Salerno
Serata per San Giovanni Battista lo scorso 24 giugno al castello medioevale di Arechi a Salerno. L'evento, dedicato alla tradizione solstiziale, è stato organizzato dalle logge "Genovesi" (1429) dell'Oriente ospite, "Quatuor Coronati" (1459) di Napoli e "Orizzonte" (1059) di Roma. Il Fratello Sigfrido Höbel, oratore della Quatuor Coronati, nel suo intervento ha fatto riferimento a Giano, antica divinità bifronte che gli Italici identificavano il con il corso del sole, con i suoi cicli giornaliero e annuale, con l'anno e con il cielo, con il potere sul tempo e sul destino e, in generale, ritenevano fosse il custode delle porte in grado di esercitare la sua influenza su ogni passaggio. Hanno preso posto nel tempio oltre 100 Fratelli, arrivati dai diversi orienti, e una cinquantina gli ospiti non massoni invitati a partecipare chiuso il libro della legge sacra. Tra i presenti, i maestri venerabili Italo Storace (A. Genovesi, 1429 di Salerno), Gianfranco D'Onofrio (Quatuor Coronati, 1459 di Napoli), Sebastiano Mulas (Orizzonte, 1059 di Roma), Dario Parisi (I Spartani alle Termopili, 1067 di Caserta), Elia D'Intino (Il ramo d'oro, 1401 di Anzio). Presenti anche gli ex maestri venerabili Ruggero Ruggieri (Orizzonte) e Saverio Orfanò (Pietro Micca, 876 di Torino) e l'Ispettore Circoscrizionale del Lazio Fernando Capalbo (Leonardo da Vinci, 778 di Roma) in rappresentanza del suo venerabile. Il Fratello Vincenzo Marino Cerrato,Giudice della Corte Centrale del Grande Oriente, ha portato i saluti del Presidente del Collegio di Campania e Basilicata, Livio De Luca, e dei membri della Giunta, e ha sottolineato l'importanza di iniziative aperte alla società civile, per far conoscere sempre più la Massoneria, la sua storia e le sue vere finalità. |