Sabato 28 novembre alle ore 16 alla Sala Congressi dell'Hotel Ena ad Arenzano avrà luogo la presentazione del libro La Rivoluzione dei Templari (Mondadori, Le Scie, 2008) di Simonetta Carrini, con un'introduzione di Guglielmo Famà.
Il libro
Chi non ha mai sentito parlare dei cavalieri templari, della loro tragica fine, dell'inesauribile leggenda e del loro favoloso tesoro? Eppure, l'esuberante bibliografia sui "Poveri cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone", nati a Gerusalemme nel 1120, ha pressoché tralasciato la storia della loro nascita. Attraverso gli indizi storici, filologici, codicologici, testuali che si trovano nei nove manoscritti superstiti della regola del Tempio, Simonetta Cerrini ricostruisce l'ideale che animò la prima comunità templare, con l'obiettivo di sfatare le leggende fiorite nel corso dei secoli, di abbandonare i luoghi comuni storiografici e soprattutto di intraprendere nuove vie di ricerca. Proprio quando si era ormai affermata la separazione tra chierici e laici, e i chierici avevano assunto il monopolio del sacro, i templari sostennero la loro piena appartenenza al mondo dei chierici pur restando assolutamente laici. Al di là dell'impegno militare nell'esercito crociato, questa loro autonomia spirituale - di cui ancora non si sapeva nulla - si attuerà nella diffusione della cultura religiosa in lingua volgare e nel confronto con altre esperienze religiose, come l'islam o il cristianesimo d'Oriente.
L'autrice
Laureata cum laude all’Università Cattolica di Milano, Simonetta Cerrini ha ricevuto nel 1998 le “félicitations du jury” per la sua Tesi di dottorato all’Università di Paris IV - Sorbonne sulla spiritualità dell’Ordine del Tempio. Sui Templari ha pubblicato numerosi articoli in Francia, in Italia, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Attualmente non c’è libro serio sui Templari che non inserisca i suoi lavori in bibliografia.È in corso di stampa la sua voce Military Orders, Levantine scritta per Medieval Warfare and Military Technology: An Encyclopedia, a cura di Clifford J. Rogers (professore alla U.S. Military Academy di West Point), Oxford University Press, New York.La sua edizione critica della regola del Tempio, in latino e in francese antico “d’Oltremare” sarà pubblicata nel Corpus Christianorum Continuatio Mediaevalis. Ha insegnato in varie università francesi (Nice, Cérgy-Pontoise, Boulogne-sur-Mer) e alla Scuola Post-Dottorale della Pontificia Università Antonianum di Roma. Fa parte della Society for the Study of the Crusades and the Latin East ed è stata consigliera scientifica del dramma storico I Templari, ultimo atto, del drammaturgo Gian Piero Alloisio, interpretato magistralmente da Paolo Graziosi e mandato in onda da RAI 2 (Palcoscenico). Per l’A.T.I.D. diretta dallo stesso Alloisio, di cui è co-fondatrice, ha prodotto grandi eventi teatrali e musicali (per tre Festival Gaber di Viareggio, per il Festival di prosa di Borgio Verezzi, per il Festival di Anagni, per la Fondazione Carnevale di Viareggio, per la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse di Genova, per la Fondazione Teatro Stabile di Genova, per la Fondazione Carlo Felice Teatro dell’Opera, per la BMG Ricordi ora Universal, oltre che per numerosi Enti Pubblici, dal Ministero degli Esteri al Comune di Genova, dalla Provincia di Milano al Comune di Padova, dalla Regione Liguria alla ASL di Roma…) tra cui “I Templari, un mito di oggi”, un Convegno storico-artistico sui Templari al Festival Arte di Taormina (1997) diretto da Giorgio Albertazzi, che ha visto la presenza dei maggiori studiosi internazionali dei Templari: Franco Cardini, Alain Demurger, Peter Partner.A ottobre del 2009, unica italiana presente, è stata invitata al convegno internazionale sugli Ordini militari svoltosi all’Università di Lione in onore dello storico francese Alain Demurger e sarà prossimamente in Portogallo, a Palmela, per presentare La Rivoluzione dei Templari.Il suo libro, La Rivoluzione dei Templari, edito a Parigi da Perrin (2007, e 2009 per l’edizione tascabile), nel 2008 è stato accolto nella prestigiosa collezione Le Scie di Mondadori ed è stato tradotto anche in spagnolo (El Ateneo, 2008). Adottato come libro di testo in due Università italiane (Venezia e Macerata), è stato presentato a Radio France - France Culture – La Fabrique de l’Histoire e al programma La Storia in giallo di RAI Radio 3.