Giornata della Memoria. Celebrazioni del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sardegna con il Gran Segretario del Grande Oriente d'Itali, Fr. Giuseppe Abramo.
Le vittime del nazismo, del fascismo, dell'Olocausto e quanti hanno protetto i perseguitati a rischio della propria vita saranno ricordati dalla Massoneria Sarda il 30 Gennaio 2010 con una Giornata della Memoria nella casa massonica cagliaritana a Palazzo Sanjust (Piazza Indipendenza 1).
L'appuntamento è fissato alle ore 16 con una conferenza del Gran Segretario del Grande Oriente d'Italia, il Fr. Giuseppe Abramo, su "Le origini dell'antisemitismo".
Seguirà la proiezione del film "Memoria. I sopravissuti raccontano" del regista Ruggero Gabbai.
L'ingresso è libero.
Scarica il programma della manifestazione L'appuntamento è fissato alle ore 16 con una conferenza del Gran Segretario del Grande Oriente d'Italia, il Fr. Giuseppe Abramo, su "Le origini dell'antisemitismo".
Seguirà la proiezione del film "Memoria. I sopravissuti raccontano" del regista Ruggero Gabbai.
L'ingresso è libero.
Art. 1.
1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.
1. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.
Legge 20 luglio 2000, n. 211