"La Repubblica si deve vivere tutti i giorni, sentendosi cittadini - sottolinea il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani - e aprire il cantiere di una rivoluzione morale che è alla radice del cambiamento. I giovani, la scuola, la cultura e il lavoro siano i punti di forza di un rinnovato orgoglio nazionale, mostrando nei fatti la capacità di rialzare la testa e di credere a un progetto per il futuro. A fronte delle avversità naturali - rimarca Raffi - un pronto, spontaneo moto di solidarietà nazionale sia la maniera più giusta e più autentica per celebrare nel 2 giugno la Repubblica di tutti, per ricordare a tutti che la Nazione è 'il plebiscito di ogni giorno', perché ogni giorno si rinnova l'impegno e l'orgoglio di ritrovarci assieme nella rinnovata fiducia nell'avvenire della Repubblica una e indivisibile vaticinata da Mazzini perché diventasse la casa comune di tutti gli italiani".
Per ricordare tutti i Padri della Patria, gli uomini e le donne che hanno lottato per la libertà e l'unità del Paese, sabato 2 giugno, alle 9,30, a Roma, una delegazione del Grande Oriente d'Italia deporrà una corona d'alloro alla statua di Garibaldi, al Gianicolo. Un segno di unità, perché la memoria diventi pietra di costruzione per il presente.