Una tornata a logge riunite dedicata alla solidarietà quella che si è tenuta il 28 aprile a Salerno. A organizzarla le logge del territorio: Aurora, G. Mazzini, Circolo Democratico, Libertà e Pensiero, Genovesi, Europa. Hanno retto il maglietto in apertura dei lavori il maestro venerabile della ‘Mazzini’ (672) Francesco Cucco e in chiusura il maestro venerabile della ‘Mentana’ (719) Angelo Rispoli. Erano presenti il Presidente del Collegio Circoscrizionale di Campania-Lucania Lucio D’Oriano, alcuni Garanti d’Amicizia e Dignitari del Grande Oriente e Fratelli provenienti da molte logge della Campania, Lazio e Puglia. All’incontro è intervenuto il Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, che ha affrontato il tema “Massoneria e solidarietà nel Terzo Millennio”. Rosso ha sottolineato come la solidarietà sia un aspetto “secondario del cammino massonico perché rientra nei percorsi che ogni Libero Muratore può scegliere di intraprendere nel costruire il proprio tempio” e ha tenuto a soffermarsi su un concetto importante: per fare del bene occorre farlo bene. “Ed è quanto – ha detto – possono fare le tante associazioni nonprofit aderenti alla Fism, perché -ha spiegato – la grande ricchezza della Massoneria va cercata anzitutto nelle professionalità di tanti Fratelli che rappresentano l’eccellenza nel mondo del lavoro”. “La solidarietà – ha aggiunto il Gran Maestro Aggiunto – rientra a pieno diritto nell’identità massonica in quanto frutto di un lavoro interiore che contribuisce a dare un senso compiuto al significato di “fratellanza e uguaglianza” alla luce della libertà: principi nei quali, a parole, ci identifichiamo tutti noi massoni, soprattutto dopo aver ben compreso “i propositi della propria essenza iniziatica” espressi da queste tre semplici parole: libertà, uguaglianza e fratellanza”.