Lecce
"La terra è un solo paese. Siamo onde dello stesso mare. Siamo foglie dello stesso albero. Siamo fiori dello stesso giardino". E' questo il messaggio che il Gran Maestro Stefano Bisi ha voluto lanciare da Lecce a tutta quanta la Comunione. Un messaggio, ha raccontato, che ha visto scolpito su una pietra. Un messaggio di fratellanza, che acquista una connotazione speciale in questi giorni pieni degli echi del tragico scontro in atto tra israeliani e palestinesi. "Costruire in armonia" è quello che bisognerebbe sempre fare. "Costruire in armonia" è stato il tema al centro della tornata rituale organizzata il 25 luglio nella bellissima città del Salento. Ad aprire i lavori è stato Pasquale Cavaliere, maestro venerabile della loggia "Liberi e coscienti" (260) in collaborazione con gli altri Venerabili, Gianfranco Armillis della "Giuseppe Libertini" (737), Gerardo Draetta della "Mozart" (994), Andrea Scarpellini Camilli della "Hermes" (1144), Luigi Maggio della "Antonio De Curtis" (1169) Riccardo Gismondi della "Regina Viarum" (1425). All'evento hanno preso parte oltre 200 Fratelli provenienti da tutta Italia, in particolare dai centri della Puglia. Tra loro, naturalmente presenti il barese Pasquale La Pesa, Secondo Gran Sorvegliante del Grande Oriente, il Presidente della Corte Centrale Carlo Petrone, esponente di Taranto, e il Presidente del Collegio Circoscrizionale Antonio Mattace Raso che ha dato il benvenuto al Gran Maestro a nome di tutte le logge della Puglia. All'evento hanno partecipato anche i Consiglieri dell'Ordine Ciro De Sinno e Arturo Rossano, numerosi Garanti di Amicizia e il Fratello Giorgio Lorini della Gran Loggia Nazionale Francese. |