“Il Massone e la solidarietà nel mondo profano” è il tema della tornata a logge riunite che si terrà sabato 7 maggio a Salerno per ricordare il Gran Maestro Onorario Luigi Sessa deceduto a ottobre dello scorso anno. La loggia “Mazzini” (672) di Salerno, insieme alle logge cittadine Giovanni Da Procida (1276), Antonio Genovesi (1429), Giuseppe Garibaldi (1483), e alla Aurora (238) di Avellino, Mario Pagano (266) di Potenza, Libertà e Pensiero (1135) di Montecorvino Pugliano, Aurora (251) di Nocera Inferiore e Circolo Democratico (1309) di Sarno si riuniranno in tornata rituale alle ore 10,30 nella casa massonica salernitana. Durante i lavori sarà affrontato il tema della solidarietà e dell’aiuto ai bisognosi documentando, con il supporto di audiovisivi, l’impegno umanitario svolto da vent’anni in Etiopia da un esponente della Loggia Giustizia e Libertà (767) di Roma, loggia di appartenenza di Luigi Sessa. Il Gran Maestro Onorario sarà ricordato anche attraverso una intervista sulla Massoneria da lui rilasciata di recente che denota la sua sconfinata cultura massonica, frutto di quasi mezzo secolo di appartenenza al Grande Oriente d’Italia. Gino (così è conosciuto) era un autore prolifico e i suoi numerosi saggi su storia, simbolismo e ritualità della Libera Muratoria sono punto di riferimento per generazioni di massoni.