Cosa lega Giuseppe Garibaldi, Goffredo Mameli, Bettino Ricasoli, figure centrali del Risorgimento, ai senesi Paolo Cesarini, Silvio Gigli, Artemio Franchi, che nei loro rispettivi settori furono protagonisti indiscussi nello scorso Novecento? La comune adesione ai principi e agli ideali della Massoneria. Ad ognuno di loro, ed a molti altri ancora, Siena ha dedicato un viale, una strada, una piazza. Adesso sono tutti raccolti in questo Stradario che, per la prima volta, racconta la città in un modo inedito, sconosciuto, sorprendente.
Lo Stradario Massonico di Siena è un’utile guida (tradotta anche in inglese) che non si ferma al centro storico, patrimonio mondiale Unesco dell’umanità, ma invita a visitare anche le vie realizzate nell’ottocento e novecento. E permette di conoscere meglio la storia di una Istituzione che “da secoli si compone di uomini liberi, di grandi ideali e meritori di essere ricordati. Anche con una strada”, come scrive nella introduzione il suo autore, il giornalista Stefano Bisi. Il libro contiene anche uno scritto di Luigi Oliveto titolato "Un nome, una storia".
Presentazione - Il librò sarà presentato il prossimo mercoledì 18 novembre a Siena, palazzo comunale ore 18, nell'ambito della rassegna "Leggere è Volare".
Lo Stradario Massonico di Siena è un’utile guida (tradotta anche in inglese) che non si ferma al centro storico, patrimonio mondiale Unesco dell’umanità, ma invita a visitare anche le vie realizzate nell’ottocento e novecento. E permette di conoscere meglio la storia di una Istituzione che “da secoli si compone di uomini liberi, di grandi ideali e meritori di essere ricordati. Anche con una strada”, come scrive nella introduzione il suo autore, il giornalista Stefano Bisi. Il libro contiene anche uno scritto di Luigi Oliveto titolato "Un nome, una storia".
Presentazione - Il librò sarà presentato il prossimo mercoledì 18 novembre a Siena, palazzo comunale ore 18, nell'ambito della rassegna "Leggere è Volare".