verità è diverso dalla terribile "vulgata" che viene detta in tante occasioni: Hiram è stato ucciso dai compagni desiderosi di possedere la parola. Noi sappiamo che non è vero... anzi Hiram muore e consegna ad Adoniram il triangolo ma la parola è salva e non è perduta. Questo è il fascino della vera tradizione iniziativa che noi maestri dell'Arco Reale dobbiamo testimoniare in ogni momento nelle officine durante i lavori. Ritorniamo al mondo che ci è proprio quello della luce, quello dei Maestri. Anche nel nome di Morris Ghezzi.


Scomparsa Morris Ghezzi, il cordoglio di Tiziano Busca e del Rito di York




«Se ne è andato un pezzo di cuore, reale, un affetto sincero. Se ne è andato, con tutte le sue cose umane, le sole che se ne possono andare: il respiro, il sorriso, il cammino. Un grande pensiero, soprattutto. Che è nozione e condivisione, come solo lui, o quasi, sapeva fare. Un compagno di avventura e di stupori da raccontare. Ne abbiamo avute di storie, ne abbiamo avuti di incontri, anche conferenze. Tutte iniziative che venivano da un’esigenza in comune: dare vita alla nostra passione di sempre, farla muovere. Doveva essere questo il senso del Golem degli ebrei. Dare un corpo alle tue idee e vederle crescere come farebbe un bambino.
Come al solito si può dire: ciao Morris. Ci mancherai. Ci mancherà il tuo abbraccio affettuoso, ci mancherà il tuo dire, i tuoi libri. Anche l’amicizia è testimonianza. Come la cultura. E la Cultura ci consente oggi di dire: se ne è andato il corpo di Morris Ghezzi. Il suo spirito è ancora qui. A cantarci l’anima col suo profumo».
Sono le parole di Tiziano Busca, Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell’Arco Reale - Rito di York in Italia alla notizia della scomparsa del prof. Morris Ghezzi,  ordinario di Filosofia del Diritto all’Università di Milano, saggista, già Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia e Gran Maestro Onorario. Membro del Rito di York, era stato recentemente insignito, a Bergamo, dell'onorificenza dell'Ordine del Tempio.

Labari a lutto nel Grande Oriente d’Italia per il passaggio all’Oriente Eterno del Gran Maestro Onorario Morris Ghezzi



Il Grande Oriente d’Italia abbruna i labari in segno di lutto per il passaggio all’Oriente Eterno del fratello Morris Ghezzi, Gran Maestro onorario della nostra Obbedienza, spentosi sabato a Milano all’età di 66 anni.
“Si tratta di una grandissima perdita per la nostra Istituzione, per la Libera Muratoria Universale e per tutti coloro che ne hanno potuto apprezzare le grandi qualità umane” ha detto il Gran Maestro Stefano Bisi. Professore ordinario di Sociologia e Filosofia del Diritto alla Statale di Milano, autore di numerosi libri, Ghezzi era stato Oratore del Grande Oriente d’Italia.
Ai familiari, in questo triste momento, vanno le condoglianze del Gran Maestro, dei membri della Giunta e di tutti i fratelli stretti in catena d’unione nel ricordo indelebile dell’opera svolta dal carissimo Morris.
Nato a Milano l’11 aprile 1951, Ghezzi è stato professore ordinario di Filosofia e Sociologia del Diritto presso l’Università degli Studi di Milano e ha insegnato Sociologia del Diritto, Sociologia del Lavoro, Sociologia della Devianza, Teoria Generale del Diritto e Diritto Pubblico presso altre Università italiane e straniere. Avvocato del  Foro di Milano, è stato responsabile scientifico di un noto studio associato milanese e Presidente del Collegio dei Probiviri dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa. Consigliere della Società Umanitaria di Milano, ha presieduto la  Lega Internazionale dei Diritti dell’Uomo (Lidu.). E’ stato Presidente e Consigliere di numerosi istituti e società di ricerca demoscopica e sociale, consigliere della Bipiemme Gestioni Sgr,  vice Presidente della DiKe Aedifica, società per la cartolarizzazione dei beni immobiliari del Ministero della Giustizia, e Componente della Commissione presso il Ministero della Giustizia per la riforma del Codice di Procedura Civile, nonché consulente all’immagine della Sogei. Autore di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali in materia giuridica e sociologica, ha scritto per la rivista Sociologia del Diritto.  Socio fondatore del Rotary Club Milano Porta Venezia, è stato anche Presidente, vice Presidente, componente del direttivo e delle commissioni ed è stato insignito della Paul Herris Fellow a quattro zaffiri.  Di altissimo profilo anche il suo curriculum massonico. Ghezzi è stato iniziato presso la Missori – Risorgimento n. 640 di Milano, dove ha ricoperto le funzioni le funzioni di 1° e di 2° Sorvegliante, di Segretario, di Oratore e di Maestro Venerabile.
Componente della Commissione Cultura del Collegio Circoscrizionale della Regione Lombardia, nel quinquennio 1993 –1998 è stato nominato Grande Rappresentante della Gran Loggia del Parà (Brasile) e nel quinquennio 1999 – 2004 Grande Rappresentante della Gran Loggia di Colombia – Bogotà, città presso la quale ha anche svolto un incarico d’insegnamento. Successivamente è stato eletto Presidente della Corte Centrale e nel 2004 Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia e poi Grande Oratore nella giunta 2009-2014. Già Presidente della Giuria del Premio GiacomoTreves, ha fatto  parte del Comitato Scientifico ed del Comitato Direttivo della rivista Hiram. Insignito dell’Ordine della Giordano Bruno, classe Minerva, ha scritto numerosi saggi massonici come  Il Segno del Compasso, La leggenda dei Tordi Ubriachi, Massoneria e Giustizia.