Il libro della Loggia n. 577 "Acacia" di Napoli
Un segno posto nel cammino. Pietra di riflessioni e approfondimenti, ma anche un racconto del lavoro compiuto in Officina. Sono le Tavole di Acacia, il libro che raccoglie il pensiero di un triennio di crescita, donato ai Fratelli della Loggia Acacia n. 577 all'Oriente di Napoli dal Maestro Venerabile uscente, Ciro Furfaro, che giovedì 19 gennaio ha lasciato il maglietto al nuovo Venerabile, Paolo Lomonte. Nelle 323 pagine che compongono il volume, scorre un archivio di formazione che testimonia l'impegno e l'entusiasmo nei lavori di Loggia. Dalle parole per un bussante alla porta del Tempio ai doveri del Libero Muratore, dalla lettura dei simboli al senso della fratellanza, le Tavole tracciate - contraddistinte solo dalle iniziali dei Fratelli che le hanno disegnate - sono un viaggio nella ritualità e nella storia di uomini del dubbio che hanno un solo compito: costruire. Il Melograno, la cui simbologia ermetica racchiude l'unità nella molteplicità degli iniziati, è anche la cifra di questo contributo che con stile agile eppure profondo, sa raccontare il cuore dei giovani iniziati, gli obiettivi e i valori della Libera Muratoria Universale.