Addio al Gran Maestro Onorario Pino Abramo

26 maggio

Villa "Il Vascello" in lutto il 26 maggio per la morte del Gran Maestro Onorario Pino Abramo, che si è spento lunedì a Roma all'età di 81 anni. Il Gran Maestro Stefano Bisi, i membri della sua giunta e tutta quanta la Comunione si sono stretti con grande commozione intorno alla moglie Anna e alla famiglia."Se n'è andato un grande massone, un amico, una persona speciale". Con queste parole ha tenuto a ricordarlo l'ex Gran Maestro Gustavo Raffi, che ha appreso la notizia mentre si trovava all'estero. Abramo, ha aggiunto, era anche "uno studioso appassionato di storia, filosofia e grandi religioni e in generale di spiritualità umana". Eletto nel 2011 Gran Maestro Onorario per acclamazione da oltre mille fratelli riuniti nel Tempio durante i lavori della Gran Loggia di Rimini, Abramo, che ha ricoperto per dieci anni l'incarico di Gran Segretario, è stato a lungo punto di riferimento per il Grande Oriente. Ha pubblicato numerosi contributi scientifici, tra i quali il libro "Il Cantico dei Cantici" e la "Tradizione Cabalistica. Trascendenza e immanenza nell'unione fra maschile e femminile" (Bastogi Editrice). E' stato anche relatore in importanti convegni internazionali. Iniziato presso la loggia Pitagora di Roma nel 1968, elevato al grado di compagno nel 1970 ed al grado di maestro nel 1972, apparteneva anche al Rito Scozzese Antico e Accettato. Ha ricoperto, più di una volta ed in più occasioni, tutte le cariche di loggia ed è stato eletto (per due volte) maestro venerabile della Monte Sion (705) di Roma, di cui è stato uno dei fondatori. E' stato insignito dell' onorificenza "Giordano Bruno" per speciali meriti massonici: ha, infatti, ideato e realizzato l'operazione d'acquisto di Villa Medici del Vascello, attuale sede del Grande Oriente d'Italia. E' stato consigliere-segretario del cda dell'Urbs spa, attraverso la quale ha collaborato all'acquisizione di alcune sedi massoniche. E ancora: consigliere di amministrazione dell'Erasmo srl e presidente della società Augusta, nella cui veste ha curato l'acquisto dell'ex cinema Belsito che oggi è diventato Casa Nathan, centro polifunzionale e casa massonica romana.