Il 20 gennaio si è spento Claudio Abbado
Addio a Claudio Abbado, il geniale direttore d'orchestra e senatore a vita che si è spento il 20 gennaio nella sua casa di Bologna a 80 anni. "E' stato un artista straordinario, generoso, ricco di umanità come pochi", ha detto di lui il Gran Maestro Gustavo Raffi. "Un uomo, che, pur essendo pur essendo stato alla guida di tutte le più grandi orchestre del mondo non ha mai dimenticato gli altri. Si è sempre battuto infatti -ha aggiunto- e ha sempre lavorato per divulgare la musica e la conoscenza della musica tra le categorie sociali meno abbienti. E ha saputo puntare sui giovani, valorizzando talenti anche attraverso la creazione di nuove orchestre come la European Union Youth Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Orchestra Mozart". "Abbado era aperto al mondo, dialogava con il mondo - ha detto Raffi- si è sempre battuto per promuovere la collaborazione tra le varie arti e contro i tagli alla cultura in nome della crisi. Si deve colpire il vero spreco, diceva, ed eliminare le speculazioni. Il suo sogno era mettere insieme un grande network di cervelli, intellettuali, studiosi, filosofi, artisti ma anche semplici cittadini, per migliorare questo nostro paese. Ricordo infine tra le sue battaglie -ha concluso il Gran Maestro- quella per l'ambiente, quando propose di "scambiare" il suo ritorno alla Scala con 90 mila alberi per Milano".