Sullo scaffale
Una sera di aprile del 1836, nell'ultimo anno della sua vita, Giacomo Leopardi giunge a villa Ferrigni, alle pendici del Vesuvio, presso Torre del Greco. È accompagnato da Antonio Ranieri, animato dalla speranza che un soggiorno in campagna possa giovare alla salute cagionevole del suo più caro amico. Gli abitanti della villa e dei dintorni, persone semplici e di buon cuore, nulla sanno dell'identità di colui che chiamano "l'ospite di riguardo". Scopriranno a poco a poco di avere a che fare con un uomo dalla grande anima. È qui che Leopardi concepirà La ginestra. A raccontare le conversazioni che il poeta intrattiene con gli altri ospiti di Villa Ferrigni e che ci aiutano a svelare sia il carattere che i suoi pensieri sulla natura umana e sull'universo è Marina Plasmati nel romanzo "Il viaggio dolce", pubblicato da la Lepre edizione. Un romanzo scritto in uno stile diretto e immediato, destinato ad appassionare chiunque si interessi all'opera di Leopardi e alla sua personalità. In appendice il Discorso sullo stato presente dei costumi degli italiani, che in quasi duecento anni nulla ha perso della sua bruciante attualità, e La ginestra. Marina Plasmati vive a Roma. Docente di lettere in un liceo, segretaria di redazione della rivista Átopon, è da sempre appassionata di poesia. Nel 1998 ha pubblicato un'antologia dal titolo Il dono dello Spirito Santo. Testi dei Padri della Chiesa (Città Nuova Editrice). Nel 2000 ha vinto, per la sezione "Inediti", la X Edizione del Premio nazionale di letteratura per l'infanzia "Giacomo Giulitto" con l'opera Valentino senza san. |