Giorno del Ricordo. Il Gran Maestro Raffi: mai più odio etnico
L'odio etnico ha scritto pagine terribili di violenza. Occorre vigilare contro ogni rigurgito di razzismo, perché quel vento non si è placato e continua a soffiare minaccioso in tante parti del mondo. L'impegno è non dimenticare. Occorre sempre promuovere dialogo e conoscenza reciproca, valori di libertà e democrazia, per superare differenze e pregiudizi". Così il il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, in occasione del Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. "La memoria del passato - rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani che il 29 gennaio scorso, a Basovizza ha reso omaggio alle vittime delle Foibe - ci chiede di costruire un presente migliore. Il nostro pensiero va a chi ha subito le tragedie delle foibe e dell'esodo durante e alla fine della seconda guerra mondiale. La coscienza del popolo italiano non deve dimenticare questo dolore ma impegnarsi perché sia possibile una storia di confronto con ogni persoma, oltre le divisioni di pensieri e appartenenze. Un futuro di verità si può costruire. In nome dell'Uomo''.