La tumulazione avrà luogo il 20 settembre alle ore 11. Sarà presente il Gran Maestro.
Il Gran Maestro Onorario Morris Ghezzi, figura di spicco della Massoneria nazionale, che ci ha lasciato prematuramente lo scorso aprile, riposerà nel Pantheon dei Gran Maestri e Grandi Dignitari del Grande Oriente d’Italia al Verano. Le sue ceneri saranno tumulate mercoledì 20 settembre alle ore 11 nel corso di una cerimonia, alla quale parteciperà il Gran Maestro Stefano Bisi, nel Pantheon che è situato nell’area chiamata del Pincetto nuovo(riquadro 52, n. 1, fila 97) del Cimitero Monumentale di Roma e identificata nei documenti d’archivio come “Tomba Adriano Lemmi”, dal nome dello storico Gran Maestro che nel settembre del 1880, quando ricopriva la carica di Gran Tesoriere nella gran maestranza Petroni, perfezionò l’acquisto, dal Comune di Roma, di una zona da riservare alla Massoneria. Oggi, quello spazio suggestivo, accoglie le spoglie di illustri Liberi Muratori del Grande Oriente del lontano e recente passato. Il primo dei Fratelli che vi riposano è il Gran Maestro Giuseppe Mazzoni, passato all’Oriente Eterno nel 1880.
Nato a Milano l’11 aprile 1951, Morris Ghezzi è stato professore ordinario di Filosofia e Sociologia del Diritto presso l’Università degli Studi di Milano e ha insegnato Sociologia del Diritto, Sociologia del Lavoro, Sociologia della Devianza, Teoria Generale del Diritto e Diritto Pubblico presso altre Università italiane e straniere. Avvocato del Foro di Milano, è stato responsabile scientifico di un noto studio associato milanese e Presidente del Collegio dei Probiviri dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa. Consigliere della Società Umanitaria di Milano, ha presieduto la Lega Internazionale dei Diritti dell’Uomo (Lidu.). E’ stato Presidente e Consigliere di numerosi istituti e società di ricerca demoscopica e sociale, consigliere della Bipiemme Gestioni Sgr, vice Presidente della DiKe Aedifica, società per la cartolarizzazione dei beni immobiliari del Ministero della Giustizia, e Componente della Commissione presso il Ministero della Giustizia per la riforma del Codice di Procedura Civile, nonché consulente all’immagine della Sogei. Autore di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali in materia giuridica e sociologica, ha scritto per la rivista Sociologia del Diritto. Socio fondatore del Rotary Club Milano Porta Venezia, è stato anche Presidente, vice Presidente, componente del direttivo e delle commissioni ed è stato insignito della Paul Herris Fellow a quattro zaffiri.
Di altissimo profilo anche il suo curriculum massonico. Ghezzi è stato iniziato presso la Missori-Risorgimento (640) di Milano, dove ha ricoperto le funzioni le funzioni di primo e secondo sorvegliante, di segretario, oratore, fino a diventarne il maestro venerabile. Componente della Commissione Cultura del Collegio Circoscrizionale della Regione Lombardia, nel quinquennio 1993-1998 è stato nominato Grande Rappresentante della Gran Loggia del Parà (Brasile) e nel quinquennio 1999-2004 Grande Rappresentante della Gran Loggia di Colombia-Bogotà, città presso la quale ha anche svolto un incarico d’insegnamento. Successivamente è stato eletto Presidente della Corte Centrale e nel 2004 Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia e poi Grande Oratore nella giunta 2009-2014. Già Presidente della Giuria del Premio Giacomo Treves, ha fatto parte del Comitato Scientifico e del Comitato Direttivo della rivista Hiram. Insignito dell’Ordine della Giordano Bruno, classe Minerva, ha scritto numerosi saggi massonici come Il Segno del Compasso, La leggenda dei Tordi Ubriachi, Massoneria e Giustizia.