Italiani, Fratelli d'Italia,
Abbiamo bisogno di maestri: dei grandi del passato, dei nuovi che sono in grado di cercare nuove vie, ripercorrendo le tracce profonde della nostra storia. Ma non possiamo delegare loro la nostra coscienza: tutti ci dobbiamo impegnare per una nuova stagione di impegno solidale. Tutti e ognuno di noi: con coscienza e attenzione, dobbiamo prenderci cura del nostro tempo, dobbiamo combattere l'erosione della speranza, dobbiamo costruire il nostro futuro.
Insieme, dobbiamo riscoprire il valore della parola, perché è nel dialogo che si forma la rete del rispetto, della tolleranza e del buon senso. E' grazie a questa rete di reciproca conoscenza e di decisioni condivise che si può costruire un Nuovo Umanesimo. Con coraggio, con responsabilità: per aprire le porte alla speranza e scacciare la paura.
I giovani sono i mattoni con i quali potremo costruire il mondo nuovo: se sapremo difendere quella grande fucina di libertà che è la scuola pubblica. Se sapremo far crescere nuovi cittadini, con nuove idee e nuovi orizzonti di solidarietà e di impegno civile. Cittadini, non sudditi: perché hanno scelto la libertà per tutti e saranno pronti a difenderla senza paura.
È questa la Patria che ci appartiene. È questa la Patria che vogliamo costruire.