Napoli, fantasmi e tombola di capodanno: arriva 'La doppia vita dei numeri'

Erri De Luca - Feltrinelli

"Una notte di capodanno un uomo e una donna, fratello e sorella, si ritrovano per condividere la festa. Dopo cena lei gli impone una partita a tombola. Per due? No per quattro: lei ha deciso di invitare anche i loro genitori morti da tempo. Vuole fare come tanti anni prima, vuole fare come se...".. Erri De Luca racconta così la quinta del suo nuovo libro, 'La doppia vita dei numeri', la prossima settimana in libreria (Feltrinelli, pp. 80). Una commedia napoletana che narra di una tombola di capodanno intrecciando come sempre inchiostro e vita, pensieri lunghi e storie di carne. "Ognuno controllerà le cartelle di un genitore - spiega ancora lo scrittore - il fratello stenta a seguire il capriccio, ma cede. Fuori, la città di Napoli scoppietta di petardi e altre detonazioni , mentre da loro si svolge la tombola e la visita. I due genitori, giovani che potrebbero essere invece i figli, si siedono e partecipano all'estrazione. Loro stessi sono numeri estratti dal cesto dell'assenza, attraverso la volontà e la chiamata della figlia. Non si manifestano fisicamente a loro, ma intervengono nel gioco e nel ricordo che ogni numero estratto trascina con sé". "Non lancio messaggi, io racconto solo storie - rimarca Erri De Luca - la commedia che presento non è il seguito di 'Questi fantasmi' di Eduardo, perché in quella commedia i fantasmi sono stati già digeriti e quasi ridotti a spauracchio. Qui, invece, sono delle persone che tornano. Perché le vite, come i numeri estratti dalla tombola, hanno sempre un doppio fondo che qualche volta prende la parola...".
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