Nella notte del 3 ottobre 1925, tristemente nota ai fiorentini come notte di San Bartolomeo, moriva, ucciso dalla furia squadrista, Giovanni Becciolini, giovane massone antifascista, sindacalista ferroviere. Lasciava una moglie e un figlio piccolissimo, Bruno, che furono costretti a espatriare. A ricordare Giovanni la mattina di sabato 3 ottobre a Firenze, si sono ritrovati in tanti, non solo … Continua