Depretis tra liberalismo e Massoneria
Il 21 marzo si è svolto a Pavia, presso l'Aula magna del Collegio Ghislieri, in occasione del bicentenario della nascita del grande statista, il convegno dal titolo "L'Italia liberale e la Massoneria: la figura di Agostino Depretis". La giornata di studi è stata presieduta da Fabrizio Sciacca, dell'Università di Catania, e ha visto alternarsi gli interventi di Valerio Zanone, Zeffiro Ciuffoletti dell'Università di Firenze, Claudio Anta, docente di Storia delle Dottrine politiche, e Claudio Bonvecchio, docente di Filosofia delle Scienze Sociali dell'Università dell'Insubria. I lavori sono stati aperti dal Gran Segretario, Alberto Jannuzzelli, che ha condiviso con il folto pubblico presente le riflessioni inviate dal Gran Maestro, Gustavo Raffi. A tracciare le conclusioni, il Grande Oratore, Morris Ghezzi. Questa interessante giornata di studi è stata un'occasione stimolante per riflettere non solo sulla figura di Depretis, come statista e Libero Muratore, ma anche per avviare, seguendo l'iniziale auspicio del professor Sciacca, una riflessione critica sina ira et studio su quella stagione politica.
La cronaca del Convegno dal sito del Grande Oriente
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