7 giugno
Il Palagio medioevale di Pescia ospiterà il 7 giugno (ore 16) un incontro pubblico organizzato dalle logge massoniche fiorentine Marzocco (886), Giuseppe Garibaldi (631), I Fedeli d'Amore (632) e Avvenire (666). Il convegno, intitolato "Pescia esoterica tra cultura e fiaba", sarà l'occasione per fare un viaggio di conoscenza, tra cultura e fantasia, osservando, attraverso gli occhi di esperti, le bellezze artistiche del territorio. Architettura, storia, letteratura e simbolismo saranno gli ambiti del dibattito - introdotto dal maestro venerabile della Marzocco, Marco Benci - con contributi dell'architetto Cecilia Lucchi, dell'Università di Firenze, del saggista Luciano Angeli e del bibliotecario del Grande Oriente d'Italia, Dino Fioravanti. Lucchi parlerà della Pieve di Castelvecchio, a 12 km da Pescia, l'edificio sacro più antico di tutta il pistoiese le cui origini risalgono ai Longobardi e, ricca di simboli, ha come tratti caratteristici, una cripta 'boschiva' e immagini enigmatiche nella facciata che richiamano vecchi saperi dell'arte muratoria. Il massone della Valdienevole Antonio Nieri, volontario della prima guerra mondiale e caduto sul Carso, sarà al centro della relazione del bibliotecario Fioravanti che attraverso l'analisi della sua figura e della sua formazione liberomuratoria, discuterà sul concetto dell'amor di patria che animò in modo particolare la Massoneria dell'epoca. Il grande Carlo Collodi, all'anagrafe Lorenzini (Collodi, frazione di Pescia, era il paese d'origine della madre) sarà infine ricordato da Luciano Angeli attraverso l'esame attento della grande opera "Le avventure di Pinocchio" di cui darà una lettura esoterica. Parteciperà all'incontro anche la preside dello storico Istituto Tecnico Agrario "Anzilotti" di Pescia, la professoressa Siriana Becattini che terrà una relazione e riceverà dalle mani del Presidente del Collegio circoscrizionale della Toscana Francesco Borgognoni, presentatore del convegno, un contributo delle logge massoniche della regione per l'acquisto di attrezzature di laboratorio. Hanno annunciato la presenza ai lavori i maestri venerabili delle logge di Lucca, Montecatini, Pistoia, Barga e San Marcello Pistoiese.