Siena
Il 13 aprile nella Casa Massonica di Siena si è tenuta una breve tornata rituale, che ha visto la presenza di ben tre Grandi Maestri in carica e di un ex Gran Maestro: nell'intimità del piccolo ed accogliente tempio senese, dopo i giorni di grande partecipazione riminese, i Fratelli americani hanno rimarcato la grandezza dell'universalità massonica, ponendo l'accento sul sentimento di Fratellanza che lega i massoni di tutto il mondo, assai ben rappresentato della squisita ospitalità dei Fratelli senesi. Anche il Fratello Oscar Bartoli, insieme al Maestro Venerabile della "Italy Lodge" di Washington, hanno dimostrato ancora una volta il loro apprezzamento per i giorni passati in Italia. Infatti, proprio il Gran Maestro della Gran Loggia di Washington DC, Jeffrey D. Russell, aveva manifestato il desiderio di visitare la Toscana... quale migliore occasione per accoglierlo nella bella cittadina medievale di Siena dove ha potuto assaporare la tipica atmosfera dell'autentica ed antica tradizione comunale italiana, prima della visita alla magnificente Firenze. "In questi giorni -ha detto- ho vissuto nella pratica l'Universalità dei principi massonici, ho visto come tutti lavoriamo sulla 'livella', nella fratellanza e nell'amore", alla fine il Gran Maestro Stefano Bisi ricorda con piacere quando, sei anni prima, nelle vesti di Presidente di Collegio, aveva conosciuto il Fratello Joshep S. Crociata, oggi Gran Segretario, allora Gran Maestro di Washington DC, attraverso un collegamento video diretto via Internet fra il tempio di Siena e quello di Washington DC. Conclude infine, informando tutti del brutto episodio accaduto in Quebec, dove il sentimento antimassonico si è tradotto nell'aggressione subita dal Gran Maestro di quello Stato canadese, augurandosi che nel futuro non si debba più assistere ad atti come questo che -aggiungo- sono stati fin troppo frequenti nella storia del Libero Pensiero. La serata è poi terminata nell'armonia dell'Agape Fraterna. |