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Al Teatro della Leopolda ed alla ex Fonderia di Follonica si è celebrata la Festa della Luce del Collegio Toscano con la partecipazione del Gran Maestro Bisi e del sindaco Ferrari di Portoferraio.
Grande partecipazione alla Festa della Luce organizzata a Follonica (Gr) dal Collegio Circoscrizionale della Toscana, un momento che è stato all’insegna dell’armonia, della benevolenza e dell’Amore. L’evento ha avuto luogo il 9 novembre alle 16 al Teatro “La Leopolda”, dove si è svolta la tornata rituale e dove sono stati accolti gli ospiti. Nel medesimo complesso si è tenuta anche l’Agape Bianca che ha chiuso le manifestazioni. Presente il Gran Maestro Stefano Bisi, che ha fatto il suo ingresso accompagnato dal Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, dai Gran Maestri Onorari Massimo Bianchi e Mauro Lastraioli, dal Secondo Gran Sorvegliante Pasquale La Pesa, dal Grande Oratore Claudio Bonvecchio e dagli altri membri di giunta Fabrizio Celani ed Emanuele Melani e dal Gran Tesoriere Aggiunto Enzo Liaci. Nel corso della tornata il Maestro Venerabile della loggia Vetulonia 123 ha tracciato un breve ed intenso ricordo del Fratello Silvano Radi, Gran Maestro Onorario, recentemente passato all’Oriente Eterno.
Il Presidente del Collegio Toscano, Francesco Borgognoni, ha dato il benvenuto agli oltre 450 Fratelli presenti ed ha introdotto i lavori illustrando la geometria che sorregge l’ideale tavolo a cui seggono tutti i Fratelli, individuando proprio nella “Loggia”, nella “Filantropia”, nella “Associazione” ed, infine, nell’ “Amore” il più importante fra i questi pilastri che rendono la convivenza iniziatica spiritualmente elevante per i massoni.
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La Luce, ha proseguito Bisi, si traduce anche nell’esempio lasciato dalle azioni e dalle idee di alcuni liberi muratori, come il Gran Maestro Onorario Radi, o e nella Fratellanza che non solo è “la nostra principale forza”, ma anche un valore che “vogliamo estendere a tutta l’Umanità nel grande sogno di una Universalità dell’Amore fra tutti gli uomini”.
Chiusi i lavori nella soddisfazione generale, regnando l’armonia anche grazie alla colonna sonora affidata al Maestro Luti, fratelli, amici ed ospiti si sono ritrovati in Agape bianca. (Gianmichele Galassi)