Sansepolcro
Dieci logge della provincia di Arezzo hanno festeggiato l'Equinozio d'Autunno il 23 settembre, con una tornata congiunta nel Tempio di Sansepolcro. A organizzare i lavori i Fratelli delle officine che vi lavorano, la "Alberto Mario" (121) di Sansepolcro e la "Giulio Mazzon" (1358) di Civitella in Val di Chiana. All'evento hanno preso parte i Venerabili e gli iscritti alle logge "Benedetto Cairoli" (119) di Arezzo; "Setteponti" (729) di Montevarchi; "Giuseppe Mazzini" (734) di Arezzo; "Italia Libera" (748) di Arezzo; "Dante Alighieri" (827) di Arezzo; "Elia Coppi" (930) di Cortona; "Antichi Doveri" (1150) di Arezzo; "Agorà" (1294) di Arezzo. Erano presenti 81 fratelli. Durante i lavori il Fratello Luciano Spigliantini ha tenuto un'orazione sull'equinozio d'autunno. Il Venerabile Francesco Polverini ha poi sottolineato l'importanza di questo incontro in Sansepolcro che avviene dopo 38 anni dall'ultima tornata con le logge della provincia riunite in questa casa massonica. Il tronco della beneficenza è stato donato al Banco Alimentare l'Acacia di Arezzo: associazione fondata dai fratelli delle Logge aretine, aperta anche ai profani, che si propone di aiutare i più bisognosi rifornendoli di beni di prima necessità. La serata si è conclusa con la visita al monumento massonico che si trova nella facciata del Palazzo Pretorio di Sansepolcro: un busto di Giuseppe Garibaldi con i simboli delle tre luci massoniche della Loggia "Alberto Mario", sotto al quale è stata posta una corona per ricordare il 20 settembre 1870. |