Martedì 09 Giugno 2009 14:01
“Fratelli carissimi, quanto è successo in Abruzzo ci obbliga ad agire subito per cercare di portare aiuto e sollievo alle popolazioni colpite”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro della Massoneria del Grande Oriente d’Italia, invitando tutti i massoni a stringersi attorno a chi soffre “nostro fratello, anche senza i paramenti che noi usiamo nel Tempio”.
“Fratelli carissimi, quanto è successo in Abruzzo ci obbliga ad agire subito per cercare di portare aiuto e sollievo alle popolazioni colpite”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro della Massoneria del Grande Oriente d’Italia, invitando tutti i massoni a stringersi attorno a chi soffre “nostro fratello, anche senza i paramenti che noi usiamo nel Tempio”.
Il Grande Oriente d’Italia ha subito inviato 25mila euro e la sottoscrizione già alla fine di aprile aveva superato i 100mila euro. Notevole anche l’apporto dei massoni di Abruzzo e Molise che hanno offerto alle popolazioni ingenti quantità di beni di prima necessità e supporti logistici.
Per i terremotati dell’Abruzzo si è mobilitata anche la “Italy Lodge” di Washington che ha aperto una sottoscrizione fra tutte le logge degli Stati Uniti d’America.